| (Seguito discussione e approvazione).
La Commissione riprende la discussione della
risoluzione, rinviata nella seduta del 28 marzo 2000.
Giorgio BENVENUTO, presidente, ricorda che la
risoluzione in esame riguarda la presenza, in alcune aree del
paese, di interpretazioni difformi circa il regime fiscale
applicabile agli importi una tantum aggiunti alle liquidazioni
di dipendenti di aziende industriali in occasione di
situazioni di crisi aziendale.
Il sottosegretario Armando VENETO osserva che la
disciplina della materia appare sufficientemente chiara ed
univoca e che le diverse interpretazioni riscontrabili nella
prassi sono sostanzialmente riconducibili alla sfera di
indipendenza ed autonomia decisionale delle singole
commissioni tributarie, con riferimento alle quali il Governo
ha limitati margini di intervento.
Nel merito, nel sottolineare la rilevanza delle questioni
oggetto della risoluzione in esame, si rimette alle
valutazioni della Commissione.
Giorgio PANATTONI (DS-U) sottolinea come la questione
sia all'esame della Commissione da molto tempo e sia pertanto
urgente fornire una risposta tempestiva ad esigenze che
appaiono particolarmente meritevoli di tutela in
considerazione della particolare situazione di debolezza in
cui si trovano dei lavoratori che hanno perso il posto di
lavoro. Pur condividendo appieno le considerazione del
sottosegretario circa la necessità di rispettare pienamente
l'autonomia di valutazione ed interpretazione normativa di
ciascun organo giudiziario, ritiene che sia compito essenziale
del Governo adottare tutte le misure necessarie ed opportune
per garantire su tutto il territorio nazionale un'applicazione
uniforme delle norme tributarie.
Auspica l'approvazione della risoluzione in titolo, nonché
una sua tempestiva attuazione da parte del Governo.
Giorgio BENVENUTO, presidente, pone in votazione il
testo della risoluzione.
La Commissione approva.
La seduta termina alle 11.45.
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