Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115474
STA0724-0016
Somm. e Sten. d'Aula n. 724 del 23 maggio 2000 (STA13-724)
(suddiviso in 310 Unità Documento)
Unità Documento n.16 (che inizia a pag.4 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.6)
SVOLGIMENTO: 2 - 01742; 3 - 03529; 2 - 00744; 3 - 04138; 3 - 05463; 2 - 02248; 3 - 03969; 2 - 02196; 3 - 03997; 3 - 04024; 3 - 04160; 3 - 04408. ...(Posizione del Governo circa la liberazione di dissidenti politici cubani, nonché circa l'embargo degli Stati Uniti nei confronti di Cuba)
...SVOLGIMENTO: 2 - 01742; 3 - 03529; 2 - 00744; 3 - 04138; 3 - 05463; 2 - 02248; 3 - 03969; 2 - 02196; 3 - 03997; 3 - 04024; 3 - 04160; 3 - 04408. ...(Posizione del Governo circa la liberazione di dissidenti politici cubani, nonché circa l'embargo degli Stati Uniti nei confronti di Cuba)
MARCO PEZZONI.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO GIOVANARDI
ZZSTA ZZRES ZZSTA230500 ZZSTA000523 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA724 ZZ13
    MARCO PEZZONI.  Signor Presidente, questa interrogazione è
  stata presentata un mese prima della interpellanza dei
  colleghi Fei e Niccolini e il lasso di tempo intercorso ci può
  consentire di valutare con equilibrio l'evoluzione o gli
  arretramenti della situazione cubana sui diritti umani.  Credo
  che il ritardo nella risposta possa essere più utilmente
  utilizzato per analizzare la situazione cubana che, dopo la
  visita del Papa, risulta ancora contraddittoria, con alcune
  aperture, ma anche con alcuni irrigidimenti.
     Credo che abbia fatto bene il sottosegretario Intini a
  darci una informazione su una situazione che per certi versi è
  migliorata.  Dei quattro dissidenti che sono stati incarcerati,
  due - come ha detto il sottosegretario - sono in libertà
  condizionata, uno è in un regime di semilibertà o di regime
  carcerario morbido, ma l'imputato di punta del dissenso
  cubano, cioè Vladimiro Roca - qui sta il punto -, è tuttora in
  carcere a mille chilometri dalla propria famiglia a
  dimostrazione che in un certo senso il regime cubano ha fatto
  una scelta selettiva che riguarda quelli che sono più
  pericolosi sul piano politico e quelli che, come Vladimiro
  Roca, sono anche personalità illustri dal punto di vista
  simbolico, poiché egli è il figlio del fondatore del
  Partido socialista popular  (il partito comunista cubano
  precastrista) e fondatore a sua volta di due importanti
  movimenti politici dell'attuale dissenso cubano, la
  Corriente socialista democratica cubana  e del  Partido
  social democrata cubano,  che hanno la colpa di aver portato
  avanti una linea assai importante (e credo condivisibile da
  parte delle forze democratiche europee) sulle riforme e sulle
  conquiste sociali ed economiche di Castro che essi vogliono
  completare introducendo profonde riforme costituzionali sul
  piano civile e democratico.  Per intenderci, essi vogliono
  raggiungere finalmente un pluralismo politico reale.
     Molti hanno detto che, con la visita del Papa, la chiesa
  cattolica intendeva creare una sorta di sponda strategica al
  regime di Castro.  Non credo che sia così.  Credo piuttosto che
  si sia trattato di un momento importante e storico di dialogo,
  di sollecitazione ad una nuova apertura della situazione
  politica cubana.  Credo anche
 
                               Pag. 5
 
  che questa strategia debba essere seguita con grande forza
  dalla stessa Unione europea.
     Il fatto che il sottosegretario ci dica che ultimamente da
  parte dell'Italia, insieme ad altri paesi europei, si sia
  finalmente passati da un atteggiamento di astensione ad uno di
  maggiore interessamento, come dimostra l'approvazione della
  mozione che stabilisce il ritiro dell'embargo unilaterale
  degli Stati Uniti nei confronti di Cuba, è senz'altro un fatto
  politico importante che andrebbe valorizzato tanto dalle forze
  di maggioranza quanto dalle forze di opposizione presenti in
  quest'aula.
     Finalmente, da parte italiana ed europea si ha il coraggio
  di dotarsi di una strategia politica di inclusione per Cuba e
  per il suo futuro.  Attraverso l'inclusione noi chiediamo un
  cambio forte che porti ad una reale apertura democratica, ad
  una transizione verso un pluralismo politico e ad una
  situazione rispettosa dei diritti umani.
     Signor sottosegretario, ci sono anche alcune novità.
  Questa interrogazione a prima firma Valter Veltroni
  naturalmente parla anche di coerenza sulle forme di
  cooperazione.  Il 1^ marzo 2000 si è tenuta una riunione su
  Cuba dell'ONG internazionale ed europeo e dell'Unione europea.
  Si rivendica una coerenza strategica perché la situazione
  cubana, per quanto riguarda la sanità e la scuola, rischia di
  arretrare se mancano gli aiuti europei.  Credo che oggi sia
  importante che ci sia una forte iniziativa politica italiana
  ed europea perché si richieda, insieme ad una modificazione in
  senso pluralistico della situazione politica e del regime
  cubano, anche una forte presenza del volontariato, dell'ONG e
  dell'aiuto umanitario da parte dell'Unione europea.
 
DATA=000523 FASCID=STA13-724 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0724 TOTPAG=0174 TOTDOC=0310 NDOC=0016 TIPDOC=O DOCTIT=0006 COMM= PAGINIZ=0018 RIGINIZ=037 PAGFIN=0019 RIGFIN=031 UPAG=NO PAGEIN=4 PAGEFIN=5 SORTRES=0005233 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00724 SORTNAV=5³005232 00724 200000 ZZSTA724 NDOC0016 TIPDOCO DOCTIT0006 NDOC0006



Ritorna al menu della banca dati