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Documento


57212
IDG901300115
90.13.00115 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Galasso Giuseppe
Il compromesso varato dal governo scuscita le rimostranze delle sinistre e polemiche nella stessa maggioranza. Ma l' ora di religione deve essere una libera scelta
Corr. sera, an. 115 (1990), fasc. 24 (28 gennaio), pag. 1-2
D9415; D18410; D18433
Lo sforzo compiuto dal ministro Mattarella per dare alla soluzione del problema dell' ora di religione "un carattere di larghezza di criteri alternativi e opzionali". La mancata rispondenza di questo sforzo alle indicazioni date in una recente sentenza dalla Corte Costituzionale: impartire nelle scuole un insegnamento di religione non puo' in alcun modo costituire per gli allievi un obbligo didattico o disciplinare. Il problema di principio tuttora aperto, superabile solo riconoscendo che l' insegnamento religioso e' un' aggiunta al disegno programmatico-culturale della scuola. (Titolo: 4 col / Testo: 1.2 col).
C. Cost. 11 aprile 1989, n. 203
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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