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| IDG891302343 | |
| 89.13.02343 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Barcellona Pietro
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| Punire i tossicodipendenti e' mettere sullo stesso piano il "crimine"
e la "malattia"
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| Unita', an. 66 (1989), fasc. 227 (27 settembre), pag. 2
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51414
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| La svolta culturale implicita nel voler considerare un crimine il
consumo di droga. La gravita' del giudicare un "male" l' esistenza
stessa del deviante-malato, senza che vi sia lesione di diritti
altrui. Il ritorno alla "logica dell' untore" insito in questa
cultura. L' appello alla paura collettiva proprio delle proposte
governative in materia di lotta alla droga. Le cause della
tossicodipendenza e l' inadeguatezza di una risposta fondata sulla
punizione del consumo di droga. Assurdita' di voler curare una
malattia con la repressione penale. (Titolo: 2 col / Testo: 0.9 col).
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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