| 53373 | |
| IDG881303127 | |
| 88.13.03127 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Andreotti Giulio
| |
| La scuola e il traguardo del 1992. Unitaria negli obiettivi libera
nei progetti
| |
| | |
| | |
| | |
| Tempo, an. 45 (1988), fasc. 237 (15 settembre), pag. 6
| |
| | |
| D1841
| |
| | |
| | |
| | |
| L' A. afferma che l' avvicinarsi a grandi e veloci passi della
scadenza europea del 1992 deve indurre ad affrontare in un' ottica
adeguata i problemi della scuola. Occorre preparare i giovani ad
essere cittadini e protagonisti dell' Europa unita, riqualificando la
scuola italiana in ogni sua componente; di fronte a quest' obiettivo,
non ha senso una disputa fra scuola statale e privata. Lo Stato deve
fornire un servizio nel rispetto dei principi fondamentali del
sistema costituzionale, e deve offrire a tutti i cittadini le stesse
opportunita'. Il diritto allo studio si deve realizzare
concretamente; la possibilita' di rivolgersi a scuole statali o no
deve nascere da una scelta libera, non necessitata. Si devono
sospendere le diatribe, bisogna lavorare tutti insieme per una scuola
migliore, in un quadro di autonomia e di pluralismo. L' A. conclude
ricordando di avere incontrato, nella sua lunga vita politica, non
pochi protagonisti "laici" che hanno studiato in scuole "cattoliche".
(Titolo: 3 col / Testo: 1.9 col).
| |
| | |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |