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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XI Legislatura

Documento


2653
DDL0577-0002
Progetto di legge Camera n. 577 - testo presentato - (DDL11-577)
(suddiviso in 8 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.1 dello stampato)
...C577. TESTIPDL
...C577.
RELAZIONE
ZZDDL ZZDDLC ZZNONAV ZZDDLC577 ZZ11 ZZRL ZZPR
    Onorevoli Colleghi! -- In data 18 settembre 1988, quali
  deputati al Parlamento della Democrazia cristiana, inviammo al
  Magnifico rettore della università degli studi di Napoli la
  seguente lettera:
    "Magnifico Rettore,
      le esaltanti scadenze europeistiche del 1992 per alcuni
  hanno la forza di ridestare ricordi, che parevano sopiti o
  forse addirittura sepolti.  Così rivive in noi la figura
  dell'imperatore Federico II, che proprio nel 1194 nacque,
  fondatore, tra l'altro, dell'Ateneo, meridionale per
  eccellenza, il primo nel mondo a fondazione statale, quello
  nostro di Napoli, da Lei rappresentato magnificamente.
    E' lontana da noi l'intenzione di sottolineare per questa
  prossima ricorrenza la
  matrice cristiana di questo grande Imperatore, comune questa
  ai guelfi come ai ghibellini; siffatta tematica può darsi che
  sia d'interesse appropriato per gli studiosi attuali di
  teologia politica premoderna, scrutatori forse del riscoperto
  pensiero giuridico di Carl Schmitt.
    Quando si rinsaldano i nuovi e gli antichi legami tra le
  nazioni europee, politici, culturali, economici, il progetto
  politico di quell'Imperatore, per il quale la fondazione della
  università statale non era un episodio involontario o
  marginale, irrompe nella sua viva interezza.
    L'idea sovranazionale dell'Europa, accomunata da grandi
  valori e da antiche tradizioni, ricca di diversità non
  laceranti, l'attenzione riservata allo Stato romano d'oriente,
  così vicino per la sua origine classica e cristiana, la
  rilevanza
 
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  delle relazioni complesse e feconde instaurate con i popoli
  mediterranei di fede islamica, la concezione suprema ed
  imparziale del diritto, radicata profondamente nelle
  tradizioni universalistiche romane, la visione, infine,
  sorprendentemente moderna, della natura che ci circonda, da
  conservare e da godere, sono tutti aspetti di una memoria
  storica che è patrimonio inestimabile del nostro popolo.
    Alla vocazione popolare del nostro partito sentiamo di
  obbedire, con amore per il nostro Paese, nel rivolgerci a Lei,
  Magnifico Rettore, capo della nostra Madre degli studi, non
  per una rituale celebrazione, ma perché questo retaggio
  prezioso venga studiato, valorizzato, come merita, utilizzato,
  se possibile, quale esperienza che ammaestri in vista dei
  compiti che sono avanti alla classe politica italiana nella
  più vasta dimensione europea.
    Per queste ragioni, Magnifico Rettore della università
  federiciana, La invitiamo, nell'approssimarsi della ricorrenza
  secolare della nascita dell'Imperatore, a voler assumere le
  iniziative che potranno sembrarle più adatte per venire
  incontro a questi sentimenti, che Le abbiamo manifestato con
  rispetto.  Noi saremo lieti di
  offrirle tutta la nostra più schietta collaborazione".
    In risposta a questa lettera il professore Carlo Ciliberto,
  rettore dell'università, promosse alcuni incontri già per i
  giorni 14 novembre 1988 e 9 gennaio 1989; incontri che si
  svolsero tra i senatori ed i deputati di tutti i gruppi
  politici e con i membri del Senato accademico.
    Da parte di tutti venne riconosciuta la particolare
  rilevanza di Federico II di Svevia, sovrano del più importante
  Stato italiano pre-unitario ed imperatore del Sacro Romano
  Impero; si condivise quindi l'opinione che la complessità del
  personaggio storico doveva prevedere opportunamente la
  partecipazione di diverse istituzioni italiane e straniere,
  quale, ad esempio, il Land Baden-Wurttemberg, nella Repubblica
  federale tedesca.
    Alle valutazioni così ora cennate la proposta di legge che
  segue vuole essere testimonianza di doverosa e convinta
  adesione e ne richiediamo l'approvazione da parte del
  Parlamento, fiduciosi che si vorrà riproporre utilmente la
  giusta considerazione di uno statista italiano ed europeo
  dalla straordinaria suggestione culturale.
 
DATA=920506 FASCID=DDL11-577 TIPOSTA=DDL LEGISL=11 NCOMM= SEDE=PR NSTA=0577 TOTPAG=0006 TOTDOC=0008 NDOC=0002 TIPDOC=L DOCTIT=0000 COMM= FRL PAGINIZ=0001 RIGINIZ=008 PAGFIN=0002 RIGFIN=042 UPAG=NO PAGEIN=1 PAGEFIN=2 SORTRES= SORTDDL=057700 00 FASCIDC=11DDL0577 SORTNAV=0057700 000 00000 ZZDDLC577 NDOC0002 TIPDOCL DOCTIT0002 NDOC0002



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