(Comunicazioni agli uffici finanziari).
       1.  Le comunicazioni del contribuente agli uffici
  finanziari o agli uffici del lavoro sono considerate
  formalmente corrette, e producono gli effetti previsti dalla
  legge, anche se spedite ad uffici finanziari o ad uffici del
  lavoro non direttamente competenti.
       2.  Nelle ipotesi di cui al comma 1 è facoltà
  dell'Amministrazione esercitare l'azione di rivalsa per le
  spese di spedizione necessarie fra l'ufficio di ricevimento e
  l'ufficio competente.  Le tariffe postali sono applicate in
  misura doppia rispetto a quelle previste per la spedizione
  espressa.
       3.  Nessuna spesa di spedizione può essere pretesa nel
  caso esistano uffici finanziari o del lavoro diversi
  nell'ambito dello stesso comune.
       4.  Qualora una stessa comunicazione debba essere fatta
  pervenire dal contribuente a più uffici dell'Amministrazione
  finanziaria, la comunicazione si intende formalmente e
  sostanzialmente effettuata quando essa sia pervenuta, anche
  una sola volta, ad un solo ufficio finanziario.
       5.  Nel caso previsto dal comma 4, nulla può essere
  preteso dall'Amministrazione quale rimborso per spese di
  comunicazione.