| (Competenze del dottore naturalista).
1. Rientrano fra le competenze del dottore naturalista:
a) la classificazione e la valutazione del ruolo
ecologico delle specie vegetali ed animali, nonché delle
caratteristiche geomineralogiche, geomorfologiche e
pedologiche degli ecosistemi naturali e antropizzati, sia
terrestri che d'acqua dolce o marini;
b) l'esecuzione di censimenti naturalistici del
territorio a fini di pianificazione e di progettazione con
redazione di carte della vegetazione, faunistiche,
pedologiche, dell'uso del suolo, della situazione agricola e
per le parti di competenza naturalistica anche antropologiche,
paletnologiche, paleontologiche, micropaleontologiche;
c) la gestione, l'elaborazione e la restituzione
computerizzate di dati naturalistici; la realizzazione e la
riproduzione di modelli ecologici di analisi, previsione,
tutela e recupero ambientale;
d) le ricerche e le sintesi di autoecologia e
sinecologia;
e) le ricerche e le sintesi, con finalità di
qualificazione ambientale, nel campo
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della fitosociologia, fitogeografia, geobotanica,
zoogeografia ed anche, per la parte di competenza
naturalistica, di paleontologia, climatologia, geografia
fisica, geografia umana ed economica, antropologia,
paletnologia ed archeologia;
f) le valutazioni ecologiche in materia di
inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo, dei monumenti,
di opere d'arte, di manufatti e paesaggistico; l'analisi
previsionale degli effetti prodotti da agenti inquinanti o
sospetti inquinanti, sugli ecosistemi e sulle comunità
viventi; l'esecuzione di analisi di qualificazione ambientale
mediante l'impiego di singole specie o di associazioni di
specie, vegetali o animali;
g) l'esecuzione di studi e mappature di livelli
equivalenti sonori, l'elaborazione dei dati previsionali
sull'impatto da rumore, lo studio, la progettazione, la
direzione, la sorveglianza, la stima, la contabilità, il
collaudo e la verifica delle opere di bonifica dal rumore
mediante barriere verdi o miste;
h) gli studi, le valutazioni, le previsioni ed i
bilanci di impatto ambientale per gli aspetti di rilevanza
naturalistica per tutte le opere, i progetti ed i programmi
per i quali siano richiesti; lo studio e la raccolta di dati
per la realizzazione di carte e mappe di rischio
ambientale;
i) lo studio, la progettazione, la direzione, la
sorveglianza, la stima, la contabilità, il collaudo e la
verifica degli interventi di rinaturazione e di ingegneria
naturalistica ai fini della tutela, del consolidamento e del
ripristino dell'ambiente in genere e, per la parte di
competenza naturalistica, delle opere di tutela, ripristino e
sistemazione ambientale, idrografica, idrogeologica e
geomorfologica, per la conservazione del suolo e per la
prevenzione degli incendi boschivi;
l) lo studio, la progettazione e la redazione di piani
naturalistici dell'assetto territoriale ed urbanistico e della
relativa zonizzazione naturalistica nonché
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di fruizione di aree di interesse naturalistico;
m) lo studio, la progettazione, la stima, la
contabilità, il collaudo di tutti gli interventi naturalistici
inerenti la pianificazione, inclusi i piani di conservazione e
sviluppo e i piani particolareggiati, la realizzazione e
gestione di parchi e riserve naturali, oasi di protezione
faunistica, aree di rispetto ambientale, parchi fluviali,
lagunari, lacustri e marini;
n) lo studio, la progettazione, la direzione, la
sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità, il collaudo
e la verifica delle opere di competenza naturalistica di
selezione, semina, messa a dimora e cura di essenze vegetali.
Lo stesso per quanto riguarda l'individuazione, la
classificazione e la catalogazione di erbe, arbusti e alberi
presenti nell'area considerata ai fini della realizzazione e
della gestione di parchi e giardini urbani e suburbani, aree
verdi attrezzate, orti e giardini botanici di utenza
pubblica;
o) lo studio e l'analisi naturalistica di base, la
progettazione e la gestione in chiave naturalistica dei
boschi, dei pascoli e loro aree marginali ai fini della
tutela, della fruizione, del recupero e della valorizzazione
didattica, paesaggistica e socioeconomica del territorio e
delle sue risorse naturali;
p) lo studio, il censimento, nonché la progettazione e
la pianificazione di interventi sul patrimonio faunistico del
territorio, relativi a problemi di gestione
faunistico-venatoria, ripopolamento, reintroduzione e
riequilibrio ambientale;
q) lo studio, la pianificazione, la progettazione e la
gestione di strutture e percorsi di istruzione,
interpretazione ed educazione ambientale, o
didattico-turistico-ricreativi, in ambiente naturale; il
servizio di consulenza didattica e di guida naturalistica del
territorio; la realizzazione di corsi, seminari e scuole di
aggiornamento professionale e di istruzione naturalistica; la
realizzazione di corsi e seminari
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di tecniche di sopravvivenza nell'ambiente naturale;
r) la progettazione, la realizzazione, la direzione,
la cura e la messa a punto di mostre, musei, centri didattici,
erbari, acquari, terrari, sale di esposizione riguardanti il
campo delle scienze naturali e ambientali;
s) il lavoro di consulenza, collaborazione, traduzione
e redazione, per iniziative editoriali (opuscoli, guide,
manuali) e per documentazioni fotografiche, cinematografiche,
videomagnetiche o di altro tipo concernenti i problemi della
tutela della natura e dell'ambiente;
t) il lavoro di consulenza per la legislazione in
materia di tutela dei beni naturali; di introduzione o
reintroduzione di specie vegetali e animali, di difesa
dell'ambiente naturale e di pianificazione naturalistica;
u) la redazione di elaborati grafici e cartografie ed
i lavori catastali e topografici, sia in ambiente urbano che
extra urbano, quando attinenti a problematiche naturalistiche
o necessari alla realizzazione e alla integrazione dei punti
precedenti;
v) la fotointerpretazione e la fotorestituzione anche
mediante immagini telerilevate o a falsi colori relative agli
studi e progettazioni, o agli interventi di direzione e
gestione, di cui alle lettere precedenti.
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