| GIULIANO AMATO, Presidente del Consiglio dei
ministri. Signor Presidente, l'onorevole Testa sa bene
quanto me che le misure che il Governo intenderà proporre
nella legge finanziaria saranno indicate nel documento di
programmazione economico-finanziaria, la cui elaborazione non
è neppure ai primi passi, però pone questioni che sono attuali
tutti i giorni e quindi è doveroso dargli anche oggi una
risposta. In primo luogo perché, come egli ha sottolineato,
l'azione svolta finora dai Governi di centrosinistra ha già
prodotto risultati che proprio in questi mesi le famiglie e le
imprese italiane hanno modo di constatare.
I risultati ci sono ed è bene ricordarli, perché per le
imprese in questi quattro anni il carico tributario
complessivo medio è passato dal 55 per cento al 41,9 per
cento. Si potrà dire che il 41,9 è comunque alto rispetto ad
altre aliquote, ma siamo scesi, in pochi anni, di oltre 13
punti percentuali, in presenza di un'azione di risanamento
della finanza pubblica che è riuscita a ricondurre entro i
confini del patto di stabilità e quindi entro gli standard
dell'euro la lira ed il bilancio italiano.
Le famiglie quest'anno, a seconda che abbiano o meno
carichi familiari, riscontreranno nelle buste paga un maggior
reddito disponibile che va dalle 500 mila lire, nei casi in
cui non ci sono familiari a carico, fino ad 1 milione 800 mila
lire annue di maggior reddito disponibile, quando vi siano
figli e coniuge a carico.
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