| LENTI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per
sapere - premesso che:
il decreto ministeriale n. 39 del 30 gennaio 1999 - che
ridefinisce diverse classi di concorso dei docenti di materie
letterarie, lingua e civiltà straniere e affini - rappresenta
una palese violazione dei diritti dei docenti di scienze
matematiche, chimiche, fisiche e naturali della classe di
concorso 59A;
infatti, con lo stratagemma degli ambiti disciplinari,
si riconoscono ope legis ad alcuni docenti i titoli per
il passaggio di ruolo mentre ad altri, nella stessa
condizione, gli stessi titoli sono negati;
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il decreto ministeriale n. 39 manca di un criterio
oggettivo ed omogeneo; è un provvedimento iniquo e
discriminatorio poiché penalizza i docenti laureati in
discipline scientifico-matematiche ed è incostituzionale
giacché non attribuisce pari dignità a docenti aventi pari
titoli e meriti;
il quadro di ridefinizione delle classi di concorso non
può essere né parziale né iniquo perché ciò ne inficia la
validità, prima di tutto dal punto di vista giuridico;
se il principio cui il decreto ministeriale è ispirato è
quello della "razionale" utilizzazione della professionalità
dei docenti, non si può pensare di negare tale riconoscimento
ai docenti dell'area scientifico-matematica dopo che essi, per
decenni, si sono cimentati nella didattica di una disciplina
che, più che essere tale, è stata, nei fatti, un vasto "ambito
disciplinare";
la classe di concorso 59A comprende docenti con lauree
in matematica, fisica, scienze naturali, scienze biologiche,
chimica, scienze geologiche, eccetera, conseguita con gli
stessi meriti dei colleghi laureati in lettere o storia e
filosofia o lingua e civiltà straniera o altro, purtuttavia i
docenti di materie umanistiche sono transitati, sic et
simpliciter, alla scuola media di 2^ grado senza avere più
meriti o più titoli di quanti ne abbiano i docenti dell'area
scientifico-matematica;
i docenti della classe 59A chiedono la ridefinizione
degli ambiti disciplinari con almeno un ambito di area
scientifico-matematica con diversi sottoambiti, data la
complessità dell'insegnamento e le diverse lauree di cui sono
in possesso -:
quali iniziative urgenti intenda intraprendere al fine
di accogliere le legittime richieste dei docenti così
pesantemente discriminati, riconoscendo loro gli stessi
diritti dei colleghi delle discipline umanistiche
relativamente alla possibilità di poter accedere
all'insegnamento anche nelle scuole medie di 2^ grado e
ristabilendo il rispetto dei diritti costituzionalmente
garantiti.
(3-05221)
(1^ marzo 2000)
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