| Onorevoli Colleghi! -- Le vicende che hanno visto emergere
da 40 anni di silenzio e coperture la conferma dell'esistenza
dell'organizzazione stay behind, denominata in Italia
"Gladio", impongono una attenta riflessione su una vasta serie
di questioni relative ai servizi di informazione e di
sicurezza, allo scopo di mettere il Parlamento in condizione
di esercitare pienamente i suoi compiti istituzionali e in
particolare quello di controllo sull'operato del Governo.
A tal fine riteniamo indispensabile una sollecita
approvazione della presente proposta di legge, che ha lo scopo
di aprire a tutte le forze presenti in Parlamento il Comitato
parlamentare istituito dall'articolo 11 della
legge 24 ottobre 1977, n. 801, relativa all'istituzione e
ordinamento dei Servizi per le informazioni e la sicurezza e
alla disciplina del segreto di Stato. L'attuale composizione
del Comitato, formato da quattro deputati e quattro senatori
nominati sulla base del criterio di proporzionalità, esclude
infatti la maggioranza dei gruppi parlamentari dalla
possibilità di farne parte.
Riteniamo pertanto necessario proporre, con la presente
proposta di legge di cui auspichiamo la sollecita approvazione
con il concorso di un ampio schieramento di forze politiche,
un allargamento del Comitato parlamentare, da cui nessuna
forza politica costituita in gruppo parlamentare può essere
esclusa.
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