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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


116103
STA0725-0147
Somm. e Sten. d'Aula n. 725 del 24 maggio 2000 (STA13-725)
(suddiviso in 519 Unità Documento)
Unità Documento n.147 (che inizia a pag.35 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.5)
SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 25 - A.C. 332) LAVASS
...SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 25 - A.C. 332)
CARMELO PORCU.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI PETRINI
ZZSTA ZZRES ZZSTA240500 ZZSTA000524 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA725 ZZ13 ZZDI ZZLL
    CARMELO PORCU.  L'articolo 25 è uno dei più importanti di
  questo testo di riorganizzazione dei servizi assistenziali e
  riguarda una specie di delega al Governo proprio per il
  riordino dal punto di vista economico degli interventi dello
  Stato a favore dei disabili.  Questo articolo è stato a lungo
  discusso ed analizzato e per lungo tempo anche contrastato
  dalle associazioni degli invalidi e dagli stessi invalidi
  perché si pensava (e tutti i dubbi non sono stati ancora
  fugati) che, attraverso il riordino, non si volessero
  soddisfare le giuste aspettative di carattere economico delle
  categorie degli invalidi.  E' un dubbio più che legittimo
  perché da anni è in atto la lotta delle categorie degli
  invalidi civili, tanto che per tutti gli anni ottanta e
  novanta si sono dovute mobilitare ad ogni discussione di legge
  finanziaria per evitare che i diversi Governi che si sono
  succeduti nel tempo applicassero una riduzione dell'indennità
  di accompagnamento in funzione del reddito e non della
  minorazione.
     Il testo risultante da questo lungo dibattito è
  sufficientemente garantista circa il fatto che gli emolumenti
  a favore delle categorie protette degli invalidi civili non
  vengano toccati ma mi corre l'obbligo di chiedere un ulteriore
  sforzo di volontà al ministro, che ha seguito tutto il
  dibattito con i rappresentanti delle varie associazioni degli
  invalidi, per fugare qualsiasi dubbio al riguardo.
 
                              Pag. 36
 
     Non sarebbe male, poi, se il Governo dicesse qualche
  parola chiara su quell'autentico guazzabuglio che hanno
  provocato, in questo settore, le cosiddette norme per la
  revisione degli accertamenti sanitari, che hanno coinvolto il
  Ministero del tesoro e le ASL ed hanno portato alla scoperta
  di un gran numero di casi di falsi invalidi.  Tutto ciò, poi,
  si è tramutato nella classica bolla di sapone all'italiana:
  siamo stati, infatti, informati che l'80 per cento di quei
  cosiddetti falsi invalidi ha fatto ricorso alla magistratura
  ed ha vinto; evidentemente, quegli invalidi non erano tanto
  falsi.  Tuttavia, molti cittadini sono stati aggrediti dalle
  commissioni per gli accertamenti e sono stati privati di un
  proprio sacrosanto diritto, sull'onda di un falso problema che
  riguardava persone che riuscivano a sfuggire ai controlli.  A
  soffrire di tale situazione vessatoria nei confronti degli
  invalidi non sono stati i falsi invalidi, bensì i veri
  invalidi, che hanno subito il ritiro delle indennità e delle
  pensioni ed hanno sofferto anche la beffa di doversi
  sottoporre a ricorsi che, seppur vinti, li hanno profondamente
  umiliati e messi in difficoltà.  Ecco perché, signor
  Presidente, abbiamo presentato molti emendamenti, sui quali mi
  riservo di intervenire di nuovo nel corso della
  discussione.
 
DATA=000524 FASCID=STA13-725 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0725 TOTPAG=0197 TOTDOC=0519 NDOC=0147 TIPDOC=O DOCTIT=0005 COMM= DI PAGINIZ=0052 RIGINIZ=044 PAGFIN=0053 RIGFIN=024 UPAG=NO PAGEIN=35 PAGEFIN=36 SORTRES=0005243 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00725 SORTNAV=5³005242 00725 200000 ZZSTA725 NDOC0147 TIPDOCO DOCTIT0005 NDOC0005



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