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Documento


53517
IDG881303271
88.13.03271 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Fortuna Ennio
La cura o la pena
Gazzettino, an. 102 (1988), fasc. 244 (2 novembre), pag. 6
D51414
L' A. interviene nel dibattito sull' "emergenza droga", ricordando lo spirito che porto' all' approvazione della legge del 1975. A suo giudizio, occorre oggi rovesciare la filosofia di fondo della l. 685, che considera il drogato un malato e in quanto tale non punibile, e riconoscere che il tossicodipendente e' un soggetto intelligente al quale si puo' chiedere, o imporre, una collaborazione. Si potrebbe percio' introdurre la sospensione della pena subordinata alla condizione della cura; in definitiva, o curarsi o espiare la pena, abolendo quel salvacondotto per la criminalita' organizzata che e' diventato la non punibilita' del consumo di piccole quantita'. (Titolo: 1 col / Testo: 0.5 col).
l. 22 dicembre 1975, n. 685
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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