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Documento


56709
IDG891302744
89.13.02744 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Grevi Vittorio
Toghe e politica/Il guardasigilli sta predisponendo un' iniziativa legislativa per vietare l' iscrizione dei giudici ai partiti, una linea gia' espressa dall' Anm. Un segnale non equivoco che consenta ai magistrati di essere liberi
Corr. sera, an. 114 (1989), fasc. 261 (8 novembre), pag. 8
D02302; D0433
Opportunita' dell' iniziativa del ministro Vassalli, che sta predisponendo una legge per vietare l' iscrizione dei magistrati ai partiti politici. L' iniziativa concorda con il parere gia' espresso dall' Associazione nazionale magistrati. L' esigenza di sottolineare con chiarezza l' autonomia della Magistratura. Il divieto di iscrizione ai partiti non puo' essere di per se' una garanzia di indipendenza; occorre, tuttavia, dare un segnale non equivoco, che rappresenti un primo passo verso uno statuto del magistrato; statuto che realizzi il principio costituzionale per cui i giudici "sono soggetti soltanto alla legge". (Titolo: 7 col / Testo: 1 col).
art. 98 Cost.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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