| SANDRO DELMASTRO DELLE VEDOVE. La ringrazio, signor
sottosegretario, per la buona notizia che mi ha dato e che
riesce a farci un po' riconciliare con la burocrazia e con lo
Stato, atteso che per diventare compiutamente Europa non basta
evidentemente rispettare i parametri di Maastricht o dare il
via, forse un po' euforicamente, alla moneta unica, l'euro, ma
occorre diventarlo anche con riferimento a quegli aspetti che
avvelenano la vita quotidiana di tutti i cittadini.
Ritengo che quella da lei offertami sia un'interpretazione
di buonsenso e che la chiusura del caso alla nostra
attenzione, che ha sostanzialmente privato un giovane
diplomato della possibilità di dimostrare (è un paradosso) di
avere conseguito regolarmente un diploma di scuola media
superiore, rappresenti un tentativo da parte dello Stato di
operare con quel buonsenso e con quella diligenza del buon
padre di famiglia che consente anche ad un parlamentare
dell'opposizione di rallegrarsi per un risultato non certo
eclatante ma che, a fronte purtroppo di una burocrazia pigra
come la nostra, è indubbiamente interessante e significativo.
Pertanto, mi dichiaro soddisfatto e ringrazio il Governo per
questo intervento.
| |