| GUSTAVO SELVA. Signor Presidente, il "blocco" che ho
subito per ragioni di tempo non ha consentito di porre una
domanda, alla quale comunque il Presidente del Consiglio ha
risposto positivamente, come suo auspicio e sua sensibilità.
Sensibilità che lo ha portato a dire che non è opportuno
nell'anno del Giubileo e nella città di Roma svolgere una
manifestazione simile.
Poi, non ho capito bene, francamente, come si comporterà
il Governo; e lo vedremo. Con tutto il rispetto per la
Costituzione - che voglio ribadire - e per la sensibilità
degli omosessuali, che io rispetto, credo che vi sia la
possibilità di prevedere il verificarsi di alcuni dei fatti
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che io ho richiamato: cartelli irridenti, slogan che
offendono la sensibilità dei cattolici, della quale bisognerà
pure tenere presente. E' infatti vero che a Roma confluiranno
forse centinaia di migliaia di persone, ma è altrettanto vero
che i cittadini di Roma, d'Italia, dell'Europa e del mondo
hanno una sensibilità per questo tema che credo riguardi la
personalità di Giovanni Paolo II e i simboli della Chiesa.
Credo pertanto che il Governo dovrebbe rispondere
all'auspicio, alla richiesta dei presidenti della regione
Lazio e della provincia che rappresentano anche l'anima della
città, della provincia e della regione di Roma...
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