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53383
IDG881303137
88.13.03137 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Leone Giovanni
Mancano le strutture. Lassismo giudiziario e statale
Tempo, an. 45 (1988), fasc. 276 (24 ottobre), pag. 7
D68; D023
Negli anni '70 il Governo cerco' di combattere la dilagante criminalita' con norme severe, come la c.d. legge Reale del 1975; ma dal 1978 in poi si affermo' un "lassismo legislativo" che consente ai delinquenti di tornare in liberta' dopo aver scontato brevi periodi di pena e di commettere cosi' nuovi delitti. In vista dell' entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale, l' A. invita il Governo a varare, insieme a nuove strutture giudiziarie, delle leggi che modifichino le norme che hanno provocato eccessivi favori per i colpevoli di gravi reati. Accanto al "lassismo legislativo", prosegue l' A., si riscontra l' esistenza di un "lassismo giudiziario" che si manifesta, ad esempio, con le lievi condanne comminate agli autori di violenze carnali, e con l' annullamento da parte della Cassazione di importanti processi contro la grande criminalita' organizzata. Anche a questo tipo di lassismo bisogna porre in qualche modo rimedio. (Titolo: 1 col / Testo: 1.8 col).
l. 22 maggio 1975, n. 152
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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