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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115232
STA0723-0049
Somm. e Sten. d'Aula n. 723 del 22 maggio 2000 (STA13-723)
(suddiviso in 69 Unità Documento)
Unità Documento n.49 (che inizia a pag.20 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.8)
SVOLGIMENTO: 3 - 03649; 3 - 04862; 3 - 04934; 3 - 05043; 3 - 05221; 2 - 01213; 2 - 01271; 3 - 01731; 3 - 02514; 2 - 02156; 3 - 01805; 3 - 05124; 3 - 05143. ...(Misure per contrastare fenomeni di criminalità ad Arezzo)
...SVOLGIMENTO: 3 - 03649; 3 - 04862; 3 - 04934; 3 - 05043; 3 - 05221; 2 - 01213; 2 - 01271; 3 - 01731; 3 - 02514; 2 - 02156; 3 - 01805; 3 - 05124; 3 - 05143. ...(Misure per contrastare fenomeni di criminalità ad Arezzo)
GABRIELLA PISTONE.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI PETRINI
ZZSTA ZZRES ZZSTA220500 ZZSTA000522 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA723 ZZ13
    GABRIELLA PISTONE.  Signor Presidente, signor
  sottosegretario, vorrei concludere molto rapidamente
  esprimendo la mia soddisfazione per la risposta ampia e
  dettagliata.  Sono soddisfatta anche per un dato in
  particolare.  Il sottosegretario ha citato dati molto
  aggiornati (di ciò mi compiaccio) che segnano una inversione
  di tendenza rispetto a quella che si riscontrava nel 1999
  rispetto al 1998.  Questi dati sono stati riportati in una
  indagine elaborata da  Il   Sole 24 Ore  e nella
  nostra interpellanza riguardante la città di Arezzo che
  sarebbe scesa, per quanto riguarda la sicurezza, dall'ottavo
  (un posto quindi molto elevato a livello nazionale) al
  diciassettesimo posto.  Non so se l'anno prossimo verrà
  nuovamente svolta un'altra indagine e se verrà confermata la
  tendenza evidenziata dai dati che ci ha fornito il
  sottosegretario Brutti.  La tendenza è buona poiché vi è stata
  una notevole diminuzione dei delitti, dei furti in
  appartamento e dei furti più in generale.  Vi è stata dunque
  una inversione di tendenza non indifferente.  Non so se siano
  diminuiti i ladri o se invece sono state più attive le forze
  dell'ordine.  Delle due l'una  (Commenti del deputato
  Mancuso).
     Non ho sentito l'interruzione del collega, ma i dati ci
  dicono questo.  Tuttavia, concordo pienamente con quanto è
  stato affermato dal sottosegretario che alle diminuzioni in
  termini percentuali e alle statistiche di fatto non
  corrisponde una percezione diretta del cittadino.  Questo è
  naturale perché se ci fossero anche solo dieci cittadini che
  subiscono furti è chiaro che per quei dieci cittadini la
  situazione sarebbe rimasta invariata o sarebbe addirittura
  grave.  E' ovvio che non si tratta di questo, nel senso che il
  nostro paese è il più vario.  In tal senso, il fattore
  sicurezza è molto sentito, ed io sottolineo giustamente molto
  sentito, e ritengo che le istituzioni debbano sicuramente
  adoperarsi in misura maggiore.
     Al di là dell'attività preventiva, comunque, che deve
  essere svolta e per la quale mi sembra di aver sentito il
  Governo assumere un impegno, in particolare da parte delle
  istituzioni locali, è necessario riacquistare il rapporto
  fiduciario tra cittadino
 
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  e istituzioni, tra cittadino e forze dell'ordine.  La questura
  e tutti gli organi preposti devono sentirsi vicini ai
  cittadini o farli sentire ad essi vicini, evitando di
  allontanarli con una forma di burocratese, per così dire, che
  niente ha a che vedere con ciò che il cittadino si aspetta.
  Ritengo si tratti di senso comune perché il cittadino non è
  una persona che si lamenta aprioristicamente, ma qualcuno che,
  purtroppo, nel corso della vita, in famiglia o in altre
  situazioni, ha avuto vicende che lo hanno forse allontanato
  dalla fiducia nelle istituzioni.  Tutto ciò nella
  consapevolezza che anche gli organi preposti, in particolare
  le questure, sono generalmente pronti e svolgono un lavoro
  assolutamente encomiabile sul territorio - come ho
  sottolineato nella mia illustrazione -, ma purtroppo ciò non è
  sempre sufficiente a soddisfare i bisogni del cittadino
  comune.
     Ritengo che i temi trattati nell'interpellanza in esame
  abbiano avuto ampia risposta e rassicurazione, anche sotto
  l'aspetto del fenomeno mafioso, che in un certo senso ha
  stimolato, per così dire, la presentazione dell'interpellanza
  stessa.  La zona di Arezzo era tutto fuorché una zona
  frequentata dalla mafia, tuttavia è vero che vi sono 1.400
  orafi - conosco bene la situazione perché faccio parte della
  Commissione finanze - e quindi una "vocazione naturale" ad
  attività di riciclaggio.  Ovviamente, non intendo affermare che
  gli orafi sono riciclatori, ma sicuramente la loro attività
  economica si presta a tale fenomeno, tanto è vero che vi sono
  autorità preposte affinché ciò venga evitato.
     In ogni caso, mi ritengo soddisfatta per la risposta.
  Desidero aggiungere che il monitoraggio effettuato fino ad
  oggi per la situazione di Arezzo, concernente i dati relativi
  alla criminalità, deve essere proseguito anche nei prossimi
  mesi, proprio per non allentare l'attenzione su fenomeni di
  questo tipo.  Se vi è stata un'inversione di tendenza, infatti,
  è importante che continui ad esservi per tutto l'anno e anche
  per gli anni a venire.
 
DATA=000522 FASCID=STA13-723 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0723 TOTPAG=0036 TOTDOC=0069 NDOC=0049 TIPDOC=O DOCTIT=0008 COMM= PAGINIZ=0026 RIGINIZ=036 PAGFIN=0027 RIGFIN=037 UPAG=NO PAGEIN=20 PAGEFIN=21 SORTRES=0005223 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00723 SORTNAV=5³005222 00723 200000 ZZSTA723 NDOC0049 TIPDOCO DOCTIT0008 NDOC0008



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