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                  VI COMMISSIONE PERMANENTE
                          (Finanze)
 

     (Seguito dell'esame congiunto e rinvio).
     La Commissione prosegue l'esame delle proposte di nomina
  all'ordine del giorno.
     Il presidente Manfredo MANFREDI, relatore, propone che la
  Commissione richieda al Presidente della Camera la proroga di
  dieci giorni per l'espressione dei pareri.
     Il deputato Franco PIRO (gruppo del PSI) concorda con la
  proposta del presidente, ma ritiene che la Commissione
  dovrebbe acquisire dal Governo un chiarimento circa la sua
  scelta di procedere in contrasto con le indicazioni della
  Commissione stessa: occorre infatti evitare che il ministro
  del tesoro faccia come se nulla fosse accaduto, sino a non
  tenere in alcun conto le decisioni parlamentari, rendendo così
  del tutto pleonastica la funzione di indirizzo e di controllo
  delle Camere.
     Il presidente Manfredo MANFREDI, relatore, dopo aver
  ricordato che è sua intenzione esprimersi nel merito delle
  singole proposte nella prossima seduta, ribadisce la sua
  volontà di rivendicare interamente la funzione della
  Commissione e il valore dei pareri da questa espressi, sia per
  quanto riguarda le nomine sia per quanto riguarda i
  procedimenti di delegazione legislativa.
     Il deputato Mario LETTIERI (gruppo del PDS) lamenta che il
  Governo mantenga un rapporto scorretto con il Parlamento,
  tanto in ordine alla decretazione d'urgenza quanto in ordine
  alla considerazione delle decisioni parlamentari; nel caso
  delle recenti proposte di nomine, la Commissione ha espresso
  decine di pareri favorevoli e solo due pareri contrari:
  ebbene, il ministro non ha ritenuto di dover tenere conto
  neanche di questi due pareri.  Per quanto riguarda le proposte
  di nomine ora in esame, segnala la carenza delle relazioni
  trasmesse per i casi di conferme nell'incarico.  Sarebbe
  pertanto opportuno che alle sedute della Commissione su questo
  argomento presenzi, al fine di fornire chiarimenti, lo stesso
  ministro del tesoro.
     Il presidente Manfredo MANFREDI, relatore, si attiverà per
  ottenere la presenza del ministro nelle prossime sedute,
  soprattutto nella fase del dibattito.  Precisa che la relazione
  sulla evoluzione tecnica degli istituti, nei casi di conferma
  nell'incarico, è stata prevista con una norma approvata
  proprio dalla Commissione finanze: a questo obbligo il Governo
  si è attenuto, e spetta naturalmente alla Commissione valutare
  nel merito le singole relazioni.
     Il deputato Franco PIRO preannuncia la presentazione di
  uno strumento di sindacato ispettivo volto ad acquisire nella
  sua integrità la relazione della Banca d'Italia relativa al
  Banco di Napoli.
     La Commissione delibera quindi di richiedere al Presidente
  della Camera la proroga di dieci giorni per l'espressione dei
  pareri.
     Il deputato Giancarlo SITRA (gruppo del PDS) ritiene che
  debbano essere richiesti al ministro chiarimenti sull'assetto
  futuro dell'Isveimer, nel quadro anche dell'organica revisione
  degli strumenti di sostegno finanziario all'attività economico
 
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  imprenditoriale nel Mezzogiorno.  Occorre inoltre richiedere
  preventivamente garanzie sull'abbandono di cariche
  preesistenti nei casi di incarichi plurimi, come ad esempio
  per il dottor Caramelli e per il dottor Mazzoni, candidati
  rispettivamente alla vicepresidenza della Cassa di Cuneo e
  della Banca del Monte di Lucca e titolari di altri incarichi.
  Il ministro dovrà poi fornire una interpretazione ufficiale
  sul caso della proposta di nomina del dottor Andrea Valentini
  a vicepresidente della Cassa della provincia di Macerata,
  benché non socio della Fondazione, in contrasto quindi con i
  criteri fissati dal CICR.
     Un supplemento di istruttoria appare necessario per i
  curricula,  allo stato inadeguati, relativi alle proposte
  di nomina del dottor Tricchinelli a vicepresidente della Cassa
  di Calabria e Lucania, del dottor Valentino Valentini a
  presidente della Cassa di Fano, del signor Silvani a
  presidente della Cassa di Tortona, del signor Parenti a
  vicepresidente della Cassa di Viterbo, dell'ingegner Grilli a
  presidente della Cassa di Fermo e del dottor Dolcetto a
  presidente della Banca del Monte di Rovigo.
     Richiede inoltre che vengano fornite spiegazioni circa la
  sostituzione del dottor Chirico e del dottor Milianti
  rispettivamente con l'avvocato Cerulli Irelli e con il dottor
  Camisi nelle proposte di nomina relative rispettivamente alla
  vicepresidenza della Cassa della provincia di Teramo e alla
  presidenza della Banca del Monte di Lucca.
     Il deputato Franco PIRO chiede che certezza la Commissione
  abbia che i nominativi proposti rientrino nelle terne della
  Banca d'Italia: gli risulta infatti che alcune di queste
  proposte non rispondano a tale requisito.
     Il presidente Manfredo MANFREDI, relatore, ricorda che la
  procedura della proposta di nomina è questione interna ai
  rapporti tra Governo e Banca d'Italia fino al momento della
  trasmissione alle Commissioni parlamentari.  Il Governo si farà
  comunque certo carico delle richieste che gli sono state
  avanzate nella seduta odierna.
     Rinvia ad altra seduta il seguito dell'esame delle
  proposte di nomina.
 
     La seduta termina alle 17,45.