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Onorevoli Colleghi! - La Commissione affari esteri e
comunitari ha approvato il disegno di legge n. 3553 con
l'applicazione dell'articolo 79, sesto comma, del Regolamento,
adottando la relazione al disegno di legge presentato dal
Governo al Senato (Atto Senato n. 1521), che viene
allegata.
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Allegato
In data 6 novembre 1992 sono stati firmati a Madrid, dai
rappresentanti di nove Stati (e cioè Belgio, Germania, Grecia,
Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo)
due atti internazionali:
a) il Protocollo di adesione del Governo della
Repubblica ellenica all'accordo firmato a Schengen il 14
giugno 1985 dalla Francia, della Germania e dal Benelux, quale
emendato dal Protocollo firmato a Parigi il 27 novembre 1990
(adesione dell'Italia) e da quelli firmati a Bonn il 25 giugno
1991 (adesione di Spagna e Portogallo) per l'eliminazione
graduale dei controlli alle frontiere comuni;
b) l'Accordo di adesione della Repubblica
ellenica alla Convenzione di applicazione del suddetto
Accordo, firmata a Schengen il 19 giugno 1990 da Francia,
Germania e Benelux, alla quale hanno aderito L'Italia con
l'Accordo firmato a Parigi il 27 novembre 1990 e Spagna e
Portogallo con gli Accordi firmati a Bonn il 25 giugno
1991.
Il secondo Accordo è corredato da un Atto finale firmato
al momento della firma della Convenzione del 1990. Inoltre,
nello stesso documento le Parti contraenti hanno adottato
Dichiarazioni comuni in ordine all'entrata in vigore
dell'Accordo, al regime comune dei visti, all'impegno della
Grecia ad adeguarsi alla Convenzione di Strasburgo del 28
gennaio 1981 sulla protezione dei dati personali, alla mancata
designazione, da parte della Grecia, dell'autorità ex articolo
41 dello statuto speciale del Monte Athos, mentre la Grecia ha
effettuato tre dichiarazioni unilaterali.
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