LIVIA TURCO,  Ministro per la solidarietà sociale.
  Signor Presidente, onorevole Cè, contrariamente a quanto lei
  ha appena affermato, penso che l'atteggiamento del Governo e
  quello della Commissione siano da apprezzare proprio dal punto
  di vista del rigore.
     Molte volte voi avete sottolineato, giustamente, i rischi
  di assistenzialismo esistenti nel nostro paese ed il fatto che
  misure assistenzialistiche alimentino la cosiddetta trappola
  della povertà.  Il reddito minimo d'inserimento è una misura
  controversa, sulla quale nel nostro paese è in corso un
  dibattito da molti anni; se l'avessimo inserita a regime in
  una legge, fidandoci soltanto di un dibattito culturale e
  senza averla provata sul campo, avremmo reso un pessimo
  servizio al paese, perché - lo ripeto - avremmo inserito in
  una legge una misura controversa.
     La sperimentazione che è in corso, sui cui risultati
  abbiamo presentato una
 
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  prima relazione alle parti sociali (la posso benissimo
  presentare anche al Parlamento), dimostra che abbiamo fatto
  bene a scegliere questa strada, perché ci troviamo di fronte
  ad una misura importante ma difficile...