| (Programmi, programmazione, verifica).
1. Prima scuola ha suoi programmi e propri strumenti di
programmazione e verifica.
2. Prima scuola risponde ai bisogni e alle esigenze di
sviluppo dei bambini, al rispetto dei loro ritmi la vita,
apprendimento e affettività, dei diritti di tutela, con
un'organizzazione flessibile e adeguata dei tempi e dei
servizi, che valorizzi ogni momento scolastico nei suoi
aspetti formativi, nell'interesse del bambino.
3. I programmi di prima scuola, varati dal Ministro della
pubblica istruzione
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sulla base dei lavori di una commissione di studio
appositamente nominata, devono definire gli obiettivi
formativi che si intendono perseguire.
4. I programmi devono escludere tratti confessionali, di
qualsiasi natura, per garantire il pluralismo e la tolleranza
come tratto connotativo del progetto di prima scuola senza
alcuna discriminazione.
5. I programmi devono individuare gli assi culturali e
didattici per la correlazione con la scuola elementare, con la
costruzione anche di un curricolo specifico per i bambini di 5
anni che prosegua le attività degli anni precedenti ma le
completi in una struttura definita di anno-ponte, nella
prospettiva dell'obbligatorietà dell'ultimo anno di prima
scuola.
6. Devono essere previsti strumenti di comprensione e
analisi del vissuto del bambino e della sua esperienza
scolastica, che consentano verifiche e valutazioni in
itinere e terminali dei processi formativi individuali e
collettivi, anche per adeguare la programmazione scolastica e
per qualificare la continuità con la scuola elementare.
7. I programmi di prima scuola sono sottoposti a costante
verifica a livello nazionale sull'efficacia e sulle modifiche
che risulteranno necessarie, con la presenza di un
osservatorio pubblico di relazione continua tra le commissioni
nazionali eventualmente istituite e le scuole, con lo scopo di
offrire contributi concreti e di ricerca sulle esperienze in
atto, con pareri e proposte per le decisioni da prendere a
livello nazionale sull'attuazione e modifica dei programmi
stessi.
8. Prima scuola ha rapporti significativi con i genitori
dei bambini, per una strategia formativa comune e cosciente.
Saranno previsti come elettivi colloqui a inizio e fine anno
di valutazione comune della situazione del bambino. Il momento
collegiale, attraverso l'assemblea della scuola e il consiglio
di intersezione, assume ruolo centrale per la vita collettiva
della scuola.
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