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Onorevoli Deputati! -- Il presente decreto-legge
nasce dall'urgente necessità di consentire che il vertice dei
sette maggiori Paesi industrializzati (G7) - che avrà luogo a
Napoli nel prossimo mese di luglio - possa svolgersi in
condizioni di sicurezza e di decoro adeguate all'eccezionale
importanza dell'evento.
A tal fine il provvedimento d'urgenza autorizza la spesa di
20 miliardi di lire per l'esecuzione di taluni indispensabili
interventi di sistemazione urbana e di manutenzione e di
arredo stradale nel capoluogo campano, nonché di lire 4,1
miliardi per l'impiego di un contingente di personale delle
Forze armate, e relativo supporto logistico, che concorrerà al
rafforzamento dei servizi di vigilanza e controllo delle aree
interessate dal predetto vertice.
Inoltre, per le medesime finalità, è previsto lo
stanziamento di lire 35 miliardi da parte della regione
Campania mediante utilizzo di parte delle somme ad essa
attribuite nell'ambito della ripartizione dei fondi per
interventi di edilizia residenziale pubblica di cui alla
tabella della delibera CIPE del 21 dicembre 1993.
Per ciò che attiene agli interventi di riassetto e
sistemazione urbanistica, secondo le notizie fornite
dall'amministrazione comunale e dalla prefettura di Napoli, si
tratta di lavori assolutamente necessari ed indispensabili per
rimuovere le condizioni di dissesto di alcune vie cittadine e
delle relative opere di pertinenza.
L'insieme degli interventi contribuirà a far sì che la
città di Napoli possa offrire un
aspetto urbano adeguato a tutte le esigenze correlate allo
svolgimento dell'imminente appuntamento internazionale.
Gli strumenti operativi di tipo straordinario introdotti
dal provvedimento per la individuazione delle opere da
eseguire e delle modalità di intervento fanno riferimento ad
una speciale commissione presieduta dal prefetto e della quale
fanno parte il sindaco, il presidente della provincia, il
questore, il provveditore regionale alle opere pubbliche
nonché il sovraintendente per i beni ambientali ed il
comandante provinciale dei vigili del fuoco.
Si prevede, altresì, che il prefetto provveda
all'attuazione, anche attraverso un suo delegato, delle
decisioni adottate dalla commissione avvalendosi del supporto
degli uffici tecnici statali e comunali, e, se necessario,
anche di quelli regionali e provinciali, e disponga la
liquidazione delle spese sulla base della prescritta
documentazione giustificativa.
Trattandosi di interventi a carattere straordinario, è
previsto che la loro esecuzione possa avvenire anche in deroga
alle vigenti norme di contabilità generale, fermo restando il
rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento.
Riguardo all'impiego di personale delle Forze armate, lo
stesso avverrà secondo le modalità di utilizzazione previste
da recenti disposizioni di legge che hanno riguardato l'invio
dei contingenti militari nelle aree regionali più esposte al
rischio della criminalità organizzata.
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