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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


117722
STA0730-0152
Somm. e Sten. d'Aula n. 730 del 31 maggio 2000 (STA13-730)
(suddiviso in 568 Unità Documento)
Unità Documento n.152 (che inizia a pag.29 dello stampato)
(il TITOLO si trova nell'Unità Documento n.27)
SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 10 - A.C. 332) LAVASS
...SEGUITO DISCUSSIONE: C332, C354, C369, C1484, C1832, C2378, C2431, C2625, C2743, C2752, C3666, C3751, C3922, C3945, C4931, C5541. ...(Esame dell'articolo 10 - A.C. 332)
ALESSANDRO CE', Relatore di minoranza.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LUCIANO VIOLANTE
ZZSTA ZZRES ZZSTA310500 ZZSTA000531 ZZSTA000500 ZZSTA000000 ZZSTA730 ZZ13 ZZDI ZZLL
    ALESSANDRO CE',  Relatore di minoranza.  La delega,
  dicevo, non presenta invece queste indicazioni.
     Noi abbiamo anche precisato che le caratteristiche delle
  IPAB devono riguardare anche una reale autonomia di tipo
  funzionale ed organizzativo che si estenda anche alla natura
  imprenditoriale, negoziale e processuale dell'attività delle
  IPAB.  Abbiamo anche precisato che la gestione di servizi e
  patrimoni deve garantire gli scopi dell'IPAB, mentre il testo
  Signorino si limita a pretendere la garanzia che i patrimoni
  vengano inseriti nella gestione integrata dei servizi: sono
  due concetti completamente diversi.
     Crediamo inoltre che i compiti di accreditamento, di
  verifica e di controllo dell'attività delle IPAB debbano
  essere assolutamente assegnati alle regioni, mentre il testo
  Signorino li affida al Governo.
  Prevediamo poi un'ulteriore possibilità di privatizzazione
  delle IPAB nel caso in cui abbiano ricevuto nel corso degli
  ultimi cinque anni finanziamenti pubblici complessivi in
  misura inferiore al 50 per cento.  Riteniamo assolutamente
  sbagliato appropriarsi delle IPAB sciolte, se queste operano
  nel settore socio-educativo: mi sembra, però, che su questo
  punto il relatore ci sia venuto incontro ed abbia accettato un
  emendamento da noi presentato in tal senso.
     L'ultima differenza sostanziale tra i due testi sta nel
  fatto che il nostro comma 3 sostituisce il comma 1, lettera
  a),  del testo Signorino, assegnando alle regioni - e
  non, ancora una volta, al Governo, con una delega in bianco -
  il compito di inserire le IPAB nella programmazione generale.
  Se proprio si doveva ricorrere alla delega, avremmo preferito
  di gran lunga che si prevedesse una delega leggerissima
  relativa alle norme generali, per poi demandare alle regioni
  tutte le modalità applicative, di metodo, procedurali e
  gestionali riguardanti l'inserimento delle IPAB all'interno
  del sistema integrato dei servizi regionali.
 
DATA=000531 FASCID=STA13-730 TIPOSTA=STA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0730 TOTPAG=0185 TOTDOC=0568 NDOC=0152 TIPDOC=O DOCTIT=0027 COMM= DI PAGINIZ=0047 RIGINIZ=015 PAGFIN=0047 RIGFIN=048 UPAG=NO PAGEIN=29 PAGEFIN=29 SORTRES=0005313 SORTDDL= FASCIDC=13STA 00730 SORTNAV=5³005312 00730 200000 ZZSTA730 NDOC0152 TIPDOCO DOCTIT0027 NDOC0027



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