| l' a. condanna i fautori di una eccessiva liberta' di costumi, non in
nome di una moralita' cattolica, ma per difendere il valore della
liberta' democratica. ricorda che perfino nei paesi dov' e' il
cosidetto "paradiso del sesso" la legge colpisce piu' severamente che
da noi gli stupratori, i libidinosi e gli esibizionisti. a proposito
del delitto del circeo, dove una ragazza e' stata massacrata da
alcuni giovani di buona famiglia, e di quello di roma, dove un' altra
e' stata violentata da ben 8 ragazzi di borgata, egli afferma che lo
scatenamento della sessualita' delittuosa in italia dipende dalla
permissivita' del sistema sociale. e' venuto il momento di contestare
la liberta' di diffondere in pubblico pura pornografia, della quale
e' ormai impregnato il 90% dei prodotti commerciali, propinati sotto
l' etichetta dell' arte.
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