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Documento


57179
IDG901300082
90.13.00082 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Anzani Giuseppe
Nessuna pena paga appieno. Allora curiamo l' uomo
Avanti, an. 94 (1990), fasc. 4 (5 gennaio), pag. 2
D5031; F4251
Critica della presa di posizione dell' on. Forlani sull' opportunita' di introdurre la pena di morte per i sequestratori che causano la morte del rapito. L' irrazionalita' della proposta anche dal punto di vista di un' accorta e illuminata politica di prevenzione e repressione dei delitti, secondo i principi della civilta' giuridica. La soppressione del principio che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato porterebbe a stati arretrati di civilta' giuridica. La scarsa relazione fra gravita' oggettiva della pena minacciata e forza efficace della dissuasione. (Titolo: 2 col / Testo: 0.9 col).
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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