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Documento


64172
IDG921300998
92.13.00998 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Maffei Federico
Dalla parte del boia
Borghese, an. 42 (1992), fasc. 18 (3 maggio), pag. 5-6
(testo con illustrazioni)
D5031; F4251
Richiamandosi alle esecuzioni capitali avvenute di recente negli USA e alle prese di posizione espresse da varie parti contro la pena di morte, l' A., riferendosi anche alle affermazioni del costituzionalista Gianfranco Miglio, ritiene che "questi nostri spietati giorni contemporanei reclamino a gran voce l' opera chirurgica e pedagogica del boia". L' esigenza di questa forma di giustizia estrema, anche in Italia, e' dettata dal permissivismo e dalla incertezza della pena. La legge penitenziaria, infatti, afferma l' A., consente a molti delinquenti di circolare liberamente.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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