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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XI Legislatura

Documento


148
DDL0012-0027
Progetto di legge Camera n. 12 - testo presentato - (DDL11-12)
(suddiviso in 35 Unità Documento)
Unità Documento n.27 (che inizia a pag.27 dello stampato)
...C12. TESTIPDL
...C12.
...PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE -- Capo I. IL TEMPO NELL'ARCO DELLA VITA
Art. 25.
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC12 ZZ11 ZZPD ZZPR
               (Piano regolatore degli orari).
      1.  Al comune sono attribuiti il potere e il compito di
  coordinare ed ordinare gli orari di apertura al pubblico di
  tutti gli uffici pubblici e privati, dei servizi alla persona,
  di quelli sanitari e scolastici, dei trasporti, dei locali
  pubblici, degli esercizi commerciali e turistici, delle
  attività culturali e di spettacolo.
    2.  Al comune è attribuita altresì la facoltà di coordinare
  l'insieme degli orari delle attività produttive presenti nel
  territorio.
    3.  Il consiglio comunale adotta entro un anno
  dall'approvazione della presente legge il piano regolatore
  degli orari di cui ai commi 1 e 2, tenuto conto:
        a)  del riconoscimento del valore, del tempo e del
  lavoro di cura, nell'azione diretta a superare la divisione
  sessuale del lavoro;
 
                              Pag. 28
 
        b)  del riconoscimento dei diritti degli utenti;
        c)  della necessità di migliorare le condizioni di
  vita nella città e la funzionalità dei servizi collettivi e
  alla persona.
    4.  Eventuali modifiche successive devono essere adottate
  con delibera del consiglio comunale.
    5.  Al fine di predisporre il piano regolatore degli orari
  tutti i soggetti pubblici, privati, enti, imprese, operatori
  singoli, esercenti attività professionali sono tenuti a
  comunicare al comune, entro tre mesi dalla data di entrata in
  vigore della presente legge o dopo un mese dall'inizio
  dell'attività, i propri orari di lavoro e di eventuale
  apertura al pubblico.
    6.  Ai fini del presente articolo l'amministrazione comunale
  provvede ad istituire una consulta permanente sul tempo nelle
  città, presieduta dal sindaco o da un suo delegato, e composta
  da una rappresentanza delle forze sindacali dei lavoratori e
  dei datori di lavoro, delle associazioni e dei gruppi e
  movimenti di donne e, ove presenti, rappresentanze delle
  organizzazioni degli utenti dei principali servizi nel
  territorio comunale e delegazioni espresse dai comitati di
  gestione dei singoli servizi alla persona e dei consigli di
  circolo e di istituto delle scuole.  Compito della consulta è
  fornire indicazioni utili alla redazione del piano regolatore
  previsto dal presente articolo.  Le associazioni e le
  organizzazioni miste chiamate a far parte della consulta
  debbono delegarvi rappresentanti dei due sessi.
    7.  Nell'ambito del piano vanno seguiti i seguenti
  criteri:
        a)  gli orari degli uffici, dei servizi e delle
  attività che svolgono servizio di sportello al pubblico
  debbono essere organizzati al fine di non coincidere per
  almeno due giorni alla settimana con gli orari della
  maggioranza delle attività lavorative e non essere distribuiti
  nella stessa fascia oraria ogni giorno;
 
                              Pag. 29
 
        b)  gli orari dei servizi alla persona debbono:
        1) tener conto degli orari della maggioranza delle
  attività lavorative al fine di essere usufruibili sia dai
  lavoratori e dalle lavoratrici che da coloro che non svolgono
  attività produttiva;
        2) non essere inferiori alla media della durata degli
  orari di lavoro, fatta salva la possibilità di una
  articolazione corrispondente alle caratteristiche produttive
  prevalenti nel territorio;
        c)  gli orari delle attività commerciali devono
  essere organizzati in modo tale da non far coincidere gli
  orari di chiusura e di apertura, di turno di riposo, di tutti
  gli esercizi relativi al singolo ramo di attività.
    8.  Tali orari debbono essere garantiti senza pregiudizio
  dell'orario di lavoro degli addetti anche mediante appropriate
  riorganizzazioni.
 
DATA=901909 FASCID=DDL11-12 TIPOSTA=DDL LEGISL=11 NCOMM= SEDE=PR NSTA=0012 TOTPAG=0032 TOTDOC=0035 NDOC=0027 TIPDOC=P DOCTIT=0003 COMM= PD PAGINIZ=0027 RIGINIZ=018 PAGFIN=0029 RIGFIN=017 UPAG=NO PAGEIN=27 PAGEFIN=29 SORTRES= SORTDDL=001200 00 FASCIDC=11DDL0012 SORTNAV=0001200 000 00000 ZZDDLC12 NDOC0027 TIPDOCP DOCTIT0003 NDOC0003



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