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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115145
STA0722-0021
Somm. e Sten. d'Aula n. 722 del 12 maggio 2000 (STA13-722)
(suddiviso in 42 Unità Documento)
Unità Documento n.21 (che inizia a pag.14 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.5)
DISCUSSIONE: C6239. ...(Replica del Governo - A. C. 6239) LAVASS
...DISCUSSIONE: C6239. ...(Replica del Governo - A. C. 6239)
MARIO OCCHIPINTI, Sottosegretario di Stato per i trasporti e la navigazione. ZZGOV GOVERNO
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI PETRINI
ZZSTA ZZRES ZZSTA120500 ZZSTA000512 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA722 ZZ13 ZZDI ZZLL
    MARIO OCCHIPINTI,  Sottosegretario di Stato per i
  trasporti e la navigazione.  Signor Presidente, potrei
  semplicemente iniziare dicendo che i fatti li stiamo
  producendo e che per i miracoli ci stiamo attrezzando.  Avendo
  i Governi precedenti e quello attuale deciso di aderire
  pienamente all'Unione europea, si sta producendo il massimo
  sforzo per adeguare le nostre leggi e i nostri regolamenti
  alla normativa comunitaria, ed il provvedimento in discussione
  ne è un esempio.  Esso è stato oggetto di una lunga ed attenta
  riflessione, sia in sede parlamentare sia in sede comunitaria;
  vi sono stati scambi epistolari ed incontri e, una volta
  approvato, completerà il processo della gestione della
  portualità in Italia e quindi
 
                              Pag. 15
 
  della legge n. 84 del 1994 che sicuramente (lo ha detto anche
  l'onorevole Marengo) rappresenta una grande novità per la
  sistemazione definitiva di tale settore.
     Vorrei ora fare qualche breve riflessione per riaffermare
  gli impegni del Governo.  In Commissione a più riprese, sia
  attraverso le affermazioni del ministro Treu sia attraverso le
  dichiarazioni da me rese il 27 gennaio di quest'anno, sono
  stati forniti tutti i chiarimenti sulle problematiche che la
  questione ha posto.  La questione centrale riguardava la
  modifica dell'articolo 3, comma 2, del disegno di legge che
  introduce il divieto di partecipazioni incrociate tra società
  fornitrici di lavoro portuale temporaneo e imprese portuali.
  Essa è stata l'oggetto del confronto tra il Governo italiano e
  la Commissione europea.  Il Governo ha chiarito che tale
  divieto di partecipazioni incrociate è posto come divieto
  assoluto ed ha fornito, in Commissione, le spiegazioni in
  proposito, che intendo ribadire in questa sede.
     Il comma 2 dell'articolo 3 del disegno di legge in esame è
  interpretato dal Governo nel senso che l'impresa autorizzata
  alla fornitura di lavoro temporaneo non deve esercitare, né
  direttamente né indirettamente, le attività di cui agli
  articoli 16, 18 e 21 comma 1, lettera  a),  della legge n.
  84 del 1994, e non detenere direttamente o indirettamente
  partecipazioni nelle predette imprese.  Inoltre, i soci
  dell'impresa autorizzata alla fornitura di lavoro temporaneo
  non possono esercitare, per conto proprio o tramite
  partecipazioni dirette o indirette, le attività di cui ai
  citati articoli della legge n. 84 del 1994.  Questa è
  l'interpretazione autentica della legge; il regolamento
  attuativo, che seguirà alla legge, non potrà che essere
  conforme a tali indicazioni.
     Vi è, poi, il problema dei tempi.  L'iter del provvedimento
  in esame è iniziato nel 1997; dalla corrispondenza con il
  Commissario europeo, professor Monti, si rileva che erano
  stati assegnati due mesi per rimuovere il pericolo di
  infrazione comunitaria incombente sul provvedimento, quindi,
  sul Governo e sul nostro paese: ebbene, dal 1997 si è arrivati
  al 2000!
     Tutto il confronto tra il Governo italiano e l'Unione
  europea ha fatto sì che il Governo italiano assumesse
  l'impegno a non modificare il disegno di legge in esame (così
  come approvato dal Senato) e ad accelerare i tempi di
  attuazione.
     Signor Presidente, vorrei ricordare ancora una volta che
  il lavoro da noi svolto negli ultimi mesi ed elaborato nelle
  Commissioni competenti è stato apprezzato dal Commissario
  Monti.  Vorrei richiamare e leggere alcune espressioni molto
  chiare, indicative di come il Commissario Monti abbia
  apprezzato le dichiarazioni rese da noi in Commissione.  In una
  lettera recentissima, del marzo di quest'anno, il commissario
  Monti si esprime così: "Dopo un'accurata analisi ed una serie
  di contatti con le autorità italiane, ho motivo di ritenere
  che l'approvazione del progetto di legge, unitamente alla
  dichiarazione resa alla Camera dal sottosegretario Occhipinti
  a nome del Governo il 27 gennaio scorso ed all'adozione del
  regolamento attuativo della nuova legge, possa eliminare la
  situazione denunciata dalla Commissione europea e dalla Corte
  di giustizia".  Ciò vuol dire che gli impegni assunti sono
  sufficienti a risolvere la complessa questione.
     Rinnovando l'impegno a fare presto, oltre che bene, vorrei
  ricordare che c'è una grande attesa nei confronti del
  provvedimento, un'attesa che viene dal mondo del lavoro e dal
  mondo delle imprese, nonché da parte delle autorità portuali.
  E' infatti necessario assicurare regole condivise ed
  assicurare davvero maggiore concorrenza, modernizzazione e
  pari opportunità.
     Vorrei anche assicurare all'onorevole Marengo che
  l'impegno cui si fa riferimento nella legge e le perplessità
  espresse circa i controlli sulle cooperative rappresentano un
  problema che in futuro non riguarderà il Governo, bensì le
  autorità portuali, le quali, secondo quanto stabilito nel
  testo, hanno proprio i compiti di vigilanza e di controllo.  E'
  questo un modo
 
                              Pag. 16
 
  per responsabilizzare ancora di più gli organi preposti, come
  le autorità portuali, con propri regolamenti, facendo sì che
  si tratti di norme trasparenti e serie, nell'approccio alla
  tematica del lavoro ed a tutte le problematiche connesse.
     Fatte queste riflessioni, desidero, a margine, scusarmi
  per il ritardo con cui sono giunto in quest'aula.  Ciò è stato
  determinato dalla necessità della mia presenza al Senato, per
  rispondere ad alcune interrogazioni: normalmente sono molto
  puntuale.
 
DATA=000512 FASCID=STA13-722 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0722 TOTPAG=0032 TOTDOC=0042 NDOC=0021 TIPDOC=O DOCTIT=0005 COMM= DI PAGINIZ=0019 RIGINIZ=058 PAGFIN=0021 RIGFIN=010 UPAG=NO PAGEIN=14 PAGEFIN=16 SORTRES=0005123 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00722 SORTNAV=5³005122 00722 200000 ZZSTA722 NDOC0021 TIPDOCO DOCTIT0005 NDOC0005



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