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| IDG891302910 | |
| 89.13.02910 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Scarpelli Uberto
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| Cronache del diritto. Il giuramento e la coscienza del medico
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| Mondo economico, an. 42 (1989), fasc. 50 (16 dicembre), pag. 19
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| (testo con illustrazioni)
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| D9691; D961; D92971
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| La nuova formula del giuramento richiesto ad ogni medico, sostitutivo
del tradizionale giuramento di Ippocrate, recita: "Giuro... di
prestare la mia opera con diligenza, perizia e prudenza secondo
scienza e coscienza e osservando le norme deontologiche che regolano
l' esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in
contrasto con gli scopi della mia professione". L' A. osserva che la
formula del giuramento introduce un' obiezione di coscienza, per cui
il medico si esenta dall' osservanza delle norme giuridiche da lui
medesimo giudicate in contrasto con gli scopi della professione.
Fatto un excursus storico sull' obiezione di coscienza, l' A. ritiene
questa formula, oltre che ignara e banalizzante, anche pericolosa. A
quali rischi e' esposto il paziente di fronte ad un medico che si
senta autorizzato, a violare il diritto, anteponendogli la propria
interpretazione del compito medico?
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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