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Stampa d'opinione

Documento


53376
IDG881303130
88.13.03130 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Calderone C. Renato
Opinioni. Un nuovo codice non significa un nuovo processo
Tempo, an. 45 (1988), fasc. 262 (10 ottobre), pag. 4
D68; D023; D0230
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il nuovo codice di procedura penale, che dovrebbe entrare in vigore fra un anno. L' A. (magistrato della Corte di Cassazione), pur esprimendo un giudizio positivo sul nuovo codice, avverte che puntare tutto su di esso per risolvere la crisi della giustizia sarebbe errato; occorre agire contestualmente sull' ordinamento giudiziario, sulle strutture, ecc. In tal senso si muovono i disegni di legge presentati dal ministro Vassalli, che l' A. illustra brevemente. E' necessario pero' che le strutture siano preesistenti o contestuali all' entrata in vigore del codice, altrimenti la riforma sara' un "salto nel buio". (Titolo: 2 col / Testo: 1.3 col).
l. 16 febbraio 1987, n. 81 d.p.r. 22 settembre 1988, n. 447
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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