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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115460
STA0724-0002
Somm. e Sten. d'Aula n. 724 del 23 maggio 2000 (STA13-724)
(suddiviso in 310 Unità Documento)
Unità Documento n.2 (che inizia a pag.V dello stampato)
Pag. V RESOCONTO SOMMARIO
ZZSTA ZZRES ZZSTA230500 ZZSTA000523 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA724 ZZCAPRE ZZ13
                PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
                       CARLO GIOVANARDI
     La seduta comincia alle 10,05.
     La Camera approva il processo verbale della seduta del
  12 maggio 2000.
                          Missioni.
    PRESIDENTE  comunica che i deputati complessivamente in
  missione sono quarantatre.
                 Modifica nella composizione
                   di gruppi parlamentari.
     (Vedi resoconto stenografico pag. 1).
                 Svolgimento di interpellanze
                     e di interrogazioni.
    SANDRA FEI  illustra la sua interpellanza n. 2-01742,
  sulla posizione del Governo circa la liberazione di dissidenti
  politici cubani e  l'embargo  degli Stati Uniti nei
  confronti di Cuba, lamentando il ritardo con il quale il
  Governo fornisce la risposta.
    UGO INTINI,  Sottosegretario di Stato per gli affari
  esteri,   in risposta anche all'interrogazione Veltroni n.
  3-03529, vertente sul medesimo argomento, ricorda che i
  numerosi interventi del Governo italiano in favore dei quattro
  dissidenti politici cubani, in carcere dal 1997, hanno
  contribuito ad indurre le autorità di quel paese ad assumere
  posizioni di maggiore apertura ed a disporre significative
  concessioni a favore dei detenuti.  Ribadisce la posizione
  italiana contraria all' embargo  commerciale imposto dagli
  Stati Uniti, il cui ritiro potrebbe favorire il miglioramento
  del quadro dei diritti umani a Cuba.
    SANDRA FEI,  nel dichiararsi parzialmente soddisfatta,
  auspica che il Governo non si limiti ad assumere iniziative di
  carattere meramente "formale" e stigmatizza la scarsa
  attenzione mostrata dal Parlamento al tema dei diritti
  umani.
    MARCO PEZZONI,  nel sottolineare i positivi effetti
  conseguiti anche grazie all'iniziativa del Governo, auspica
  che l'Unione europea adotti una strategia di "inclusione" nei
  confronti di Cuba, sollecitando il paese ad una reale apertura
  democratica ed al rispetto dei diritti umani.
    GUSTAVO SELVA  rinunzia ad illustrare la sua
  interpellanza n. 2-00744, sulle iniziative del Governo
  italiano contro le esecuzioni capitali in Cina.
    UGO INTINI,  Sottosegretario di Stato per gli affari
  esteri,   in risposta anche all'interrogazione Garra n.
  3-04138, vertente sul medesimo argomento, richiama la costante
  azione svolta dall'Italia per la tutela dei diritti umani
  nella Repubblica popolare cinese, ricordando che in occasione
  del seminario sui diritti umani in Cina, recentemente svoltosi
  a Lisbona, da parte cinese si è convenuto sulla validità
  dell'obiettivo finale dell'abolizione della pena capitale.
  Assicura inoltre che il Governo intende continuare a
  profondere il massimo impegno sul piano internazionale per
  giungere ad una moratoria delle esecuzioni capitali nel
  mondo.
 
                              Pag. VI
 
    GUSTAVO SELVA  si dichiara insoddisfatto dei toni
  burocratici con i quali è stata resa la risposta, auspicando
  che la sequenza di crimini di Stato commessi nella Cina
  comunista possa trovare una più ferma condanna da parte del
  Governo italiano.
    GIACOMO GARRA  prende atto della "non risposta" fornita
  dal sottosegretario, dichiarandosi totalmente insoddisfatto:
  rileva, infatti, che la mancata esecrazione delle esecuzioni
  capitali perpetrate in Cina si inscrive nella logica
  "doppiopesista" che contraddistingue i Governi di "sinistra
  centro".
    UGO INTINI,  Sottosegretario di Stato per gli affari
  esteri,   in risposta all'interrogazione Selva n. 3-05463,
  concernente l'informazione al Parlamento sulla visita del
  ministro degli affari esteri in Corea del Nord del marzo 2000,
  fa presente che tale iniziativa, concordata con i principali
  alleati, puntualmente informati sugli esiti della stessa, si
  inscrive nell'alveo di una politica estera, peraltro comune
  all'Unione europea, volta a favorire l'integrazione della
  Corea del Nord nella comunità internazionale, il dialogo tra
  le due Coree, nonché lo sviluppo di relazioni economiche e
  politiche; appare, in ogni caso, del tutto incongruo il
  raffronto con Taiwan, così come prospettato nell'atto di
  sindacato ispettivo.
    GUSTAVO SELVA,  nel ribadire i rilievi critici
  prospettati nell'interrogazione, esprime insoddisfazione per
  la duplice linea di politica estera seguita dal Governo nei
  confronti della Corea del Nord e di Taiwan.
    GIOVANNI SAONARA  rinunzia ad illustrare la sua
  interpellanza n. 2-02248, sugli interventi per contrastare la
  diffusione di giochi elettronici d'azzardo.
    CESARE DE PICCOLI,  Sottosegretario di Stato per
  l'industria, il commercio e l'artigianato e per il commercio
  con l'estero,     premessa una illustrazione della vigente
  normativa di settore, di cui ricorda le difficoltà
  interpretative che hanno dato luogo a difformi pronunce
  giurisprudenziali, ritiene che l'imminente varo del
  regolamento attuativo della legge n. 425 del 1995, volto fra
  l'altro a prevedere i requisiti oggettivi per la produzione
  delle apparecchiature nonché quelli soggettivi per ottenere la
  relativa autorizzazione, possa rappresentare la risposta più
  esauriente alle problematiche poste nell'interpellanza.
    GIOVANNI SAONARA,  nel dichiararsi soddisfatto, giudica
  rassicuranti le norme contenute nell'emanando regolamento
  attuativo della legge n. 425 del 1995, soprattutto con
  riferimento alla tutela dei consumatori, in particolare dei
  più deboli e dei minori.
    CESARE DE PICCOLI,  Sottosegretario di Stato per
  l'industria, il commercio e l'artigianato e per il commercio
  con l'estero,     in risposta all'interrogazione Nardini n.
  3-03969, sulle prospettive industriali ed occupazionali della
  Breda Fonderie meridionali di Bari, sottolinea le ragioni che
  hanno determinato la cessione, da parte di Finmeccanica,
  dell'azienda in questione, rilevando che in data 5 ottobre
  1999 si è dato corso alla procedura prevista dalla legge n.
  428 del 1990 e che successivamente le organizzazioni sindacali
  sono state informate in merito alle garanzie occupazionali
  previste per i casi di cessione di aziende del gruppo IRI.
    MARIA CELESTE NARDINI,  rilevato che la risposta del
  sottosegretario risulta tardiva, esprime un giudizio negativo
  sulla cessione della Breda da parte di Finmeccanica, frutto
  della disastrosa politica di privatizzazione condotta nel
  Paese.
    GIOVANNI SAONARA  rinunzia ad illustrare la sua
  interpellanza n. 2-02196, sulle iniziative per migliorare la
  sicurezza della rete autostradale italiana.
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i
  lavori pubblici,   dà conto delle iniziative, programmate o
  in fase di
 
                              Pag. VII
 
  sperimentazione, finalizzate ad elevare i livelli di
  sicurezza della circolazione autostradale in presenza di
  nebbia; assicura quindi l'impegno del Ministero a favorire un
  maggior coordinamento tecnico nel settore.
    GIOVANNI SAONARA,  preso atto dell'impegno del Governo,
  auspica l'adozione di misure volte a prevenire il verificarsi
  delle "stragi" autostradali, incoraggiando, fra l'altro, la
  professionalità delle forze dell'ordine preposte al controllo
  della circolazione stradale.
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i
  lavori pubblici,   in risposta all'interrogazione Giovanardi
  n. 3-03997, sulla realizzazione di un parcheggio in prossimità
  dell'Abbazia di Praglia (Padova), fa presente che il fermo del
  cantiere, causato dall'intervento dell'autorità giudiziaria,
  costituisce una fattispecie riconducibile alla forza maggiore,
  che legittima la concessione di un termine suppletivo per
  l'ultimazione dei lavori, al fine di non perdere il contributo
  statale; precisa, inoltre, che la commissione competente ad
  esprimersi sul mantenimento dei finanziamenti esaminerà la
  questione sulla base dei presupposti indicati.
    ETTORE PERETTI  si dichiara soddisfatto, auspicando la
  concessione di un termine suppletivo sufficientemente ampio da
  consentire la realizzazione dell'opera.
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i
  lavori pubblici,   in risposta all'interrogazione Simeone n.
  3-04024, sul raddoppio del raccordo autostradale
  Benevento-Caianello, precisato che per l'ammodernamento del
  raccordo in questione sono stati predisposti due progetti per
  la cui realizzazione è stata autorizzata la spesa di sei
  miliardi, sottolinea che l'intervento per il raddoppio
  autostradale è attualmente all'esame per la valutazione di
  impatto ambientale, rilevando peraltro che alla regione
  Campania compete indicare nel piano triennale gli interventi
  prioritari da realizzarsi nella rete viaria.
    ALBERTO SIMEONE  denunzia i gravi limiti strutturali
  della rete viaria della provincia di Benevento, auspicando la
  realizzazione di interventi a favore delle zone interne,
  penalizzate rispetto alle aree metropolitane e costiere.
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i
  lavori pubblici,   in risposta all'interrogazione Molinari
  n. 3-04160, sulle iniziative per l'ammodernamento
  dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, informa che l'ANAS ha
  predisposto e sta attuando un piano di interventi volto a
  perseguire tale finalità ed i lavori, attualmente in fase di
  accelerazione, dovrebbero concludersi nei tempi stabiliti.
    GIUSEPPE MOLINARI  lamenta i disagi quotidiani ai quali
  sono sottoposti gli utenti dell'autostrada Salerno-Reggio
  Calabria ed esorta il Ministero ad individuare percorsi
  alternativi in prossimità delle vacanze estive.
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i
  lavori pubblici,   in risposta all'interrogazione Pistelli
  n. 3-04408, concernente l'installazione di reti di protezione
  sui viadotti autostradali, fa presente che la questione sarà
  inserita nella normativa sulle caratteristiche tecniche delle
  strade prevista dal codice della strada.  Informa inoltre che è
  allo studio la progressiva adozione di nuovi parapetti più
  alti, che impediscano ogni tentativo di scavalcamento.
    LAPO PISTELLI  auspica che, in attesa della nuova
  normativa, sui tratti a maggior rischio venga installata una
  cartellonistica che segnali l'assenza di continuità tra le due
  corsie dei viadotti.
    PRESIDENTE  sospende la seduta fino alle 15.
     La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 15.
 
                             Pag. VIII
 
                PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
                      PIERLUIGI PETRINI
                          Missioni.
    PRESIDENTE  comunica che i deputati complessivamente in
  missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono
  quarantasette.
  Cessazione dal mandato parlamentare dei deputati Maria
  Rita Lorenzetti e Giovanni Pace.
     (Vedi resoconto stenografico pag. 26).
                 Discussione di un documento
                in materia di insindacabilità.
    PRESIDENTE  passa ad esaminare il doc. IV- quater,
  n. 132, relativo al deputato Armani.
     Comunica l'organizzazione dei tempi per il dibattito
  (vedi resoconto stenografico pag. 26).
     La Giunta propone di dichiarare che i fatti per i quali è
  in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal
  deputato Armani nell'esercizio delle sue funzioni.
     Dichiara aperta la discussione.
    MICHELE SAPONARA,  Relatore,  ricorda che la Camera
  è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento
  civile nei confronti del deputato Armani; la Giunta propone di
  dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal
  parlamentare.
    PRESIDENTE  dichiara chiusa la discussione e passa ai
  voti.
     La Camera approva la proposta della Giunta per le
  autorizzazioni a procedere.
  Seguito della discussione del testo unificato dei progetti
  di legge:  Riforma dell'assistenza (332 ed abbinati).
    PRESIDENTE  riprende l'esame dell'articolo 16 del testo
  unificato e degli emendamenti ad esso riferiti.
    ELIO VITO  chiede la votazione nominale.
             Preavviso di votazioni elettroniche.
    PRESIDENTE  avverte che decorrono da questo momento i
  termini regolamentari di preavviso per le votazioni
  elettroniche.
     Sospende pertanto la seduta.
     La seduta, sospesa alle 15,15, è ripresa alle
  15,35.
                 Si riprende la discussione.
    MAURA COSSUTTA  insiste per la votazione del suo
  emendamento 16.30.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Maura Cossutta 16.30.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 16.21.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Maura Cossutta 16.31 e Cè 16.8 nonché
  gli identici emendamenti Volontè 16.14 e Burani Procaccini
  16.18.
    MAURO MICHIELON  raccomanda l'approvazione del suo
  emendamento 16.15
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Michielon 16.15 e 16.16.
    MAURA COSSUTTA  ritira il suo emendamento 16.32.
 
                              Pag. IX
 
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Valpiana 16.9 ed approva l'emendamento
  Scantamburlo 16.22 nonché l'emendamento 16.34  (ex
  articolo 86, comma 4- bis,  del regolamento); respinge
  quindi gli emendamenti Valpiana 16.10, Maura Cossutta 16.33,
  Cè 16.11 e 16.17 e Valpiana 16.12.
    MARIA BURANI PROCACCINI  dichiara il voto favorevole del
  gruppo di Forza Italia sul subemendamento Cè 0.16.36.3.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge i subemendamenti Cè 0.16.36.3, 0.16.36.2 e
  0.16.36.1.
    ALESSANDRO CE'  richiama l'intento sotteso ai suoi
  subemendamenti riferiti all'emendamento 16.36 della
  Commissione.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  il subemendamento Cè 0.16.36.5.
    ROLANDO FONTAN  illustra le finalità del suo
  subemendamento 0.16.36.6.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  rileva che l'istanza sottesa al subemendamento Fontan
  0.16.36.6 è già recepita nella legislazione vigente.
    CARMELO PORCU  dichiara voto favorevole sul
  subemendamento Fontan 0.16.36.6.
    MARIA BURANI PROCACCINI  giudica "non peregrino"
  l'intento perseguito dal subemendamento Fontan 0.16.36.6:
  invita pertanto il gruppo di Forza Italia ad esprimere voto
  favorevole.
    FRANCESCO PAOLO LUCCHESE  dichiara voto favorevole sul
  subemendamento Fontan 0.16.36.6.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  precisa le ragioni che l'hanno indotta ad invitare i
  proponenti a ritirare il subemendamento Fontan 0.16.36.6.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge i subemendamenti Fontan 0.16.36.6 e 0.16.36.7;
  approva l'emendamento 16.36  (Nuova formulazione)  della
  Commissione, nonchè l'articolo 16, nel testo emendato.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 17 e delle
  proposte emendative ad esso riferite.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.7 della
  Commissione; invita al ritiro degli emendamenti Cè 17.2,
  Scantamburlo 17.5, Cè 17.3 e 17.4, nonché del subemendamento
  Cè 0.17.7.2; esprime parere contrario sulle restanti proposte
  emendative riferite all'articolo 17.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  concorda.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli identici emendamenti Valpiana 17.1 e Maura
  Cossutta 17.6, nonché il testo alternativo del relatore di
  minoranza Cè e l'emendamento Cè 17.2.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 17.5.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Cè 17.3 ed i subemendamenti Cè 0.17.7.1
  e 0.17.7.2; approva quindi l'emendamento 17.7 della
  Commissione e respinge l'emendamento Cè 17.4; approva infine
  l'articolo 17, nel testo emendato.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 18 e delle
  proposte emendative ad esso riferite.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  raccomanda l'approvazione degli emendamenti 18.26 e 18. 25
  della
 
                               Pag. X
 
  Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Cè
  18.12, purché riformulato; esprime parere contrario sul testo
  alternativo del relatore di minoranza Cè, nonché sugli
  emendamenti Cè 18.1, 18.2, 18.4, 18.9, 18.10, 18.13, 18.14,
  18.17 e 18.18 e sul subemendamento Cè 0.18.25.1; invita infine
  al ritiro dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 18,
  considerando precluso l'emendamento Scantamburlo 18.23.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  concorda.
    ALESSANDRO CE',  Relatore di minoranza,  illustra le
  finalità del testo alternativo da lui predisposto.
    MARIA BURANI PROCACCINI  auspica che venga conferita
  ampia delega alle regioni in materia di interventi e servizi
  sociali di cui all'articolo 18 del testo unificato.
    CARMELO PORCU  sottolinea l'esigenza di evitare disparità
  nella qualità dei servizi erogati nelle diverse aree del
  Paese.
    FRANCESCO PAOLO LUCCHESE  giudica condivisibile
  un'impostazione volta a conferire maggiori poteri alle regioni
  in materia di servizi sociali.
    DINO SCANTAMBURLO  dichiara di condividere, a nome del
  gruppo dei Popolari e democratici-l'Ulivo, l'impostazione
  dell'articolo 18, volta a privilegiare le esigenze della
  programmazione.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè e
  l'emendamento Cè 18.1.
    ALESSANDRO CE'  illustra le finalità del suo emendamento
  18.2.
    MARIA BURANI PROCACCINI  dichiara di condividere le
  finalità dell'emendamento Cè 18.2.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Cè 18.2.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 18.22.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 18.3, 18.4, 18.5, 18. 6, 18.19,
  18.7, 18.8, 18.20 e 18.21.
    ALESSANDRO CE'  illustra le finalità del suo emendamento
  18.9.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 18.9 e 18.10; approva
  l'emendamento 18.26 della Commissione e respinge, quindi,
  l'emendamento Maura Cossutta 18.24.
    TIZIANA VALPIANA  insiste per la votazione del suo
  emendamento 18.11 ed invita il relatore per la maggioranza a
  riconsiderare il parere espresso su di esso.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Valpiana 18.11.
    ALESSANDRO CE'  accetta la riformulazione del suo
  emendamento 18.12 proposta dal relatore per la maggioranza.
     La Camera, con votazioni nominali elttroniche, approva
  l'emendamento Cè 18.12, nel testo riformulato, e respinge
  l'emendamento Cè 18.13.
    ALESSANDRO CE'  illustra le finalità del suo emendamento
  18.14.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Cè 18.14.
    TIZIANA VALPIANA  insiste per la votazione del suo
  emendamento 18.15, del quale raccomanda l'approvazione.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Valpiana
 
                              Pag. XI
 
  18.15, nonché il subemendamento Cè 0.18.25.1; approva infine
  l'emendamento 18.25 della Commissione.
    ALESSANDRO CE'  ritira il suo emendamento 18.16.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Cè 18. 17.
    PRESIDENTE  avverte che l'emendamento Scantamburlo 18. 23
  non deve intendersi precluso.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  invita al ritiro dell'emendamento Scantamburlo 18. 23.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 18. 23.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Cè 18. 18; approva quindi l'articolo
  18, nel testo emendato.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  parlando sull'ordine dei lavori, propone di riprendere l'esame
  dell'articolo 8, accantonato nella seduta del 29 marzo
  scorso.
    PRESIDENTE,  non essendovi obiezioni, passa all'esame
  dell'articolo 8 e delle proposte emendative ad esso
  riferite.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  raccomanda l'approvazione degli emendamenti 8.51, 8.52 e 8.55
  (Ulteriore formulazione)  della Commissione; esprime
  parere favorevole sugli emendamenti Procacci 8.48 e Burani
  Procaccini 8.42; invita al ritiro degli emendamenti Cè 8.2,
  8.4, 8.5, 8.8, 8.12, 8.14, 8.15, 8.16, 8.19, 8.18, 8.20, 8.21,
  8.22, 8.23, 8.27, 8.30 e 8.32, Maura Cossutta 8.49 e 8.50,
  Scantamburlo 8.43 e 8.44 e Lucchese 8.1, nonché degli identici
  Valpiana 8.28 e Novelli 8.29; invita altresì al ritiro dei
  subemendamenti Cè 0.8.51.1, 0.8.55.3 e 0.8.55.5 e Valpiana
  0.8.55.1. Esprime, infine, parere contrario sulle restanti
  proposte emendative riferite all'articolo 8.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  concorda.
    MARIA BURANI PROCACCINI  dichiara il voto favorevole del
  gruppo di Forza Italia sul testo alternativo del relatore di
  minoranza Cè.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè,
  gli emendamenti Cè 8.2, 8.3, 8.4 e 8.5, nonché i
  subemendamenti Cè 0.8.51.1, 0.8.51.2 e 0.8.51.3; approva,
  quindi, l'emendamento 8.51 della Commissione e respinge
  l'emendamento Cè 8.7.
    ALESSANDRO CE'  ritira il suo emendamento 8.8 ed illustra
  le finalità del suo emendamento 8.41.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge l'emendamento Cè 8.41, gli identici Valpiana 8.9 e
  Novelli 8.40, nonché gli emendamenti Cè 8.10, Valpiana 8.11 e
  Cè 8.12; approva quindi l'emendamento Procacci 8.48; respinge
  infine gli emendamenti Cè 8.13, Maura Cossutta 8.49 e Cè 8.14
  e 8.15.
    ALESSANDRO CE'  illustra le finalità del suo emendamento
  8.16.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 8.16 e Valpiana 8.17 ed approva
  l'emendamento Burani Procaccini 8.42; respinge quindi gli
  emendamenti Cè 8.19 e 8.18.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira i suoi emendamenti 8.43 e
  8.44.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 8.20, 8.21, 8.22 e 8.23.
 
                               Pag. X
 
    ALESSANDRO CE'  illustra le finalità del suo emendamento
  8.24, volto a sopprimere la lettera  i)  del comma 3
  dell'articolo 8.
    MARCO ZACCHERA,  parlando sull'ordine dei lavori, osserva
  che i gruppi di opposizione concorrono in maniera determinante
  al raggiungimento del numero legale.
    TIZIANA VALPIANA  sottolinea che il suo emendamento 8.25,
  di contenuto identico a quello dell'emendamento Cè 8.24, è
  tuttavia dettato da motivazioni opposte.
     La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli identici emendamenti Cè 8.24 e Valpiana 8.25,
  nonché gli emendamenti Novelli 8.26 e Cè 8.27.
    FRANCESCO PAOLO LUCCHESE  ritira il suo emendamento
  8.1.
     La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Cè 8.30.
    TIZIANA VALPIANA  chiede al relatore per la maggioranza
  un chiarimento sul contenuto normativo dell'articolo 26, in
  relazione alla questione posta dal suo emendamento 8.28.
    ELSA SIGNORINO,   Relatore per la maggioranza,
  ribadisce che quanto proposto dagli identici emendamenti
  Valpiana 8.28 e Novelli 8.29, nonché dall'emendamento Maura
  Cossutta 8.50, è già previsto dall'articolo 26, laddove si fa
  riferimento al decreto legislativo n. 109 del 31 marzo 1998,
  come modificato da un successivo decreto legislativo già in
  vigore.
    TIZIANA VALPIANA  ritira il suo emendamento 8.28.
    MARIA BURANI PROCACCINI  ritiene che il problema
  dell'assistenza agli anziani non possa essere addossato allo
  Stato, senza il coinvolgimento dei parenti stretti.
    MAURA COSSUTTA  ritiene che una legge quadro
  sull'assistenza debba disciplinare in maniera chiara i diritti
  degli anziani.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
  l'emendamento Novelli 8.29.
    MAURA COSSUTTA  chiede un chiarimento al Governo sulla
  materia oggetto del suo emendamento 8.50.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  richiama le argomentazioni già svolte dal relatore per la
  maggioranza.
    MAURA COSSUTTA  ritira il suo emendamento 8.50.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 8.31, 8.32 e 8.34 e Valpiana 8.35,
  nonché i subemendamenti Cè 0.8.52.1, 0.8.52.2 e 0.8.52.3 ed
  approva l'emendamento 8.52 della Commissione; respinge quindi
  gli emendamenti Novelli 8.33 e Cè 8.37 e 8.36, nonché i
  subemendamenti Cè 0.8.55.2, 0.8.55.3, 0.8.55.5, 0.8.55.4 e
  0.8.55.6 e Valpiana 0.8.55.1; approva infine l'emendamento
  8.55  (Ulteriore formulazione)  della Commissione.
    CARMELO PORCU  ritiene che i gruppi di opposizione
  possano astenersi sull'articolo 8.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  l'articolo 8, nel testo emendato.
    PIETRO GIANNATTASIO,  parlando sull'ordine dei lavori,
  propone di sospendere l'esame del testo unificato dei progetti
  di legge in discussione e di passare immediatamente alla
  trattazione del punto 7 dell'ordine del giorno.
    MAURO GUERRA,  parlando sull'ordine dei lavori, ritiene
  che l'Assemblea
 
                             Pag. XIII
 
  potrebbe dar seguito alla proposta formulata dal deputato
  Giannattasio nel prosieguo della seduta.
    PIETRO GIANNATTASIO  chiede che entro le 18 possa essere
  presa in considerazione la proposta da lui formulata.
    PRESIDENTE,  non essendovi obiezioni, ritiene che la
  richiesta del deputato Giannattasio possa essere riesaminata
  entro tale ora.
     Passa all'esame dell'articolo 19 e delle proposte
  emendative ad esso riferite.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  raccomanda l'approvazione dell'emendamento 19.12 della
  Commissione; invita al ritiro degli emendamenti Cè 19.5, 19.6
  e 19.3, Scantamburlo 19.7 e 19.8 e Maura Cossutta 19.10 e
  19.11.  Esprime infine parere contrario sulle restanti proposte
  emendative riferite all'articolo 19, precisando che il
  contenuto dell'emendamento Cè 19. 1 è da ritenersi ricompreso
  nel disposto normativo del comma 3 dell'articolo in esame.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  concorda.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè,
  nonché gli emendamenti Michielon 19.9 e Cè 19.1 ed il
  subemendamento Cè 0.19.12.1; approva quindi l'emendamento
  19.12 della Commissione e respinge gli emendamenti Cè 19.5 e
  19.6.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 19.7.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge gli emendamenti Cè 19.2, Maura Cossutta 19.10 e 19.11
  e Cè 19.4.
    DINO SCANTAMBURLO  ritira il suo emendamento 19.8.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  l'articolo 19, nel testo emendato.
    PRESIDENTE  passa all'esame dell'articolo 20 e delle
  proposte emendative ad esso riferite.
    ELSA SIGNORINO,  Relatore per la maggioranza,
  raccomanda l'approvazione degli emendamenti 20.16, 20.17,
  20.18 e 20.19 della Commissione; esprime parere favorevole
  sugli emendamenti 20.15  (ex  articolo 86, comma
  4- bis,  del regolamento) e Maura Cossutta 20.13; invita
  al ritiro degli emendamenti Cè 20.9 e 20.4 e Maura Cossutta
  20.12 e 20.14.  Esprime infine parere contrario sulle restanti
  proposte emendative riferite all'articolo 20.
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  concorda.
       La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
  respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè e
  gli emendamenti Cè 20.8 e 20.9.
    ALESSANDRO CE'  giudica insufficiente la copertura
  finanziaria prevista dall'emendamento 20.15  (ex  articolo
  86, comma 4- bis,  del regolamento).
    MARIA BURANI PROCACCINI,  pur apprezzando gli sforzi
  profusi dal Governo, rileva l'inadeguatezza del " budget
  sociale" italiano a fronte dell'entità dell'impegno garantito
  da altri paesi europei.
    CARMELO PORCU  ritiene che l'insufficienza delle risorse
  stanziate per la copertura finanziaria del provvedimento
  rischi di trasformare un'importante riforma in una "legge
  manifesto".
    LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale,
  nella consapevolezza dell'insufficienza della "spesa sociale",
  precisa che le risorse stanziate con l'emendamento 20.15, su
  indicazione della V Commissione,
 
                              Pag. XIV
 
  debbono considerarsi aggiuntive rispetto al complessivo
  stanziamento destinato al settore.
    FRANCESCO PAOLO LUCCHESE  ritiene insufficienti le
  risorse finanziarie previste dall'emendamento in esame.
       La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
  l'emendamento 20.15  (ex  articolo 86, comma 4- bis,
  del regolamento).
    PRESIDENTE  indìce la votazione nominale elettronica
  sull'emendamento Cè 20.1.
       (Segue la votazione).
     Avverte che la Camera non è in numero legale per
  deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
     La seduta, sospesa alle 17,35, è ripresa alle
  18,35.
    PRESIDENTE  indìce la votazione nominale elettronica
  sull'emendamento Cè 20. 1.
       (Segue la votazione).
     Avverte che la Camera non è in numero legale per
  deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
     La seduta, sospesa alle 18,40, è ripresa alle
  19,40.
    PRESIDENTE,  apprezzate le circostanze, rinvia la
  votazione ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
                   Sull'ordine dei lavori.
    PRESIDENTE  avverte che nella parte pomeridiana della
  seduta di domani il Governo renderà all'Assemblea
  un'informativa urgente sugli sviluppi del conflitto tra
  Etiopia ed Eritrea.
                 Per la risposta a strumenti
                   del sindacato ispettivo.
    FRANCESCO FINO  e ROBERTO ALBONI sollecitano la risposta
  ad atti di sindacato ispettivo da loro, rispettivamente,
  presentati.
    PRESIDENTE  assicura che interesserà il Governo.
                 Modifica nella costituzione
                  di un gruppo parlamentare.
       (Vedi resoconto stenografico pag. 73).
                      Ordine del giorno
                   della seduta di domani.
    PRESIDENTE  comunica l'ordine del giorno della seduta di
  domani:
     Mercoledì 24 maggio 2000, alle 9.
     (Vedi resoconto stenografico pag. 73).
     La seduta termina alle 19,45.
 
DATA=000523 FASCID=STA13-724 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0724 TOTPAG=0174 TOTDOC=0310 NDOC=0002 TIPDOC=C DOCTIT=0000 COMM= F PAGINIZ=0005 RIGINIZ=001 PAGFIN=0014 RIGFIN=045 UPAG=NO PAGEIN=V PAGEFIN=XIV SORTRES=0005233 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00724 SORTNAV=5³005232 00724 200000 ZZSTA724 NDOC0002 TIPDOCC DOCTIT0002 NDOC0002



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