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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115289
SMC0651-0003
Bollettino Giunte e Commissioni n. 651 del 23 maggio 2000 - edizione definitiva - (SMC13-651)
(suddiviso in 172 Unità Documento)
Unità Documento n.3 (che inizia a pag.3 dello stampato)
             ...COMITATO PER LA LEGISLAZIONE
 
 
ESAME AI SENSI DELL'ARTICOLO 96-BIS, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO
C6989. LAVCOMM
C6989.
Disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 aprile 2000, n. 82, recante modificazioni alla disciplina dei termini di custodia cautelare nella fase del giudizio abbreviato (C. 6989). (Parere alla II Commissione).
(Esame e conclusione - Parere con condizioni e osservazioni).
Vincenzo SINISCALCHI, relatore. Gian Franco ANEDDA. Maria Celeste NARDINI, Presidente.
Martedì 23 maggio 2000. - Presidenza del Presidente Maria Celeste NARDINI.
ZZSMC ZZRES ZZSMC230500 ZZSMC000523 ZZSMC000500 ZZSMC000000 ZZSMC651 ZZ13 ZZD ZZCN ZZC48 ZZNO ZZCO96 ZZHH ZZII ZZFF
     Il Comitato inizia l'esame del provvedimento in
  titolo.
 
     Vincenzo SINISCALCHI,  relatore,  illustra il
  provvedimento che stabilisce un adeguamento dei termini di
  custodia cautelare in relazione alla nuova disciplina del
  giudizio abbreviato, quale introdotta dalla legge n. 479 del
  1999.  Il Senato nel corso della prima lettura ha introdotto
  ulteriori modifiche alla disciplina del rito abbreviato,
  nonché una normativa transitoria che riguarda l'applicazione
  ai giudizi pendenti delle norme per l'attivazione del giudizio
  abbreviato.  Altre disposizioni introdotte dall'altro ramo del
  Parlamento recano correzioni e integrazioni alla riforma
  contenuta nella legge n. 479 del 1999.  Tra le modificazioni
  apportate dal Senato solo alcune sembrano immediatamente
  connesse all'oggetto originario del decreto-legge, in quanto
  riferite a finalità ulteriori rispetto a quelle che emergono
  dal titolo del provvedimento.  In linea generale si può
  osservare che l'inserimento di modifiche ai codici attraverso
  disposizioni contenute in provvedimenti di urgenza ed ancor
  più attraverso disposizioni inserite con emendamenti approvati
  nel corso dell'esame del disegno di legge di conversione, non
  appare una modalità particolarmente consona alla natura
  organica e tendenzialmente stabile proprio della normazione
  codicistica, che dovrebbe essere oggetto di interventi più
  sistematici e più "meditati".
     Rileva inoltre che l'utilizzazione della clausola "in
  quanto applicabili" in ben tre commi dell'articolo
  2- nonies  produce l'effetto di lasciare all'interprete il
  compito di coordinare le discipline in questione, determinando
  solo in sede applicativa le disposizioni di volta in volta non
  applicabili.
     Agli articoli 2- decies  e 2- undecies,  infine,
  sembrano opportune alcune modifiche
 
                               Pag. 4
 
  di carattere formale dirette ad una maggior chiarezza e
  proprietà della formulazione del testo.
 
     Gian Franco ANEDDA, constata che frequentemente, dopo
  la prima lettura da parte del Senato di provvedimenti di
  urgenza, risultano inserite nel testo dei provvedimenti
  disposizioni che non appaiono omogenee rispetto al contenuto
  del testo quale può individuarsi da un punto di vista
  oggettivo anche con riferimento al titolo.  Sembra opportuno
  quindi inserire nel parere del Comitato un rilievo che
  permetta di fornire un'indicazione significativa sulla
  questione dell'omogeneità.
 
     Maria Celeste NARDINI,  Presidente,  ricorda che la
  questione della valutazione da parte del Comitato delle
  disposizioni introdotte da parte del Senato in occasione
  dell'esame di decreti-legge è stata sottoposta al Presidente
  della Camera che in una lettera del 20 marzo 1998, ha
  affermato che tale circostanza non può costituire un limite
  alle funzioni del Comitato.  Pertanto, poichè in più di una
  occasione il Comitato ha espresso condizioni sotto il profilo
  della omogeneità con riferimento a disposizioni introdotte in
  decreti-legge nel corso dell'esame da parte del Senato, rileva
  l'esigenza di esprimere un parere che sia coerente con la
  costante giurisprudenza del Comitato.  Non appare infatti
  condivisibile la prassi più volte rilevata di introdurre
  emendamenti contenenti disposizioni non omogenei e in
  provvedimenti di urgenza al fine di approfittare di una
  procedura che garantisce la conclusione dell'esame
  parlamentare in tempi certi, tanto più che nel caso in esame
  si tratta della materia codicistica.
 
     Vincenzo SINISCALCHI,  relatore,  alla luce del
  dibattito testé svolto formula la seguente proposta di
  parere:
     "Il Comitato per la legislazione,
       esaminato il progetto di legge n. C. 6989;
       premesso che il Senato, in occasione della prima lettura
  del provvedimento in esame ha apportato numerose integrazioni,
  introducendo ulteriori modifiche alla disciplina del giudizio
  abbreviato, una normativa transitoria concernente
  l'applicazione ai giudizi in corso delle norme che consentono
  l'attivazione del giudizio immediato, nonché correzioni e
  integrazioni alle norme penali e procedurali oggetto del
  recente intervento riformatore recato dalla legge 479 del
  1999;
       considerato che, pertanto, tra le numerose disposizioni
  aggiunte dal Senato solo alcune sembrano connesse all'oggetto
  originario del decreto-legge, essendo riferite ai meccanismi
  procedurali del rito abbreviato, mentre altre configurano
  interventi correttivi di disposizioni introdotte dalla legge
  n. 479 del 1999;
       ritiene che, per la conformità ai parametri stabiliti
  dagli articoli 16- bis  e 96- bis  del Regolamento,
  debbano essere rispettate le seguenti condizioni, ai sensi e
  per gli effetti di cui al comma 6 del citato articolo
  16- bis:
  sotto il profilo dell'omogeneità di contenuto:
       siano soppressi gli articoli 2- sexies,
  2- septies  e 2- ter decies,  in quanto contrastanti
  con le regole in materia di omogeneità di contenuto dei
  decreti-legge;
       all'articolo 2- nonies,  sia sostituito l'inciso "in
  quanto applicabili" con la individuazione delle disposizioni
  non ritenute di volta in volta applicabili, evitando così di
  lasciare all'interprete il compito di coordinare le discipline
  in questione definendo in sede applicativa le disposizioni cui
  il legislatore fa rinvio.
     Il Comitato osserva altresì che:
  sotto il profilo della chiarezza e della proprietà della
  formulazione:
       all'articolo 2- decies  appare opportuno precisare
  che le parole di cui si
 
                               Pag. 5
 
  dispone al soppressione sono contenute al primo periodo del
  comma 2 dell'articolo 460 del codice di procedura penale;
       all'articolo 2- undecies  appare opportuno
  sostituire la parola "risulta" con la seguente "risulti", al
  fine di un maggior chiarimento delle parole di cui si dispone
  la soppressione.
     Il Comitato raccomanda altresì quanto segue:
       dal punto di vista delle tendenze della legislazione,
  l'inserimento di modifiche ai codici attraverso disposizioni
  contenute in decreti-legge, ed ancor più attraverso
  disposizioni inserite con emendamenti approvati nel corso
  dell'esame del disegno di legge di conversione, non appare una
  modalità particolarmente consona alla natura organica e,
  almeno tendenzialmente, stabile proprio della normazione
  codicistica, che dovrebbe essere oggetto di interventi più
  sistematici e più "meditati".  La stabilità della normazione
  codicistica è inoltre posta in questione dal susseguirsi, in
  un arco temporale molto ristretto, di successivi interventi
  del legislatore: il decreto-legge in esame, nel testo
  licenziato dal Senato, apporta infatti una serie di modifiche
  a norme inserite nel codice ad opera della recente legge n.
  479 del 1999".
 
     La seduta termina alle 13.15.
 
DATA=000523 FASCID=SMC13-651 TIPOSTA=SMC LEGISL=13 NCOMM=48 SEDE=C9 NSTA=0651 TOTPAG=0142 TOTDOC=0172 NDOC=0003 TIPDOC=B DOCTIT=0000 COMM=C48D FCN PAGINIZ=0003 RIGINIZ=012 PAGFIN=0005 RIGFIN=024 UPAG=NO PAGEIN=3 PAGEFIN=5 SORTRES=0005233 SORTDDL= FASCIDC=13SMC 00651 SORTNAV=5³005230 00651 b00000 ZZSMC651 NDOC0003 TIPDOCB DOCTIT0003 NDOC0003



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