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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115201
STA0723-0018
Somm. e Sten. d'Aula n. 723 del 22 maggio 2000 (STA13-723)
(suddiviso in 69 Unità Documento)
Unità Documento n.18 (che inizia a pag.4 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.8)
SVOLGIMENTO: 3 - 03649; 3 - 04862; 3 - 04934; 3 - 05043; 3 - 05221; 2 - 01213; 2 - 01271; 3 - 01731; 3 - 02514; 2 - 02156; 3 - 01805; 3 - 05124; 3 - 05143. ...(Trasferimento del segretario dell'Istituto tecnico per geometri "Carafa" di Mazzarino ad altro istituto di Caltanissetta)
...SVOLGIMENTO: 3 - 03649; 3 - 04862; 3 - 04934; 3 - 05043; 3 - 05221; 2 - 01213; 2 - 01271; 3 - 01731; 3 - 02514; 2 - 02156; 3 - 01805; 3 - 05124; 3 - 05143. ...(Trasferimento del segretario dell'Istituto tecnico per geometri "Carafa" di Mazzarino ad altro istituto di Caltanissetta)
GIUSEPPE GAMBALE, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. ZZGOV GOVERNO
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI PETRINI
ZZSTA ZZRES ZZSTA220500 ZZSTA000522 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA723 ZZ13
    GIUSEPPE GAMBALE,  Sottosegretario di Stato per la
  pubblica istruzione.  Ad avviso del Ministero della pubblica
  istruzione non sembrano rilevarsi irregolarità nel
  trasferimento disposto dalla provincia regionale di
  Caltanissetta del responsabile amministrativo in servizio
  presso l'Istituto tecnico commerciale per geometri "Carlo
  Maria Carafa" di Mazzarino all'Istituto tecnico commerciale
  "Rapisardi" di Caltanissetta ove, secondo quanto precisato al
  provveditore agli studi di Caltanissetta, un responsabile
  amministrativo titolare mancava da circa sei anni.
     L'amministrazione provinciale di Caltanissetta ha
  precisato al riguardo che il responsabile amministrativo
  dell'Istituto tecnico commerciale per geometri di Mazzarino
  aveva richiesto, già in data 5 maggio 1999, il trasferimento
  nella sede dell'Istituto commerciale di Caltanissetta che non
  era stato accolto per imprescindibili esigenze di servizio.
  L'interessato ha tuttavia sollecitato il trasferimento
  ribadendo i motivi di famiglia.  Nel contempo è intervenuta la
  legge n. 124 del 25 maggio 1999, che ha previsto il
  trasferimento del personale amministrativo tecnico e
  ausiliario dipendente dagli enti locali allo Stato.
     In data 23 dicembre 1999 l'amministrazione provinciale,
  nell'esigenza di dare concreta risposta all'istanza
  dell'interessato, non individuando nella legge e nelle
  disposizioni emanate dal Ministero puntuali riferimenti circa
  il  modus operandi,  ha ritenuto nel caso di specie di
  richiedere il parere al provveditorato agli studi, il quale,
  in calce alla medesima richiesta ha risposto che non vi erano
  ostacoli, specificando che la competenza apparteneva
  all'amministrazione provinciale.  A tale riguardo occorre
  precisare che l'articolo 8 della legge n. 124 del 1999, nel
  trasferire allo Stato il personale amministrativo, tecnico ed
  ausiliario degli enti locali, ha previsto che il trasferimento
  in parola avviene gradualmente, secondo tempi e modalità da
  stabilire con decreto del Ministero della pubblica istruzione,
  emanato di concerto con i Ministeri dell'interno, del tesoro,
  bilancio e programmazione economica e della funzione
  pubblica.
 
                               Pag. 5
 
     Il decreto in parola, emanato in data 25 luglio 1999,
  all'articolo 3 ha precisato che gli enti locali dovevano
  provvedere, fino al termine dell'esercizio finanziario 1999,
  alla retribuzione ed all'applicazione del contratto collettivo
  nazionale di lavoro del comparto regioni-autonomie locali nei
  confronti del personale di ruolo da trasferire allo Stato.
  L'articolo 5 del medesimo decreto ha previsto poi che la
  collocazione nelle aree e nei profili del contratto collettivo
  nazionale del comparto scuola, corrispondenti a quelli di
  appartenenza, avvenisse a decorrere dal 1^ gennaio 2000,
  precisando anche che in dette aree, con la medesima
  decorrenza, dovesse essere collocato anche il personale di
  ruolo assunto dagli enti locali fino alla data del 31 dicembre
  1999 per la copertura dei posti lasciati liberi dal personale
  che avesse abbandonato il servizio o per la copertura di posti
  a seguito di procedure di reclutamento indette prima del 25
  maggio 1999.
     Per quanto su esposto, si rileva che il rapporto del
  personale di ruolo ATA con gli enti locali fino alla data del
  31 dicembre 1999 non era soltanto di natura contabile o
  stipendiale, ma anche contrattuale.  Ciò si rileva pure dalle
  precisazioni alle quali fa riferimento l'onorevole
  interrogante, contenute nella circolare n. 245 del 15 ottobre
  1999, circolare peraltro recante sintetici chiarimenti circa
  le problematiche più complesse che detto trasferimento ha
  fatto emergere, ritenute utili al fine di dare applicazione
  omogenea alle operazioni nelle varie realtà territoriali,
  nonché dall'intesa siglata ai sensi dell'articolo 5 del
  contratto collettivo nazionale di lavoro della scuola con le
  organizzazioni sindacali, ove al punto 1 si precisa che al
  personale ATA trasferito dagli enti locali allo Stato si
  applicano le disposizioni normative e contrattuali di natura
  giuridica ed economica riferite al contratto collettivo
  nazionale di lavoro della scuola e al contratto collettivo
  nazionale integrato a far data dal 1^ gennaio 2000.
     In merito al caso in questione, l'ufficio scolastico
  provinciale di Caltanissetta ha infine precisato che non è
  stato arrecato alcun danno dal trasferimento in questione e
  che, anzi, si è sanata una situazione che, sicuramente,
  avrebbe creato problemi con l'inizio dell'anno scolastico
  2000-2001.
 
DATA=000522 FASCID=STA13-723 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0723 TOTPAG=0036 TOTDOC=0069 NDOC=0018 TIPDOC=O DOCTIT=0008 COMM= PAGINIZ=0010 RIGINIZ=035 PAGFIN=0011 RIGFIN=042 UPAG=NO PAGEIN=4 PAGEFIN=5 SORTRES=0005223 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00723 SORTNAV=5³005222 00723 200000 ZZSTA723 NDOC0018 TIPDOCO DOCTIT0008 NDOC0008



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