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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


115518
STA0724-0060
Somm. e Sten. d'Aula n. 724 del 23 maggio 2000 (STA13-724)
(suddiviso in 310 Unità Documento)
Unità Documento n.60 (che inizia a pag.24 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.6)
SVOLGIMENTO: 2 - 01742; 3 - 03529; 2 - 00744; 3 - 04138; 3 - 05463; 2 - 02248; 3 - 03969; 2 - 02196; 3 - 03997; 3 - 04024; 3 - 04160; 3 - 04408. ...(Installazione di reti di protezione sui viadotti autostradali)
...SVOLGIMENTO: 2 - 01742; 3 - 03529; 2 - 00744; 3 - 04138; 3 - 05463; 2 - 02248; 3 - 03969; 2 - 02196; 3 - 03997; 3 - 04024; 3 - 04160; 3 - 04408. ...(Installazione di reti di protezione sui viadotti autostradali)
ANTONIO BARGONE, Sottosegretario di Stato per i lavori pubblici. ZZGOV GOVERNO
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO GIOVANARDI
ZZSTA ZZRES ZZSTA230500 ZZSTA000523 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA724 ZZ13
    ANTONIO BARGONE,  Sottosegretario di Stato per i lavori
  pubblici.  In ordine alle richieste avanzate dall'onorevole
  interrogante, si intende innanzitutto far presente che la
  questione inerente all'installazione di reti di protezione sui
  viadotti autostradali sarà inserita all'interno della
  normativa sulle caratteristiche geometriche e funzionali delle
  strade prevista dal codice della strada.
 
                              Pag. 25
 
     Il consiglio superiore dei lavori pubblici ha già con
  proprio voto, in corso di formalizzazione, esaminato il testo
  della nuova normativa, che prevede nuove maggiori altezze per
  le barriere di protezione.
     Relativamente al drammatico episodio verificatosi
  sull'autostrada A1, nel tratto tra Rioveggio e Sasso Marconi,
  che ha portato alla perdita di una giovane vita, il Ministero
  dei lavori pubblici ha interessato prontamente la società
  concessionaria dell'autostrada.
     La società ha pertanto fatto conoscere di avere da tempo
  effettuato analisi e studi approfonditi finalizzati a valutare
  l'opportunità di installazione di reti di protezione sui
  viadotti autostradali.  Tali studi hanno evidenziato piuttosto
  l'opportunità di procedere ad un innalzamento e potenziamento
  dei sicurvia, partendo proprio dai viadotti.
     In questo senso, quindi, è stata definita ed avviata dalla
  società concessionaria la programmazione per la protezione dei
  viadotti che prevede la progressiva adozione di nuovi
  parapetti di tipo New Jersey con corrimano, di altezza
  superiore a 150 centimetri, che impediscono di fatto ogni
  tentativo di scavalcamento.  Attualmente sono stati installati
  nuovi parapetti, a protezione laterale ed interna dei
  viadotti, per un totale di 400 chilometri.
     La possibilità di adottare una rete verticale, posizionata
  longitudinalmente, a sinistra o su entrambi i lati della
  carreggiata, è stata scartata in quanto, pur se consente le
  operazioni di ispezionabilità con  by-bridge  dei piloni
  sottostanti, in alcuni casi potrebbe rendere molto
  difficoltosa l'operazione di sgombero neve.
     Va, inoltre, osservato che la protezione dei ponti e
  viadotti è disciplinata dai regolamenti edilizi e dalle norme
  di sicurezza (ENPI) che ne definiscono le caratteristiche
  geometriche e strutturali, prevedendo l'installazione di una
  sicurvia con corrimano alto un metro.  Le stesse norme non
  prevedono l'installazione di reti di protezione sui viadotti,
  in quanto il codice della strada prescrive il divieto ai
  pedoni di percorrere la sede stradale, compresi i viadotti,
  dove in genere è assente la corsia di emergenza.  Comunque, a
  tale lacuna si sta ovviando con le iniziative in corso e con
  la nuova normativa.
 
DATA=000523 FASCID=STA13-724 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0724 TOTPAG=0174 TOTDOC=0310 NDOC=0060 TIPDOC=O DOCTIT=0006 COMM= PAGINIZ=0038 RIGINIZ=069 PAGFIN=0039 RIGFIN=041 UPAG=NO PAGEIN=24 PAGEFIN=25 SORTRES=0005233 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00724 SORTNAV=5³005232 00724 200000 ZZSTA724 NDOC0060 TIPDOCO DOCTIT0006 NDOC0006



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