| RUZZANTE, SCANTAMBURLO, MAZZOCCHIN, RODEGHIERO, MANZATO,
SAONARA, DEBIASIO CALIMANI e FOLENA. - Ai Ministri
dell'interno e della pubblica istruzione. - Per sapere -
premesso che:
verso le 23.00 di sabato 6 dicembre 1997, mentre era in
corso, presso la palestra "Don Bosco" di Camposampiero, un
concerto pubblico organizzato dal Partito democratico della
sinistra e dalla sinistra giovanile, dalla Caritas e da altre
associazioni, per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi
dell'antirazzismo, un gruppo composto da sette individui, con
le teste rasate e recanti la croce celtica sugli abiti,
entrava nella suddetta palestra, urlando alcuni "slogan"
razzisti e pesantemente offensivi, nei confronti del popolo
ebraico e degli immigrati extracomunitari;
in quel momento nella sala erano presenti circa 70
spettatori, in prevalenza giovani;
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i sette individui di cui sopra, malmenando alcuni
spettatori e danneggiando alcuni oggetti (un tavolino, dei
volantini pubblicitari), aggredivano violentemente un
musicista e lo colpivano con calci, pugni e la fibbia di una
cintura, successivamente veniva colpito, sempre con lafibbia
della cintura, Fabio Rocco, segretario della sinistra
giovanile di Padova;
mentre gli aggressori commettevano quanto descritto,
alcuni giovani spettatori iniziavano a radunarsi per
allontanare i suddetti individui, dicendo loro che erano stati
avvertiti i carabinieri;
a questo punto, dopo aver rivolto nuovamente ai presenti
gli "slogans" già descritti in precedenza, ed impedendo
l'uscita dallo stabile a numerosi spettatori che, impauriti
per quanto stava avvenendo, volevano abbandonare la sala, gli
individui di cui sopra uscivano dalla palestra;
all'esterno della palestra altri 15 individui sostavano
in attesa dei sette protagonisti degli avvenimenti sopra
descritti;
abbandonando la palestra gli aggressori danneggiavano
pesantemente l'autovettura di Matteo Rettore, consigliere
della provincia di Padova;
al termine dell'episodio descritto gli aggrediti si
recavano al pronto soccorso dell'ospedale Camposampiero, dove
venivano visitati e venivano diagnosticate le seguenti
prognosi: "escoriazioni del padiglione auricolare destro e
contusione nucale" all'uno e "contusioni multiple con
soffusioni emorragiche lievi della fronte, piccolo ematoma
coscia sinistra, contusione regione lombare sinistra" al
secondo;
è stata quindi sporta querela contro alcuni aggressori
riconosciuti e contro gli altri ignoti aggressori;
i carabinieri stanno conducendo le indagini per
individuare gli autori dell'aggressione di sabato, che hanno
agito tutti a volto scoperto;
numerosi i testimoni che si sono presentati davanti agli
investigatori per ricostruire la dinamica dell'aggressione e
per descriverne gli autori;
probabilmente si tratta di nuova "frangia" dell'estrema
destra che sta iniziando ad operare nell'"Alta padovana" -:
se il Governo ritenga opportuna un'inchiesta a largo
raggio per individuare gruppi organizzati che hanno come scopo
quello di perpetrare violenze e intimidazioni al fine di non
permettere ai cittadini di esprimere liberamente le proprie
idee e organizzare momenti di aggregazione e spazi democratici
di confronto;
dato che quello sopra descritto è solo l'ultimo di una
serie di episodi avvenuti in Veneto, cosa il Governo intenda
fare per evitare il radicamento nel territorio della regione
di gruppi violenti e pericolosi come quello autore
dell'aggressione sopra descritta, e quindi per prevenire nuovi
episodi di violenza;
se il Governo reputi opportuno promuovere nelle scuole e
nelle università dibattiti sul valore della democrazia, della
libertà e del confronto non violento di opinioni, anche
diversissime, per sensibilizzare i giovani, evitando che
intraprendano strade già percorse e che hanno portato lutti e
tensioni segnando - non molti anni fa - in modo indelebile la
vita e la storia di molti nostri concittadini, mettendo a
rischio lo stesso ordine democratico del nostro Paese;
se il Ministro dell'interno non ritenga opportuno per la
provincia di Padova un incremento degli organici delle forze
di polizia, che, se qualitativamente garantiscono un positivo
presidio del territorio, in termini quantitativi sono
sicuramente insufficienti rispetto alle esigenze di una
realtà, quella della provincia di Padova, che negli ultimi
anni ha subito un aumento dei tassi di criminalità
organizzata, di microcriminalità, di "violenze politiche" già
denunciate in precedenti interrogazioni parlamentari.
(3-01805)
(16 dicembre 1997)
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