ENZO SAVARESE.  Signor Presidente, signor sottosegretario,
  non so se dichiararmi soddisfatto o insoddisfatto.  La risposta
  del sottosegretario è stata sicuramente puntuale e precisa.  Il
  signor sottosegretario ricorderà certamente che la risposta,
  prima che nella sede istituzionale, cioè in quest'aula, era
  stata fornita in quello che ormai sembra essere diventato il
  luogo privilegiato della politica, vale a dire la trasmissione
  televisiva  Porta a porta,  dal ministro Bersani e
  dall'ineffabile presidente dell'ENAV Mancini che, in quella
  sede, aveva dichiarato che non era successo niente.  Invece,
  qualcosa è accaduto e le parole del sottosegretario confermano
  che quanto denunciato dal sindacato UGL-Sacta è vero: mi
  riferisco al fatto che per un certo periodo di tempo, per
  motivi tecnici - apprezzo la puntualità del sottosegretario
  nel chiarire quali siano stati i motivi -, si sia verificato
  un  black-out  al cento regionale di assistenza al volo di
  Roma Ciampino.  Apprezzo altresì che si vogliano adottare le
  misure di sicurezza necessarie per fare in modo che un
  episodio del genere non si ripeta.
     Tuttavia, non posso non sottolineare - questo discorso è
  lungo e meriterebbe altro approfondimento - che resta il
  "bubbone" dell'ENAV (ho recentemente presentato
  un'interrogazione sullo spostamento di alcune funzioni da
  Milano a Roma che avrà costi esagerati e sui quali spero il
  Governo ci darà una risposta) e registriamo scioperi e
  disservizi continui nonostante vi sia stato un voto del
  Parlamento mai atteso.
     Mi auguro che, una volta per tutte, ci si renda conto che
  la sicurezza nei cieli ed il rispetto degli utenti sono
  questioni che devono essere tenute ben presenti e che il
  Governo decida cosa fare dell'Ente nazionale di assistenza al
  volo.