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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


116233
STA0725-0277
Somm. e Sten. d'Aula n. 725 del 24 maggio 2000 (STA13-725)
(suddiviso in 519 Unità Documento)
Unità Documento n.277 (che inizia a pag.55 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.235)
SVOLGIMENTO: 3 - 05668; 3 - 05669; 3 - 05670; 3 - 05671; 3 - 05672; 3 - 05673; 3 - 05674; 3 - 05675; 3 - 05676. ...(Iniziative per il miglioramento della situazione carceraria in Italia)
...SVOLGIMENTO: 3 - 05668; 3 - 05669; 3 - 05670; 3 - 05671; 3 - 05672; 3 - 05673; 3 - 05674; 3 - 05675; 3 - 05676. ...(Iniziative per il miglioramento della situazione carceraria in Italia)
ROBERTO MANZIONE.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO GIOVANARDI
ZZSTA ZZRES ZZSTA240500 ZZSTA000524 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA725 ZZ13
    ROBERTO MANZIONE.  Presidente Amato, devo darle atto che
  effettivamente, in questo come in altri campi, il Governo è
  riuscito a muoversi con una agilità che probabilmente nemmeno
  noi riuscivamo ad immaginare, però le problematiche restano e,
  come diceva anche lei, sono molto complesse perché sicuramente
  trovano una loro ragion d'essere in altre tematiche che
  esulano dalla mera ricerca di una agibilità delle strutture
  carcerarie.  L'inagibilità attuale, dobbiamo ricordarlo, non
  interessa soltanto i detenuti, ma anche gli agenti di polizia
  penitenziaria, che vivono e soffrono per le stesse condizioni
  disumane delle nostre strutture carcerarie.  Queste condizioni
  disumane sono determinate dai numeri: come le ricordavo, i
  detenuti sono 54 mila rispetto ad una capienza regolamentare
  che per tutte le strutture carcerarie italiane dovrebbe essere
  di circa 37 mila, con una capienza massima di 42 mila persone
  e con esuberi effettivi, che comportano un sovraffollamento,
  che si aggirano intorno ai 12 mila detenuti.  Mai come nel
  momento attuale una valutazione di questo tipo, che deve
  essere serena, tranquilla ed a tutto tondo, diventa attuale,
  se è vero come è vero che ieri il cardinal Ruini, anticipando
  la visita che il 9 luglio prossimo il Papa farà a Rebibbia,
  parlava di un provvedimento di clemenza che tenesse conto
  delle condizioni disumane che attualmente esistono nelle
  nostre case circondariali.  Questo monito della Chiesa, con il
  richiamo a principi nei quali molti di noi credono, deve però
  scontare una diffidenza da parte dell'opinione pubblica che
  vorrebbe la certezza della pena e che vorrebbe immaginare che
  coloro i quali commettono reati, senza essere costretti a
  versare in condizioni disagevoli, vengano in qualche modo
  puniti.
     Allora dobbiamo avere una grande capacità di volare alto
  per immaginare una soluzione che tenga conto di tutti questi
  problemi, perché una democrazia che non si difende sicuramente
  muore, ma muore pure una democrazia che non è in grado di
  proteggere e di tutelare gli emarginati.
 
DATA=000524 FASCID=STA13-725 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0725 TOTPAG=0197 TOTDOC=0519 NDOC=0277 TIPDOC=O DOCTIT=0235 COMM= PAGINIZ=0072 RIGINIZ=028 PAGFIN=0072 RIGFIN=062 UPAG=NO PAGEIN=55 PAGEFIN=55 SORTRES=0005243 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00725 SORTNAV=5³005242 00725 200000 ZZSTA725 NDOC0277 TIPDOCO DOCTIT0235 NDOC0235



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