| Il sottosegretario Antonio BARGONE risponde
all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi
allegato 2). Fa presente altresì che dovrà essere redatto
il piano triennale degli interventi da realizzare sulla base
del confronto con i rappresentanti delle regioni, che si è
ritenuto di effettuare in una fase successiva alle
consultazioni regionali, svoltesi solo di recente.
Analogamente, nella prossima Conferenza Stato-regioni, dovrà
essere definito anche il provvedimento per il trasferimento
delle risorse alle regioni.
Silvestro TERZI (LNP) rileva come il punto cruciale sia
la questione relativa alla determinazione dei finanziamenti,
poiché soltanto sulla base di tale indicazione le regioni
potranno definire le effettive priorità. E' a conoscenza del
fatto che esiste già una proposta in tal senso, che appare
tuttavia insufficiente rispetto alle effettive esigenze della
regione Lombardia. Fa presente inoltre che la risposta del
rappresentante del Governo interviene dopo circa tre anni e
mezzo dalla presentazione dell'interrogazione: considera
questo un dato inaccettabile, tenendo conto che i ritardi
riscontrati nella realizzazione degli interventi determinano
danni ingenti alla popolazione interessata. In primo luogo, vi
sono molti lavoratori pendolari costretti, per la chiusura
della tratta stradale in questione, a percorrere circa 60
chilometri in più per raggiungere i luoghi di lavoro. Esiste
inoltre un flusso turistico che interessa numerosi piccoli
operatori economici e che negli ultimi anni non è stato
rivitalizzato a causa delle condizioni della strada. Si
attende quindi che siano date risposte concrete ad un problema
che presenta notevoli riflessi anche sul piano economico ed
occupazionale,
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indicando in quali tempi sarà possibile garantire l'agibilità
della strada, anziché far riferimento a meri programmi o
progetti da realizzare in un lontano futuro. Per questi motivi
non può dichiararsi soddisfatto della risposta alla sua
interrogazione.
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