| PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
CARLO GIOVANARDI
La seduta comincia alle 10,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta del
12 maggio 2000.
Missioni.
PRESIDENTE comunica che i deputati complessivamente in
missione sono quarantatre.
Modifica nella composizione
di gruppi parlamentari.
(Vedi resoconto stenografico pag. 1).
Svolgimento di interpellanze
e di interrogazioni.
SANDRA FEI illustra la sua interpellanza n. 2-01742,
sulla posizione del Governo circa la liberazione di dissidenti
politici cubani e l'embargo degli Stati Uniti nei
confronti di Cuba, lamentando il ritardo con il quale il
Governo fornisce la risposta.
UGO INTINI, Sottosegretario di Stato per gli affari
esteri, in risposta anche all'interrogazione Veltroni n.
3-03529, vertente sul medesimo argomento, ricorda che i
numerosi interventi del Governo italiano in favore dei quattro
dissidenti politici cubani, in carcere dal 1997, hanno
contribuito ad indurre le autorità di quel paese ad assumere
posizioni di maggiore apertura ed a disporre significative
concessioni a favore dei detenuti. Ribadisce la posizione
italiana contraria all' embargo commerciale imposto dagli
Stati Uniti, il cui ritiro potrebbe favorire il miglioramento
del quadro dei diritti umani a Cuba.
SANDRA FEI, nel dichiararsi parzialmente soddisfatta,
auspica che il Governo non si limiti ad assumere iniziative di
carattere meramente "formale" e stigmatizza la scarsa
attenzione mostrata dal Parlamento al tema dei diritti
umani.
MARCO PEZZONI, nel sottolineare i positivi effetti
conseguiti anche grazie all'iniziativa del Governo, auspica
che l'Unione europea adotti una strategia di "inclusione" nei
confronti di Cuba, sollecitando il paese ad una reale apertura
democratica ed al rispetto dei diritti umani.
GUSTAVO SELVA rinunzia ad illustrare la sua
interpellanza n. 2-00744, sulle iniziative del Governo
italiano contro le esecuzioni capitali in Cina.
UGO INTINI, Sottosegretario di Stato per gli affari
esteri, in risposta anche all'interrogazione Garra n.
3-04138, vertente sul medesimo argomento, richiama la costante
azione svolta dall'Italia per la tutela dei diritti umani
nella Repubblica popolare cinese, ricordando che in occasione
del seminario sui diritti umani in Cina, recentemente svoltosi
a Lisbona, da parte cinese si è convenuto sulla validità
dell'obiettivo finale dell'abolizione della pena capitale.
Assicura inoltre che il Governo intende continuare a
profondere il massimo impegno sul piano internazionale per
giungere ad una moratoria delle esecuzioni capitali nel
mondo.
Pag. VI
GUSTAVO SELVA si dichiara insoddisfatto dei toni
burocratici con i quali è stata resa la risposta, auspicando
che la sequenza di crimini di Stato commessi nella Cina
comunista possa trovare una più ferma condanna da parte del
Governo italiano.
GIACOMO GARRA prende atto della "non risposta" fornita
dal sottosegretario, dichiarandosi totalmente insoddisfatto:
rileva, infatti, che la mancata esecrazione delle esecuzioni
capitali perpetrate in Cina si inscrive nella logica
"doppiopesista" che contraddistingue i Governi di "sinistra
centro".
UGO INTINI, Sottosegretario di Stato per gli affari
esteri, in risposta all'interrogazione Selva n. 3-05463,
concernente l'informazione al Parlamento sulla visita del
ministro degli affari esteri in Corea del Nord del marzo 2000,
fa presente che tale iniziativa, concordata con i principali
alleati, puntualmente informati sugli esiti della stessa, si
inscrive nell'alveo di una politica estera, peraltro comune
all'Unione europea, volta a favorire l'integrazione della
Corea del Nord nella comunità internazionale, il dialogo tra
le due Coree, nonché lo sviluppo di relazioni economiche e
politiche; appare, in ogni caso, del tutto incongruo il
raffronto con Taiwan, così come prospettato nell'atto di
sindacato ispettivo.
GUSTAVO SELVA, nel ribadire i rilievi critici
prospettati nell'interrogazione, esprime insoddisfazione per
la duplice linea di politica estera seguita dal Governo nei
confronti della Corea del Nord e di Taiwan.
GIOVANNI SAONARA rinunzia ad illustrare la sua
interpellanza n. 2-02248, sugli interventi per contrastare la
diffusione di giochi elettronici d'azzardo.
CESARE DE PICCOLI, Sottosegretario di Stato per
l'industria, il commercio e l'artigianato e per il commercio
con l'estero, premessa una illustrazione della vigente
normativa di settore, di cui ricorda le difficoltà
interpretative che hanno dato luogo a difformi pronunce
giurisprudenziali, ritiene che l'imminente varo del
regolamento attuativo della legge n. 425 del 1995, volto fra
l'altro a prevedere i requisiti oggettivi per la produzione
delle apparecchiature nonché quelli soggettivi per ottenere la
relativa autorizzazione, possa rappresentare la risposta più
esauriente alle problematiche poste nell'interpellanza.
GIOVANNI SAONARA, nel dichiararsi soddisfatto, giudica
rassicuranti le norme contenute nell'emanando regolamento
attuativo della legge n. 425 del 1995, soprattutto con
riferimento alla tutela dei consumatori, in particolare dei
più deboli e dei minori.
CESARE DE PICCOLI, Sottosegretario di Stato per
l'industria, il commercio e l'artigianato e per il commercio
con l'estero, in risposta all'interrogazione Nardini n.
3-03969, sulle prospettive industriali ed occupazionali della
Breda Fonderie meridionali di Bari, sottolinea le ragioni che
hanno determinato la cessione, da parte di Finmeccanica,
dell'azienda in questione, rilevando che in data 5 ottobre
1999 si è dato corso alla procedura prevista dalla legge n.
428 del 1990 e che successivamente le organizzazioni sindacali
sono state informate in merito alle garanzie occupazionali
previste per i casi di cessione di aziende del gruppo IRI.
MARIA CELESTE NARDINI, rilevato che la risposta del
sottosegretario risulta tardiva, esprime un giudizio negativo
sulla cessione della Breda da parte di Finmeccanica, frutto
della disastrosa politica di privatizzazione condotta nel
Paese.
GIOVANNI SAONARA rinunzia ad illustrare la sua
interpellanza n. 2-02196, sulle iniziative per migliorare la
sicurezza della rete autostradale italiana.
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i
lavori pubblici, dà conto delle iniziative, programmate o
in fase di
Pag. VII
sperimentazione, finalizzate ad elevare i livelli di
sicurezza della circolazione autostradale in presenza di
nebbia; assicura quindi l'impegno del Ministero a favorire un
maggior coordinamento tecnico nel settore.
GIOVANNI SAONARA, preso atto dell'impegno del Governo,
auspica l'adozione di misure volte a prevenire il verificarsi
delle "stragi" autostradali, incoraggiando, fra l'altro, la
professionalità delle forze dell'ordine preposte al controllo
della circolazione stradale.
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i
lavori pubblici, in risposta all'interrogazione Giovanardi
n. 3-03997, sulla realizzazione di un parcheggio in prossimità
dell'Abbazia di Praglia (Padova), fa presente che il fermo del
cantiere, causato dall'intervento dell'autorità giudiziaria,
costituisce una fattispecie riconducibile alla forza maggiore,
che legittima la concessione di un termine suppletivo per
l'ultimazione dei lavori, al fine di non perdere il contributo
statale; precisa, inoltre, che la commissione competente ad
esprimersi sul mantenimento dei finanziamenti esaminerà la
questione sulla base dei presupposti indicati.
ETTORE PERETTI si dichiara soddisfatto, auspicando la
concessione di un termine suppletivo sufficientemente ampio da
consentire la realizzazione dell'opera.
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i
lavori pubblici, in risposta all'interrogazione Simeone n.
3-04024, sul raddoppio del raccordo autostradale
Benevento-Caianello, precisato che per l'ammodernamento del
raccordo in questione sono stati predisposti due progetti per
la cui realizzazione è stata autorizzata la spesa di sei
miliardi, sottolinea che l'intervento per il raddoppio
autostradale è attualmente all'esame per la valutazione di
impatto ambientale, rilevando peraltro che alla regione
Campania compete indicare nel piano triennale gli interventi
prioritari da realizzarsi nella rete viaria.
ALBERTO SIMEONE denunzia i gravi limiti strutturali
della rete viaria della provincia di Benevento, auspicando la
realizzazione di interventi a favore delle zone interne,
penalizzate rispetto alle aree metropolitane e costiere.
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i
lavori pubblici, in risposta all'interrogazione Molinari
n. 3-04160, sulle iniziative per l'ammodernamento
dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, informa che l'ANAS ha
predisposto e sta attuando un piano di interventi volto a
perseguire tale finalità ed i lavori, attualmente in fase di
accelerazione, dovrebbero concludersi nei tempi stabiliti.
GIUSEPPE MOLINARI lamenta i disagi quotidiani ai quali
sono sottoposti gli utenti dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria ed esorta il Ministero ad individuare percorsi
alternativi in prossimità delle vacanze estive.
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i
lavori pubblici, in risposta all'interrogazione Pistelli
n. 3-04408, concernente l'installazione di reti di protezione
sui viadotti autostradali, fa presente che la questione sarà
inserita nella normativa sulle caratteristiche tecniche delle
strade prevista dal codice della strada. Informa inoltre che è
allo studio la progressiva adozione di nuovi parapetti più
alti, che impediscano ogni tentativo di scavalcamento.
LAPO PISTELLI auspica che, in attesa della nuova
normativa, sui tratti a maggior rischio venga installata una
cartellonistica che segnali l'assenza di continuità tra le due
corsie dei viadotti.
PRESIDENTE sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12, è ripresa alle 15.
Pag. VIII
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE
PIERLUIGI PETRINI
Missioni.
PRESIDENTE comunica che i deputati complessivamente in
missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono
quarantasette.
Cessazione dal mandato parlamentare dei deputati Maria
Rita Lorenzetti e Giovanni Pace.
(Vedi resoconto stenografico pag. 26).
Discussione di un documento
in materia di insindacabilità.
PRESIDENTE passa ad esaminare il doc. IV- quater,
n. 132, relativo al deputato Armani.
Comunica l'organizzazione dei tempi per il dibattito
(vedi resoconto stenografico pag. 26).
La Giunta propone di dichiarare che i fatti per i quali è
in corso il procedimento concernono opinioni espresse dal
deputato Armani nell'esercizio delle sue funzioni.
Dichiara aperta la discussione.
MICHELE SAPONARA, Relatore, ricorda che la Camera
è chiamata a pronunciarsi con riferimento ad un procedimento
civile nei confronti del deputato Armani; la Giunta propone di
dichiarare l'insindacabilità delle opinioni espresse dal
parlamentare.
PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione e passa ai
voti.
La Camera approva la proposta della Giunta per le
autorizzazioni a procedere.
Seguito della discussione del testo unificato dei progetti
di legge: Riforma dell'assistenza (332 ed abbinati).
PRESIDENTE riprende l'esame dell'articolo 16 del testo
unificato e degli emendamenti ad esso riferiti.
ELIO VITO chiede la votazione nominale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE avverte che decorrono da questo momento i
termini regolamentari di preavviso per le votazioni
elettroniche.
Sospende pertanto la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,15, è ripresa alle
15,35.
Si riprende la discussione.
MAURA COSSUTTA insiste per la votazione del suo
emendamento 16.30.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Maura Cossutta 16.30.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 16.21.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Maura Cossutta 16.31 e Cè 16.8 nonché
gli identici emendamenti Volontè 16.14 e Burani Procaccini
16.18.
MAURO MICHIELON raccomanda l'approvazione del suo
emendamento 16.15
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Michielon 16.15 e 16.16.
MAURA COSSUTTA ritira il suo emendamento 16.32.
Pag. IX
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge l'emendamento Valpiana 16.9 ed approva l'emendamento
Scantamburlo 16.22 nonché l'emendamento 16.34 (ex
articolo 86, comma 4- bis, del regolamento); respinge
quindi gli emendamenti Valpiana 16.10, Maura Cossutta 16.33,
Cè 16.11 e 16.17 e Valpiana 16.12.
MARIA BURANI PROCACCINI dichiara il voto favorevole del
gruppo di Forza Italia sul subemendamento Cè 0.16.36.3.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge i subemendamenti Cè 0.16.36.3, 0.16.36.2 e
0.16.36.1.
ALESSANDRO CE' richiama l'intento sotteso ai suoi
subemendamenti riferiti all'emendamento 16.36 della
Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
il subemendamento Cè 0.16.36.5.
ROLANDO FONTAN illustra le finalità del suo
subemendamento 0.16.36.6.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
rileva che l'istanza sottesa al subemendamento Fontan
0.16.36.6 è già recepita nella legislazione vigente.
CARMELO PORCU dichiara voto favorevole sul
subemendamento Fontan 0.16.36.6.
MARIA BURANI PROCACCINI giudica "non peregrino"
l'intento perseguito dal subemendamento Fontan 0.16.36.6:
invita pertanto il gruppo di Forza Italia ad esprimere voto
favorevole.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE dichiara voto favorevole sul
subemendamento Fontan 0.16.36.6.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
precisa le ragioni che l'hanno indotta ad invitare i
proponenti a ritirare il subemendamento Fontan 0.16.36.6.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge i subemendamenti Fontan 0.16.36.6 e 0.16.36.7;
approva l'emendamento 16.36 (Nuova formulazione) della
Commissione, nonchè l'articolo 16, nel testo emendato.
PRESIDENTE passa all'esame dell'articolo 17 e delle
proposte emendative ad esso riferite.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
raccomanda l'approvazione dell'emendamento 17.7 della
Commissione; invita al ritiro degli emendamenti Cè 17.2,
Scantamburlo 17.5, Cè 17.3 e 17.4, nonché del subemendamento
Cè 0.17.7.2; esprime parere contrario sulle restanti proposte
emendative riferite all'articolo 17.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli identici emendamenti Valpiana 17.1 e Maura
Cossutta 17.6, nonché il testo alternativo del relatore di
minoranza Cè e l'emendamento Cè 17.2.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 17.5.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge l'emendamento Cè 17.3 ed i subemendamenti Cè 0.17.7.1
e 0.17.7.2; approva quindi l'emendamento 17.7 della
Commissione e respinge l'emendamento Cè 17.4; approva infine
l'articolo 17, nel testo emendato.
PRESIDENTE passa all'esame dell'articolo 18 e delle
proposte emendative ad esso riferite.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
raccomanda l'approvazione degli emendamenti 18.26 e 18. 25
della
Pag. X
Commissione; esprime parere favorevole sull'emendamento Cè
18.12, purché riformulato; esprime parere contrario sul testo
alternativo del relatore di minoranza Cè, nonché sugli
emendamenti Cè 18.1, 18.2, 18.4, 18.9, 18.10, 18.13, 18.14,
18.17 e 18.18 e sul subemendamento Cè 0.18.25.1; invita infine
al ritiro dei restanti emendamenti riferiti all'articolo 18,
considerando precluso l'emendamento Scantamburlo 18.23.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
concorda.
ALESSANDRO CE', Relatore di minoranza, illustra le
finalità del testo alternativo da lui predisposto.
MARIA BURANI PROCACCINI auspica che venga conferita
ampia delega alle regioni in materia di interventi e servizi
sociali di cui all'articolo 18 del testo unificato.
CARMELO PORCU sottolinea l'esigenza di evitare disparità
nella qualità dei servizi erogati nelle diverse aree del
Paese.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE giudica condivisibile
un'impostazione volta a conferire maggiori poteri alle regioni
in materia di servizi sociali.
DINO SCANTAMBURLO dichiara di condividere, a nome del
gruppo dei Popolari e democratici-l'Ulivo, l'impostazione
dell'articolo 18, volta a privilegiare le esigenze della
programmazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè e
l'emendamento Cè 18.1.
ALESSANDRO CE' illustra le finalità del suo emendamento
18.2.
MARIA BURANI PROCACCINI dichiara di condividere le
finalità dell'emendamento Cè 18.2.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Cè 18.2.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 18.22.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 18.3, 18.4, 18.5, 18. 6, 18.19,
18.7, 18.8, 18.20 e 18.21.
ALESSANDRO CE' illustra le finalità del suo emendamento
18.9.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 18.9 e 18.10; approva
l'emendamento 18.26 della Commissione e respinge, quindi,
l'emendamento Maura Cossutta 18.24.
TIZIANA VALPIANA insiste per la votazione del suo
emendamento 18.11 ed invita il relatore per la maggioranza a
riconsiderare il parere espresso su di esso.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Valpiana 18.11.
ALESSANDRO CE' accetta la riformulazione del suo
emendamento 18.12 proposta dal relatore per la maggioranza.
La Camera, con votazioni nominali elttroniche, approva
l'emendamento Cè 18.12, nel testo riformulato, e respinge
l'emendamento Cè 18.13.
ALESSANDRO CE' illustra le finalità del suo emendamento
18.14.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Cè 18.14.
TIZIANA VALPIANA insiste per la votazione del suo
emendamento 18.15, del quale raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge l'emendamento Valpiana
Pag. XI
18.15, nonché il subemendamento Cè 0.18.25.1; approva infine
l'emendamento 18.25 della Commissione.
ALESSANDRO CE' ritira il suo emendamento 18.16.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Cè 18. 17.
PRESIDENTE avverte che l'emendamento Scantamburlo 18. 23
non deve intendersi precluso.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
invita al ritiro dell'emendamento Scantamburlo 18. 23.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 18. 23.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge l'emendamento Cè 18. 18; approva quindi l'articolo
18, nel testo emendato.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
parlando sull'ordine dei lavori, propone di riprendere l'esame
dell'articolo 8, accantonato nella seduta del 29 marzo
scorso.
PRESIDENTE, non essendovi obiezioni, passa all'esame
dell'articolo 8 e delle proposte emendative ad esso
riferite.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
raccomanda l'approvazione degli emendamenti 8.51, 8.52 e 8.55
(Ulteriore formulazione) della Commissione; esprime
parere favorevole sugli emendamenti Procacci 8.48 e Burani
Procaccini 8.42; invita al ritiro degli emendamenti Cè 8.2,
8.4, 8.5, 8.8, 8.12, 8.14, 8.15, 8.16, 8.19, 8.18, 8.20, 8.21,
8.22, 8.23, 8.27, 8.30 e 8.32, Maura Cossutta 8.49 e 8.50,
Scantamburlo 8.43 e 8.44 e Lucchese 8.1, nonché degli identici
Valpiana 8.28 e Novelli 8.29; invita altresì al ritiro dei
subemendamenti Cè 0.8.51.1, 0.8.55.3 e 0.8.55.5 e Valpiana
0.8.55.1. Esprime, infine, parere contrario sulle restanti
proposte emendative riferite all'articolo 8.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
concorda.
MARIA BURANI PROCACCINI dichiara il voto favorevole del
gruppo di Forza Italia sul testo alternativo del relatore di
minoranza Cè.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè,
gli emendamenti Cè 8.2, 8.3, 8.4 e 8.5, nonché i
subemendamenti Cè 0.8.51.1, 0.8.51.2 e 0.8.51.3; approva,
quindi, l'emendamento 8.51 della Commissione e respinge
l'emendamento Cè 8.7.
ALESSANDRO CE' ritira il suo emendamento 8.8 ed illustra
le finalità del suo emendamento 8.41.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge l'emendamento Cè 8.41, gli identici Valpiana 8.9 e
Novelli 8.40, nonché gli emendamenti Cè 8.10, Valpiana 8.11 e
Cè 8.12; approva quindi l'emendamento Procacci 8.48; respinge
infine gli emendamenti Cè 8.13, Maura Cossutta 8.49 e Cè 8.14
e 8.15.
ALESSANDRO CE' illustra le finalità del suo emendamento
8.16.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 8.16 e Valpiana 8.17 ed approva
l'emendamento Burani Procaccini 8.42; respinge quindi gli
emendamenti Cè 8.19 e 8.18.
DINO SCANTAMBURLO ritira i suoi emendamenti 8.43 e
8.44.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 8.20, 8.21, 8.22 e 8.23.
Pag. X
ALESSANDRO CE' illustra le finalità del suo emendamento
8.24, volto a sopprimere la lettera i) del comma 3
dell'articolo 8.
MARCO ZACCHERA, parlando sull'ordine dei lavori, osserva
che i gruppi di opposizione concorrono in maniera determinante
al raggiungimento del numero legale.
TIZIANA VALPIANA sottolinea che il suo emendamento 8.25,
di contenuto identico a quello dell'emendamento Cè 8.24, è
tuttavia dettato da motivazioni opposte.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli identici emendamenti Cè 8.24 e Valpiana 8.25,
nonché gli emendamenti Novelli 8.26 e Cè 8.27.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE ritira il suo emendamento
8.1.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Cè 8.30.
TIZIANA VALPIANA chiede al relatore per la maggioranza
un chiarimento sul contenuto normativo dell'articolo 26, in
relazione alla questione posta dal suo emendamento 8.28.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
ribadisce che quanto proposto dagli identici emendamenti
Valpiana 8.28 e Novelli 8.29, nonché dall'emendamento Maura
Cossutta 8.50, è già previsto dall'articolo 26, laddove si fa
riferimento al decreto legislativo n. 109 del 31 marzo 1998,
come modificato da un successivo decreto legislativo già in
vigore.
TIZIANA VALPIANA ritira il suo emendamento 8.28.
MARIA BURANI PROCACCINI ritiene che il problema
dell'assistenza agli anziani non possa essere addossato allo
Stato, senza il coinvolgimento dei parenti stretti.
MAURA COSSUTTA ritiene che una legge quadro
sull'assistenza debba disciplinare in maniera chiara i diritti
degli anziani.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge
l'emendamento Novelli 8.29.
MAURA COSSUTTA chiede un chiarimento al Governo sulla
materia oggetto del suo emendamento 8.50.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
richiama le argomentazioni già svolte dal relatore per la
maggioranza.
MAURA COSSUTTA ritira il suo emendamento 8.50.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 8.31, 8.32 e 8.34 e Valpiana 8.35,
nonché i subemendamenti Cè 0.8.52.1, 0.8.52.2 e 0.8.52.3 ed
approva l'emendamento 8.52 della Commissione; respinge quindi
gli emendamenti Novelli 8.33 e Cè 8.37 e 8.36, nonché i
subemendamenti Cè 0.8.55.2, 0.8.55.3, 0.8.55.5, 0.8.55.4 e
0.8.55.6 e Valpiana 0.8.55.1; approva infine l'emendamento
8.55 (Ulteriore formulazione) della Commissione.
CARMELO PORCU ritiene che i gruppi di opposizione
possano astenersi sull'articolo 8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
l'articolo 8, nel testo emendato.
PIETRO GIANNATTASIO, parlando sull'ordine dei lavori,
propone di sospendere l'esame del testo unificato dei progetti
di legge in discussione e di passare immediatamente alla
trattazione del punto 7 dell'ordine del giorno.
MAURO GUERRA, parlando sull'ordine dei lavori, ritiene
che l'Assemblea
Pag. XIII
potrebbe dar seguito alla proposta formulata dal deputato
Giannattasio nel prosieguo della seduta.
PIETRO GIANNATTASIO chiede che entro le 18 possa essere
presa in considerazione la proposta da lui formulata.
PRESIDENTE, non essendovi obiezioni, ritiene che la
richiesta del deputato Giannattasio possa essere riesaminata
entro tale ora.
Passa all'esame dell'articolo 19 e delle proposte
emendative ad esso riferite.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
raccomanda l'approvazione dell'emendamento 19.12 della
Commissione; invita al ritiro degli emendamenti Cè 19.5, 19.6
e 19.3, Scantamburlo 19.7 e 19.8 e Maura Cossutta 19.10 e
19.11. Esprime infine parere contrario sulle restanti proposte
emendative riferite all'articolo 19, precisando che il
contenuto dell'emendamento Cè 19. 1 è da ritenersi ricompreso
nel disposto normativo del comma 3 dell'articolo in esame.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè,
nonché gli emendamenti Michielon 19.9 e Cè 19.1 ed il
subemendamento Cè 0.19.12.1; approva quindi l'emendamento
19.12 della Commissione e respinge gli emendamenti Cè 19.5 e
19.6.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 19.7.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge gli emendamenti Cè 19.2, Maura Cossutta 19.10 e 19.11
e Cè 19.4.
DINO SCANTAMBURLO ritira il suo emendamento 19.8.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
l'articolo 19, nel testo emendato.
PRESIDENTE passa all'esame dell'articolo 20 e delle
proposte emendative ad esso riferite.
ELSA SIGNORINO, Relatore per la maggioranza,
raccomanda l'approvazione degli emendamenti 20.16, 20.17,
20.18 e 20.19 della Commissione; esprime parere favorevole
sugli emendamenti 20.15 (ex articolo 86, comma
4- bis, del regolamento) e Maura Cossutta 20.13; invita
al ritiro degli emendamenti Cè 20.9 e 20.4 e Maura Cossutta
20.12 e 20.14. Esprime infine parere contrario sulle restanti
proposte emendative riferite all'articolo 20.
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
concorda.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche,
respinge il testo alternativo del relatore di minoranza Cè e
gli emendamenti Cè 20.8 e 20.9.
ALESSANDRO CE' giudica insufficiente la copertura
finanziaria prevista dall'emendamento 20.15 (ex articolo
86, comma 4- bis, del regolamento).
MARIA BURANI PROCACCINI, pur apprezzando gli sforzi
profusi dal Governo, rileva l'inadeguatezza del " budget
sociale" italiano a fronte dell'entità dell'impegno garantito
da altri paesi europei.
CARMELO PORCU ritiene che l'insufficienza delle risorse
stanziate per la copertura finanziaria del provvedimento
rischi di trasformare un'importante riforma in una "legge
manifesto".
LIVIA TURCO, Ministro per la solidarietà sociale,
nella consapevolezza dell'insufficienza della "spesa sociale",
precisa che le risorse stanziate con l'emendamento 20.15, su
indicazione della V Commissione,
Pag. XIV
debbono considerarsi aggiuntive rispetto al complessivo
stanziamento destinato al settore.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE ritiene insufficienti le
risorse finanziarie previste dall'emendamento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva
l'emendamento 20.15 (ex articolo 86, comma 4- bis,
del regolamento).
PRESIDENTE indìce la votazione nominale elettronica
sull'emendamento Cè 20.1.
(Segue la votazione).
Avverte che la Camera non è in numero legale per
deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 17,35, è ripresa alle
18,35.
PRESIDENTE indìce la votazione nominale elettronica
sull'emendamento Cè 20. 1.
(Segue la votazione).
Avverte che la Camera non è in numero legale per
deliberare; rinvia la seduta di un'ora.
La seduta, sospesa alle 18,40, è ripresa alle
19,40.
PRESIDENTE, apprezzate le circostanze, rinvia la
votazione ed il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE avverte che nella parte pomeridiana della
seduta di domani il Governo renderà all'Assemblea
un'informativa urgente sugli sviluppi del conflitto tra
Etiopia ed Eritrea.
Per la risposta a strumenti
del sindacato ispettivo.
FRANCESCO FINO e ROBERTO ALBONI sollecitano la risposta
ad atti di sindacato ispettivo da loro, rispettivamente,
presentati.
PRESIDENTE assicura che interesserà il Governo.
Modifica nella costituzione
di un gruppo parlamentare.
(Vedi resoconto stenografico pag. 73).
Ordine del giorno
della seduta di domani.
PRESIDENTE comunica l'ordine del giorno della seduta di
domani:
Mercoledì 24 maggio 2000, alle 9.
(Vedi resoconto stenografico pag. 73).
La seduta termina alle 19,45.
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