| MAURO GUERRA. Non c'è stata una rinuncia della
maggioranza.
Anche il ragionamento sul fatto che si portano i decreti
pochi giorni prima della scadenza non tiene conto che il
decreto era all'ordine del giorno già la scorsa settimana, che
però è trascorsa per fronteggiare il vostro ostruzionismo
sull'altro provvedimento, che ci ha impegnato appunto tutta la
scorsa settimana.
Voglio terminare con due considerazioni riguardanti il
merito della vicenda.
Vi siete presi una grave responsabilità. Non voglio usare
termini roboanti e voglio vederla dalla parte vostra,
dell'opposizione, comunque di chi rivendica il diritto di
esercitare, in situazioni particolarmente difficili, davanti a
provvedimenti che si ritengono particolarmente gravi e
arbitrari da parte del Governo e della maggioranza, il diritto
alla resistenza, anche attraverso l'utilizzo di tutti gli
strumenti che l'ostruzionismo parlamentare ha costruito in
questi anni.
Vi siete presi la responsabilità di mettere in discussione
questo diritto; con l'abuso che state praticando degli
strumenti regolamentari a vostra disposizione, state lavorando
per costringere a restringere e a limitare gli spazi del
diritto di ostruzionismo e delle libertà di ostruzionismo qui
dentro. Riflettete, pensate a questo: state piegando a qualche
risultato di un giorno una condizione di lavoro parlamentare,
di equilibrio tra le forze politiche e tra le istituzioni, che
può diventare molto pesante e grave per il nostro paese. Per
questo dico che oggi avete scelto di infliggere un colpo grave
alle istituzioni e ne avete tutta la responsabilità.
Su questo, ho molto apprezzato il suo intervento,
Presidente; credo che la posizione che lei ha espresso qui sia
di grande equilibrio, che tenti e si sforzi, pure in questa
situazione difficile, di rispondere agli interessi
contrapposti che sono in gioco: da una parte, questo diritto
di resistenza, di ostruire anche il percorso parlamentare di
provvedimenti particolarmente gravi, ma dall'altra parte il
diritto sancito dalla Costituzione di avere un pronunciamento
del Parlamento su un atto sul quale il Governo, per norma
costituzionale, può assumere su di sé la responsabilità
dell'esercizio...
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