| Onorevoli Colleghi! -- Riteniamo opportuno, per la sua
intatta attualità, ripresentare questa proposta di legge, che
già nella scorsa legislatura sottoponemmo all'attenzione degli
onorevoli colleghi.
La situazione conclama nuove norme per la tutela dei
magistrati, che dopo gli episodi tipo "Palermo" (punta
dell' iceberg, ma soltanto punta dell' iceberg!),
dimostra chiaramente che proprio i magistrati più in vista
sono quelli che massimamente devono essere protetti; ma molto
spesso sono proprio i loro comportamenti a produrre il fatto
negativo per la loro stessa sicurezza di essere "in vista".
Del resto la legge "Breganze" ha escluso ogni e qualsiasi
utilità di essere
più in "vista", perché a nulla, ormai, serve il merito in
magistratura. Inoltre "dietro l'angolo" c'è sempre la mania e
la smania di "protagonismo", che è in contrasto, tra l'altro,
non solo con la prudenza dovuta alla funzione, e all'alto
compito assegnato ai magistrati, ma anche, spesso, con
doverosi segreti di ufficio e istruttori, e quant'altri mai
dannoso per la sicurezza. Pertanto, è ora che sia posto un
freno alla stessa possibilità di "sbattere in prima pagina" i
nomi e i volti dei vari magistrati, semmai impegnando e
anonimamente solo gli uffici cui appartengono. Pertanto si
chiede l'approvazione della presente proposta di legge che
consta di un solo articolo.
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