| ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i lavori
pubblici. Signor Presidente, l'onorevole interrogante
chiede quali iniziative urgenti si intendano intraprendere per
l'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria,
in particolare nel tratto lucano, e quali siano i tempi
previsti di realizzazione.
L'ANAS ha predisposto - e sta attuando - un articolato e
complesso piano di interventi per l'ammodernamento
dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, le cui
caratteristiche tecnico-morfologiche e di tracciato risalgono
agli anni sessanta e, quindi, a conoscenze progettuali e
tecniche senz'altro notevoli per l'epoca, ma non più adeguate
ai flussi di traffico poi sviluppatisi. Infatti, le
caratteristiche geometriche e le strutture in cemento armato
hanno dovuto sopportare tassi di sollecitazione diversi da
quelli vigenti all'epoca della costruzione dell'autostrada e i
ponti hanno incrementato i carichi mobili.
Infine, si sono verificate situazioni di instabilità dei
pendii e dei piani di posa.
Il piano di interventi prevede l'ammodernamento della A3
in sei anni. L'intero percorso autostradale - 443 chilometri -
è stato suddiviso in lotti, per un totale di 77 interventi
complessivi. Di questi sono stati avviati 20 cantieri e sono
state inoltre avviate le procedure di appalto per ulteriori
dieci lotti.
Per il tratto Salerno-Battipaglia sono in corso di
esecuzione tre tronchi. Consegnerò poi all'onorevole
interrogante una documentazione di dettaglio su tutti i lavori
in corso, redatta in modo puntuale e preciso. Sono in corso le
procedure per l'appalto del tronco 1, tratto 2, lotto 1, dal
chilometro 13 al chilometro 16,890, secondo stralcio. Per i
restanti tratti fra Salerno e Battipaglia sono in corso le
procedure di appalto.
Per il tratto compreso tra Lauria e Mormanno - dal
chilometro 138 al chilometro 163 - è in corso la progettazione
esecutiva, affidata all'esterno.
Per le aree di Gioia Tauro e di Mileto, l'ANAS precisa che
ambedue sono interessate da progettazioni esecutive. Non
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appena le stesse saranno completate, compatibilmente con le
disponibilità finanziarie, si procederà all'appalto.
Nell'avvio dei cantieri sono insorti diversi problemi
legati all'acquisizione delle aree (eccessivo frazionamento
del territorio e conflittualità derivante dall'abusivismo
diffuso), all'adeguamento da parte degli enti gestori della
fitta rete di condotte interferenti con i lavori autostradali,
al rinvenimento di aree archeologiche (si è trovata anche
un'area con reperti dell'età del ferro) ed alla presenza di
discariche abusive (il prefetto ha adottato il relativo
provvedimento solo qualche giorno fa), per le quali sono in
corso le relative bonifiche. Tutto ciò ha determinato un
allungamento della fase preliminare della cantierizzazione. In
ogni caso, i programmi dei lavori sono stati rimodulati per il
rispetto delle scadenze contrattuali.
Si precisa che non si può procedere indiscriminatamente
alle cantierizzazioni, se non ciclicamente e per un numero
limitato: ciò per evitare di ridurre le velocità commerciali
al di sotto di valori tollerabili. Inoltre, i cantieri già
aperti non sono rimovibili durante i periodi di maggior
traffico, con la conseguenza inevitabile di deviazioni e
restringimenti di carreggiata. In tale situazione, e nel
periodo del traffico estivo concentrato nell'arco di
pochissimi giorni ed in particolari tratti dell'autostrada,
gli utenti hanno effettivamente incontrato disagi, che
tuttavia non si sono ripetuti nella fase del controesodo
estivo. Per non aggravare tali disagi, vengono adottate tutte
le possibili iniziative atte a prevenirli, rammentando però
che resta fondamentale in tali situazioni il rigoroso rispetto
della segnaletica stradale presente.
Sinteticamente, si elenca lo stato attuativo dei lavori di
ammodernamento ed adeguamento dell'intera autostrada. Numero
dei lotti: 77; lotti in esecuzione: 20; appalti in corso: 10;
lotti in progettazione esecutiva: 20; lotti in progettazione
definitiva: 27.
L'avvio degli ultimi cantieri è previsto per il 2001,
mentre la conclusione dei lavori di ammodernamento finanziati
è prevista entro il 2003.
Vorrei precisare, a proposito delle interferenze iniziali
e quindi del processo di autorizzazione, che a causa di tali
ritardi iniziali rispetto alla cantierizzazione la consegna
dei lavori è avvenuta, nella maggior parte dei casi, tra il
1998 e il 1999, e non nel 1997, come da qualche parte si è
detto. Comunque consegnerò all'onorevole interrogante un
prospetto recante tutte le date relative alla consegna dei
lavori. Sinteticamente, posso intanto dire che rispetto a
quella consegna dei lavori in gran parte dei casi vi è
un'accelerazione dell'esecuzione, in modo da garantire il
rispetto della data finale dell'ammodernamento.
La copertura finanziaria del programma di ammodernamento
dell'arteria autostradale in questione è attualmente
assicurata, quanto a 2.660 miliardi, a valere sui fondi CIPE e
quanto a 170 meuro - circa 330 miliardi - a valere sui fondi
stanziati nell'ambito dei QCS 1994-1999 (50 per cento dei
fondi nazionali).
Va detto inoltre che il QCS 2000-2006 prevede un ulteriore
stanziamento di complessivi 500 miliardi per l'arteria,
restando, allo stato, da reperire una quota di finanziamento
per il completamento dell'ammodernamento, che naturalmente
sarà reperita di anno in anno, in considerazione del vincolo
di cassa.
Per una visione maggiormente dettagliata dello stato dei
lavori in corso sull'autostrada A3, l'ANAS ha fatto pervenire
una relazione tecnica molto dettagliata, che insieme ad altri
dati metto a disposizione dell'interrogante.
Voglio precisare (pur non risultando dalla risposta
all'interrogazione è comunque un dato acquisito, a causa delle
polemiche sorte nei giorni scorsi) che l'ANAS si è impegnata
ad aprire al traffico almeno il 50 per cento dei tratti
ammodernati, prima delle prossime ferie estive. E' un impegno
diretto dell'ufficio della direzione generale grandi
infrastrutture per sostenere gli uffici periferici
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dell'ANAS impegnati in questo lavoro, per superare ritardi
causati dalla inadeguatezza di alcuni uffici periferici ma
soprattutto dalle interferenze, dai ritrovamenti e da altre
situazioni, come quella della discarica abusiva, che avevano
ritardato le autorizzazioni.
Ora ci troviamo, quindi, in una fase di accelerazione dei
lavori per consentire che prima delle ferie estive vengano
aperti i tratti autostradali ammodernati e soprattutto per
cercare di evitare, attraverso un monitoraggio e l'attività di
una sorta di task force, il formarsi delle lunghe code
che hanno caratterizzato la scorsa estate.
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