| Il Comitato prosegue l'esame del provvedimento
rinviato nella riunione antimeridiana.
Antonio BOCCIA, presidente, ricorda che nella
riunione antimeridiana sono emersi taluni profili di criticità
in ordine alla quantificazione ed alla copertura degli oneri
determinati da talune disposizioni del provvedimento. Quanto
alla decorrenza di tali oneri il rappresentante del Governo ha
suggerito di inserire una disposizione che la preveda a
partire dal 2009. Tale soluzione non appare tuttavia
pienamente conforme alle vigenti norme in materia di
contabilità pubblica e, soprattutto, all'obbligo
costituzionale di copertura delle leggi di spesa.
Nicola BONO (AN) manifesta la propria contrarietà alla
soluzione da ultimo ricordata dal Presidente Boccia, in quanto
da essa deriverebbero oneri connessi all'entrata in vigore del
provvedimento senza adeguata, contestuale copertura. Ritiene
preferibile al riguardo, onde superare le perplessità testè
manifestate, introdurre una disposizione di principio che
rinvii ad un successivo provvedimento legislativo la
determinazione dell'entità del contributo pensionabile da
riconoscere ai soggetti di cui all'articolo 2, commi 1 e 3, e
le connesse modalità di copertura.
Il sottosegretario Bruno SOLAROLI fa presente che
risulta in realtà possibile allo stato quantificare gli oneri
determinati dal provvedimento, con specifico riferimento alle
disposizioni cui ha fatto riferimento il relatore,
segnalandone l'assenza di idonee quantificazione e di
copertura. Per ciò che riguarda specificamente l'aspetto della
copertura, si potrebbe prospettare un'ipotesi di copertura sul
triennio in corso e che si protragga sino alla data futura di
decorrenza degli oneri, per altro con il conseguente
determinarsi di economie.
Antonio BOCCIA, presidente, ritiene che tale
soluzione potrebbe prestarsi a rilievi critici sotto il
profilo della efficiente gestione delle risorse pubbliche
Silvio LIOTTA (misto-CCD) concorda invece con la
soluzione prospettata dal sottosegretario Solaroli, che appare
fornire sufficienti garanzie di certezza ai fini della
predisposizione dei documenti di bilancio per gli esercizi
finanziari a venire.
Antonio BOCCIA, presidente, alla luce della
difficoltà oggettiva di individuare una soluzione
soddisfacente che contemperi l'esigenza di garantire le
posizioni soggettive del personale interessato e la necessità
di assicura il pieno e trasparente rispetto delle norme di
contabilità pubblica, ritiene opportuno concludere l'esame del
provvedimento esprimendo il parere che consenta
l'approfondimento delle questioni emerse con il contributo
qualificato della commissione di merito.
Lucio TESTA (D-U) relatore, alla luce del
dibattito svoltosi, formula la seguente proposta di parere:
PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione, volta a garantire il
rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della
Costituzione:
siano quantificati e coperti gli oneri derivanti
dall'attuazione dalle disposizioni
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di cui all'articolo 2, commi 1 e 3 e sia conseguentemente
modificata la norma di copertura degli oneri derivanti
dall'attuazione del provvedimento di cui all'articolo 4.
Il Comitato approva la proposta di parere del
relatore.
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