| (Seguito della discussione e conclusione -
Approvazione).
La Commissione prosegue la discussione iniziata il
29 febbraio 2000.
Renzo INNOCENTI, presidente, ricorda che nella
seduta precedente il deputato Cordoni aveva chiesto il rinvio
della votazione sulla risoluzione in modo da poter
approfondire le informazioni fornite dal rappresentante del
Governo.
Elena Emma CORDONI (DS-U) afferma che, a seguito di un
approfondimento sull'interpretazione dell'articolo 6, comma 2,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 377 del 1999 è
giunta alla conclusione dell'inapplicabilità dello stesso alla
problematica della restituzione di quanto indebitamente
percepito a causa del superamento dei limiti di reddito.
Peraltro, è al corrente della discussione in corso al
Senato su un provvedimento che riguarda sia l'elevazione del
limite di reddito per usufruire delle pensioni di guerra sia,
in particolare, una sanatoria per le somme indebitamente
percepite.
Al riguardo chiede maggiori dettagli al rappresentante del
Governo.
Il sottosegretario Bruno SOLAROLI afferma che la
Commissione finanze del Senato ha già approvato in sede
referente un testo unificato, di cui si attende il
trasferimento alla sede deliberante, che presenta dei
contenuti corrispondenti a quanto affermato dal deputato
Cordoni.
Auspica un iter spedito del provvedimento, in modo
che la Camera lo possa approvare definitivamente entro il mese
di luglio 2000, poiché altrimenti emergerebbe la necessità di
rivedere la clausola di copertura finanziaria.
Soffermandosi più in particolare sul problema affrontato
dalla risoluzione, evidenzia che l'articolo 6, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 377 del 1999 già
risolveva il problema della restituzione per i casi di
indebito non ancora accertati, facendo venir meno l'obbligo di
recupero e quindi di restituzione. Rimaneva invece aperto il
problema per i casi già accertati o addirittura per le
restituzioni già effettuate.
Il provvedimento all'esame del Senato, all'articolo 1, fa
venir meno completamente l'obbligo di restituzione
dell'indebito
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a prescindere dai limiti di reddito dei percettori, purché
non si sia in presenza di un comportamento doloso
dell'interessato. Inoltre, la disposizione prevede addirittura
la restituzione delle somme già introitate
dell'amministrazione.
L'articolo 2 dal provvedimento comporta un'elevazione del
limite di reddito per usufruire dei trattamenti economici di
guerra. Si tratta di una misura molto attesa dalle categorie
interessate.
Riguardo alla risoluzione, si rimette alle decisioni che
la Commissione vorrà assumere in merito.
Elena Emma CORDONI (DS-U) prende atto con soddisfazione
delle informazioni fornite dal rappresentante del Governo, ma
ritiene che la sua risoluzione mantenga il suo significato
politico.
La Commissione approva la risoluzione in titolo.
La seduta termina alle 12.40.
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