| (Istituzione della Commissione di indagine sulla
esclusione sociale).
1 E' istituita, presso la Presidenza del Consiglio dei
ministri, la Commissione di indagine sulla esclusione sociale,
di seguito denominata "Commissione".
2. La Commissione ha il compito di effettuare, anche in
collegamento con analoghe iniziative nell'ambito dell'Unione
europea, le ricerche e le rilevazioni occorrenti per indagini
sulla povertà e sull'emarginazione in Italia, di promuoverne
la conoscenza nelle istituzioni e nell'opinione pubblica, di
formulare proposte per rimuoverne le cause e le conseguenze,
di promuovere valutazioni sull'effetto dei fenomeni di
esclusione sociale. La Commissione predispone per il
Governo rapporti e relazioni ed annualmente una relazione
nella quale illustra le indagini svolte, le conclusioni
raggiunte e le proposte formulate.
3. Il Governo, entro il 30 giugno di ciascun anno,
riferisce al Parlamento sull'andamento del fenomeno
dell'esclusione sociale, sulla base della relazione della
Commissione di cui al comma 2, secondo periodo.
4. La Commissione è composta da studiosi ed esperti con
qualificata esperienza nel campo dell'analisi e della
pratica sociale, nominati, per un periodo di tre anni,
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su
proposta del Ministro per la solidarietà sociale. Le funzioni
di segreteria della Commissione sono assicurate dal personale
del Dipartimento per gli affari
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sociali o da personale di altre pubbliche amministrazioni,
collocati in posizione di comando o di fuori ruolo nelle forme
previste dai rispettivi ordinamenti. Per l'adempimento dei
propri compiti la Commissione può avvalersi della
collaborazione di tutte le amministrazioni dello Stato, anche
ad ordinamento autonomo, degli enti pubblici, delle regioni e
degli enti locali. La Commissione può avvalersi altresì della
collaborazione di esperti e può affidare la effettuazione di
studi e ricerche ad istituzioni pubbliche o private, a gruppi
o a singoli ricercatori mediante convenzioni.
5. Gli oneri derivanti dal funzionamento della Commissione
sono a carico del Fondo nazionale per le politiche sociali.
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