(Errori formali).
         1.  Ai fini fiscali si considerano errori formali
  tutti gli errori che non comportano per l'Amministrazione
  finanziaria un conseguente e diretto danno economico o
  materiale.
       2.  Sono altresì considerati errori formali gli errori
  palesemente compiuti in buona fede, anche qualora comportino
  un conseguente e diretto danno economico per l'Amministrazione
  finanziaria.
       3.  Gli errori formali non danno luogo a sanzione.
       4.  Il contribuente è comunque tenuto a corrispondere
  all'Amministrazione finanziaria il completo risarcimento dei
  danni cagionati, compresi gli interessi computati secondo il
  tasso ufficiale di sconto, aumentato di due punti, e le spese
  sostenute per il recupero del credito.
       5.  In caso di errore formale gli uffici competenti
  possono convocare il contribuente per provvedere alla
  correzione materiale.
       6.  Il contribuente non può essere convocato più di una
  volta per correggere, anche in più parti, uno stesso
  documento.
       7.  Il contribuente, regolarmente convocato, che non è in
  grado di provvedere alla correzione materiale o di fornire i
  chiarimenti richiesti, o che non risponde alla convocazione
  entro novanta giorni, è considerato inadempiente.