Banche dati professionali (ex 3270)
Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118168
ALA0730-0030
Allegato A n. 730 del 31 maggio 2000 (ALA13-730)
(suddiviso in 57 Unità Documento)
Unità Documento n.30 (che inizia a pag.19 dello stampato)
Pag. 19 ...(A.C. 332 - sezione 6) EMENDAMENTI E SUBEMENDAMENTI PRESENTATI ALL'ARTICOLO 10 DEL TESTO UNIFICATO
ART. 10.
ZZALA ZZRES ZZALA310500 ZZALA000531 ZZALA000500 ZZALA000000 ZZALA730 ZZ13 ZZTX
             (Istituzioni pubbliche di assistenza
                        e beneficenza).
       Sopprimerlo.
  10. 1.  Lucchese, Del Barone.
       Sostituirlo con il seguente:
                           Art. 10.
     (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza).
     1.  Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore
  della presente legge il Governo è delegato ad emanare un
  decreto legislativo recante una nuova disciplina delle
  istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB), di
  cui alla legge 17 luglio 1890, n. 6972, e successive
  modificazioni, sulla base dei seguenti principi e criteri
  direttivi:
         a)  individuazione delle IPAB quali enti dotati di
  un regime giuridico caratterizzato da autonomia statutaria che
  disciplina l'assetto funzionale e organizzativo, autonomia
  patrimoniale e imprenditoriale, negoziale e processuale,
  contabile, gestionale e tecnica.  Il regime giuridico di tali
  soggetti dovrà, inoltre, assicurare la disciplina del
  personale secondo il diritto privato e l'assoggettamento al
  trattamento fiscale previsto dall'articolo 88 del testo unico
  delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente
  della repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive
  modificazioni, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 15
  marzo 1997, n. 59;
         b)  trasferimento dei beni e dei patrimoni all'ente
  di cui alla lettera  a),  secondo il regime fiscale già
  previsto dal decreto-legge 12 gennaio 1991, n. 6, convertito,
  con modificazioni, dalla legge 15 marzo 1991, n. 80,
  prevedendo anche la possibilità di separare la gestione dei
  servizi da quella dei patrimoni e la salvaguardia nella
  gestione e nell'utilizzo dei beni patrimoniali degli scopi
  statutari e dei fini di sviluppo dell'azienda;
         c)  previsione di controlli degli atti dell'ente
  secondo le forme previste dalla legge 15 maggio 1997, n. 127,
  per l'approvazione degli statuti, dei bilanci annuali e
  pluriennali, per le spese di gestione del patrimonio in
  materia di investimenti, alienazioni, cessioni e permute.  Le
  regioni nella disciplina dei controlli ai medesimi enti
  provvedono altresì a forme di verifica dei risultati di
  gestione;
         d)  conferma nella nuova disciplina delle modalità
  di trasformazione dei fini, di fusione, di raggruppamento e di
  privatizzazione, previste dalla vigente normativa sulle
  IPAB;
         e)  previsione, per le IPAB che svolgono
  prevalentemente attività nel campo socio-assistenziale e che,
  nel corso degli ultimi cinque anni, hanno ricevuto
  complessivamente finanziamenti pubblici in misura inferiore al
  50 per cento dei propri bilanci, della libertà di opzione per
  la trasformazione in associazione o fondazione di diritto
  privato, su semplice delibera dell'organo di gestione, purché
  assunta in conformità degli statuti e delle tavole di
  fondazione;
         f)  previsione per le IPAB che svolgono attività di
  mera amministrazione del proprio patrimonio di adeguare, entro
  3 anni dalla data di entrata in vigore della disciplina di cui
  al comma I, nel rispetto della volontà dei fondatori, i
  rispettivi statuti a principi di efficienza, efficacia e
  trasparenza della gestione, istituendo appositi strumenti di
  verifica della stessa;
         g)  previsione di meccanismi che incentivino
  l'accorpamento e la fusione dei soggetti di cui alla lettera
  f),  ai fini di una ottimizzazione nella gestione dei
  rispettivi patrimoni e allo scopo di consentire la loro
  trasformazione in enti erogatori di servizi alla persona, nel
  rispetto di quanto stabilito dalla lettera  a);
 
                              Pag. 20
 
         h)  mantenimento della possibilità di scioglimento
  delle IPAB che, dopo accurate verifiche da parte della regione
  e degli enti locali siano inattive da almeno un biennio o
  risultino esaurite le loro finalità istitutive, nonché delle
  IPAB che, trascorso il termine di cui alla lettera  f),
  non si siano adeguate a quanto disposto dalla medesima lettera
  f);
         i)  salvaguardia, nel caso di scioglimento
  dell'IPAB, della effettiva e compiuta destinazione dei
  patrimoni alla stessa appartenenti, nel rispetto degli
  interessi originari, a favore della rete integrata di
  interventi e servizi sociali, della regione di pertinenza
  della IPAB stessa;
         l)  applicazione, agli enti di cui alle lettere
  a)  e  d)  della carta dei servizi di cui
  all'articolo 13 della presente legge.
     2.  Sullo schema di decreto di cui al comma 1, sono
  acquisiti i pareri della Conferenza unificata di cui
  all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
  e delle rappresentanze delle IPAB.  Lo schema di decreto è
  successivamente trasmesso alle Camere per il parere delle
  competenti Commissioni parlamentari che si esprimono entro
  trenta giorni dalla data di assegnazione dello schema medesimo
  alle suddette commissioni.
     3.  Le regioni sottopongono le IPAB, disciplinate dal
  decreto legislativo di cui al presente articolo, ad
  autorizzazione e accreditamento nel rispetto dei criteri
  nazionali e regionali di cui all'articolo 8, comma 3, lettera
  e),  e all'articolo 9, comma 1, lettera  b),  della
  presente legge.  Le regioni inseriscono le IPAB accreditate
  nelle pianificazioni regionali e locali della rete di
  interventi e servizi sociali di cui all'articolo 18, comma 6,
  della presente legge, sottoponendo le medesime IPAB a
  valutazione, d'intesa con gli enti locali, delle attività
  realizzate da tali istituzioni, anche in base ai principi di
  efficacia, qualità e di economicità di cui alla legge 15 marzo
  1997, n. 59.
  Testo alternativo del relatore di minoranza, on. Cè.
       Al comma 1 alinea, sostituire la parola:  centottanta
  con la seguente:  novanta.
  10. 2.  Cè, Dalla Rosa, Cavalieri.
            Subemendamento all'emendamento 10. 31.
     All'emendamento 10. 31, aggiungere, in fine, le parole:
  e le organizzazioni rappresentative delle IPAB.
  0. 10. 31. 1.  Burani Procaccini, Porcu, Lucchese.
       Al comma 1, alinea, dopo le parole:  il Governo
  aggiungere le seguenti: ,  dopo aver sentito le
  competenti Commissioni parlamentari,
  10. 31.  Burani Procaccini, Porcu, Lucchese, Cuccu,
  Massidda, Baiamonte, Divella, Filocamo, Guidi, Stagno
  d'Alcontres.
       Al comma 1, sopprimere la lettera  a).
     Conseguentemente, sostituire il comma 3 con il
  seguente:
     3.  Le regioni sottopongono le IPAB, disciplinate del
  decreto legislativo di cui al presente articolo, ad
  autorizzazione e accreditamento, nel rispetto dei criteri
  nazionali e regionali di cui all'articolo 8, comma 3, lettera
  I) e all'articolo 9, comma 1, lettera  c),  della presente
  legge.  Le regioni inseriscono le IPAB accreditate nelle
  pianificazioni regionali e locali della rete di interventi e
  servizi sociali di cui all'articolo 18, comma 6, della
  presente legge, sottoponendo le medesime IPAB a valutazione,
  d'intesa con gli enti locali, delle attività realizzate da
  tali istituzioni, anche in base ai principi di efficacia,
  qualità ed economicità di cui alla legge 15 marzo 1997, n.
  59.
  10. 3.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
 
                              Pag. 21
 
            Subemendamenti all'emendamento 10. 43
                      della Commissione
     All'emendamento 10. 43 della Commissione, dopo le
  parole:  delle IPAB  aggiungere le seguenti:  che
  operano in campo socio-assistenziale.
  0. 10. 43. 1.  Cè, Dalla Rosa, Calderoli, Cavaliere,
  Stucchi, Molgora.
     All'emendamento 10. 43 della Commissione, sostituire le
  parole:  di cui all'articolo 22  con òle seguenti:  nel
  rispetto di quanto disposto dall'articolo 11.
  0. 10. 43. 2.  Cè, Dalla Rosa, Calderoli, Cavaliere,
  Stucchi, Molgora.
       Al comma 1, lettera  a),  sostituire le parole da:
  nella programmazione  fino a:  articolo 18, comma 6,
  con le seguenti:  delle IPAB nella programmazione
  regionale del sistema integrato di interventi e servizi
  sociali di cui all'articolo 22.
  10. 43.  La Commissione.
       Al comma 1, lettera  a),  dopo le parole:
  sistema integrato d'interventi e servizi sociali
  aggiungere la seguente:  obbligatori.
  * 10. 4.  Valpiana, Giordano, Nardini.
       Al comma 1, lettera  a),  dopo le parole:
  sistema integrato d'interventi e servizi sociali
  aggiungere la seguente:  obbligatori.
  * 10. 5.  Novelli.
       Al comma 1, lettera  b),  sopprimere le parole:
  che svolgono attività di erogazione di servizi alla
  persona.
  10. 32.  Scantamburlo, Fioroni, Giacalone, Polenta,
  Ciani.
       Al comma 1, lettera  b),  dopo la parola:
  statutaria,  aggiungere le seguente:  che disciplina
  l'assetto funzionale e organizzativo, autonomia.
  10. 15.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  b),  dopo la parola:
  patrimoniale  aggiungere le seguenti:  e
  imprenditoriale, negoziale e processuale.
  10. 16.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  b),  sopprimere le parole:
  compatibile con il mantenimento della personalità giuridica
  pubblica.
  10. 17.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  c),  numero 1), aggiungere, in
  fine, le parole: ,  nonché l'assoggettamento al trattamento
  fiscale previsto dall'articolo 88 del testo unico delle
  imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente
  della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive
  modificazioni, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 15
  marzo 1997, n. 59.
  10. 18.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  c),  numero 2), dopo le
  parole:  di controllo  aggiungere le seguenti: ,
  secondo le forme previste dalla legge 15 maggio 1997, n.
  127.
  10. 19.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  c),  numero 2), sostituire le
  parole da: ,  nonché di forme  fino alla fine del numero,
  con le seguenti:  Le regioni nella disciplina dei controlli
  ai medesimi enti provvedono altresì a forme di verifica dei
  risultati di gestione.
  10. 20.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, sopprimere la lettera  d).
  * 10. 6.  Valpiana, Giordano, Nardini.
 
                              Pag. 22
 
       Al comma 1, sopprimere la lettera  d).
  * 10. 7.  Novelli.
       Al comma 1, sopprimere la lettera  d).
  * 10. 37.  Maura Cossutta, Saia.
            Subemendamento all'emendamento 10. 30
     All'emendamento 10. 30, sostituire le parole:  fermi
  restando i vincoli imposti  con le seguenti:  oltre quelle
  previste dalle vigenti disposizioni e nel rispetto dei
  principi stabiliti.
  0. 10. 30. 1.  Burani Procaccini, Porcu, Lucchese.
       Al comma 1, sostituire la lettera  d)  con la
  seguente:
         d)  prevedere nuove possibilità di trasformazione
  delle IPAB in associazioni o in fondazioni di diritto privato
  fermi restando i vincoli imposti dalle tavole di fondazione e
  dagli statuti.
  10. 30.  Cuccu.
       Al comma 1, lettera  d),  dopo le parole:
  trasformazione delle IPAB  aggiungere le seguenti: ,
  che svolgono prevalentemente attività nel campo
  socio-assistenziale e che, nel corso degli ultimi cinque anni,
  hanno ricevuto complessivamente finanziamenti pubblici in
  misura inferiore al 50 per cento dei propri bilanci,.
  10. 21.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, lettera  e),  sostituire le parole:
  due anni  con le seguenti:  tre anni.
  10. 22.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
            Subemendamenti all'emendamento 10. 44
                      della Commissione
     All'emendamento 10. 44 della Commissione, sostituire le
  parole:  del potenziamento  con le seguenti:  della
  gestione e del potenziamento.
  0. 10. 44. 1.  Cè, Dalla Rosa, Calderoli, Cavaliere,
  Stucchi, Molgora.
     All'emendamento 10. 44 della Commissione, sostituire le
  parole:  del potenziamento  con le seguenti:  di una
  corretta gestione.
  0. 10. 44. 2.  Cè, Dalla Rosa, Calderoli, Cavaliere,
  Stucchi, Molgora.
       Al comma 1, lettera  e),  sostituire le parole:
  della gestione di servizi alla persona  con le seguenti:
  del potenziamento dei servizi.
  10. 44.   (Testo così modificato nel corso della
  seduta)  La Commissione.
       Al comma 1, lettera  e),  dopo le parole:  ai
  fini della gestione di servizi  aggiungere la seguente:
  obbligatori.
  * 10. 8.  Valpiana, Giordano, Nardini.
       Al comma 1, lettera  e),  dopo le parole:  ai
  fini della gestione di servizi  aggiungere la seguente:
  obbligatori.
  * 10. 9.  Novelli.
       Al comma 1, sostituire la lettera  f)  con la
  seguente:
         f)  confermare la nuova disciplina delle modalità
  di trasformazione dei fini, di fusione, di raggruppamento e di
  privatizzazione, prevista dalla vigente normativa sulle IPAB,
  nonché prevedere meccanismi che incentivino l'accorpamento e
  la fusione delle IPAB, al fine di una ottimizzazione nella
  gestione dei rispettivi patrimoni e allo
 
                              Pag. 23
 
  scopo di consentire la loro trasformazione in enti erogatori
  di servizi alla persona.
  10. 23.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, sostituire la lettera  g)  con la
  seguente:
         g)  stabilire la separazione della gestione dei
  servizi da quella dei patrimoni, garantendo in ogni caso che i
  beni mobiliari ed immobiliari delle IPAB, comprese quelle
  trasformate in base alle norme precedenti, non possono essere
  utilizzate per la copertura delle spese correnti, ma devono
  sempre essere conservati come patrimoni.  A loro volta i
  redditi dei beni mobili ed immobili devono essere destinati
  esclusivamente ai servizi sociali obbligatori.  Le
  trasformazioni patrimoniali devono essere previamente
  autorizzate dalla Regione.  In caso contrario si applica
  l'articolo 328 del codice penale.
  * 10. 10.  Valpiana, Giordano, Nardini.
       Al comma 1, sostituire la lettera  g)  con la
  seguente:
         g)  stabilire la separazione della gestione dei
  servizi da quella dei patrimoni, garantendo in ogni caso che i
  beni mobiliari ed immobiliari delle IPAB, comprese quelle
  trasformate in base alle norme precedenti, non possono essere
  utilizzate per la copertura delle spese correnti, ma devono
  sempre essere conservati come patrimoni.  A loro volta i
  redditi dei beni mobili ed immobili devono essere destinati
  esclusivamente ai servizi sociali obbligatori.  Le
  trasformazioni patrimoniali devono essere previamente
  autorizzate dalla regione.  In caso contrario si applica
  l'articolo 328 del codice penale.
  * 10. 11.  Novelli.
       Al comma 1, sostituire la lettera  g)  con la
  seguente:
         g)  stabilire la separazione della gestione dei
  servizi da quella dei patrimoni, garantendo in ogni caso che i
  beni mobiliari ed immobiliari delle IPAB, comprese quelle
  trasformate in base alla normativa precedente, non possano
  essere utilizzati per la copertura delle spese correnti, ma
  devono essere conservati come patrimoni.  I redditi dei beni
  mobili ed immobili devono essere destinati ai servizi sociali
  obbligatori.  Costituisce violazione dell'articolo 328 del
  codice penale la trasformazione patrimoniale avvenuta in
  assenza di previa autorizzazione della giunta regionale.
  10. 35.  Gardiol.
       Al comma 1, lettera  g),  dopo la parola:
  prevedere  aggiungere le seguenti:  il trasferimento
  dei beni e dei patrimoni all'ente di cui alla lettera
  b),  secondo il regime fiscale già previsto dal
  decreto-legge 12 gennaio 1991, n. 6, convertito con
  modificazioni, dalla legge 15 marzo 1991, n. 80, nonché
  prevedere.
  10. 24.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
     Al comma 1, lettera  g),  sostituire le parole:
  la possibilità di separare la  con le seguenti:  le
  modalità per la separazione obbligatoria della.
  10. 41.  Maura Cossutta, Saia.
       Al comma 1, lettera  g),  sostituire le parole:
  alla realizzazione  con le seguenti:  allo sviluppo e
  al potenziamento.
  10. 45.  La Commissione.
     Al comma 1, lettera  g),  aggiungere, in fine, i
  seguenti periodi:  I beni mobiliari e immobiliari delle
  IPAB, comprese quelle trasformate in base alle norme
  precedenti, non possono essere utilizzati per la copertura
  delle spese correnti e devono essere conservati come
  patrimoni.  I redditi dei beni mobili e immobili devono essere
  esclusivamente destinati ai servizi cui accedono,
  prioritariamente, i soggetti in condizioni
 
                              Pag. 24
 
  di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o
  parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di
  ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella
  vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonché i
  soggetti sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria
  che rendono necessari interventi assistenziali.
  10. 40.  Maura Cossutta, Saia.
     Al comma 1, dopo la lettera  g),  aggiungere la
  seguente:
       g-bis)  prevedere che le regioni autorizzino le
  trasformazioni patrimoniali delle IPAB.  Nel caso delle regioni
  inadempienti si applica l'articolo 328 del codice penale.
  10. 39.  Maura Cossutta, Saia.
            Subemendamento all'emendamento 10. 34
     All'emendamento 10. 34, sostituire le parole:
  possano essere adeguate ai principi della presente legge
  con le seguenti:  si adeguino ai principi della presente
  legge o non riprendano l'attività entro due anni dalla data di
  entrata in vigore dei provvedimenti di cui al comma 3.
  0. 10. 34. 1.  Burani Procaccini, Porcu, Lucchese.
       Al comma 1, lettera  h),  dopo le parole:
  risultino esaurite  aggiungere le seguenti:  e non
  possano essere adeguate ai principi della presente legge.
  10. 34.  Scantamburlo, Fioroni, Giacalone, Polenta,
  Ciani.
       Al comma 1, lettera  h),  sostituire le parole da:
  a favore di altre IPAB  fino alla fine della lettera con
  le seguenti:  ai comuni con vincolo di destinazione al
  finanziamento del sistema integrato di interventi e servizi
  sociali locale.
  10. 38.  Maura Cossutta, Saia.
       Al comma 1, lettera  h),  sostituire le parole da:
  di altre IPAB  fino alla fine della lettera con le
  seguenti:  dei comuni in cui hanno le sedi operative o sono
  situati i beni immobili.  I comuni devono destinare i patrimoni
  e i redditi esclusivamente ai servizi sociali obbligatori.  Si
  applica quanto previsto dalla precedente lettera  g).
  * 10. 12.  Valpiana, Giordano, Nardini.
       Al comma 1, lettera  h),  sostituire le parole da:
  di altre IPAB  fino alla fine della lettera con le
  seguenti:  dei comuni in cui hanno le sedi operative o sono
  situati i beni immobili.  I comuni devono destinare i patrimoni
  e i redditi esclusivamente ai servizi sociali obbligatori.  Si
  applica quanto previsto dalla precedente lettera  g).
  * 10. 13.  Novelli.
       Al comma 1, lettera  h),  sostituire le parole da:
  di altre IPAB  fino alla fine della lettera, con le
  seguenti:  a favore della rete integrata di interventi e
  servizi sociali, della regione di pertinenza della IPAB
  sottoposta a scioglimento.
  10. 25.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
            Subemendamenti all'emendamento 10. 46
                      della Commissione
       All'emendamento 10. 46 della Commissione, sostituire le
  parole:  di altre IPAB o dei comuni  con le seguenti:
  delle IPAB del territorio e, nel caso di inesistenza delle
  stesse, ai comuni.
  0. 10. 46. 2.  Scantamburlo.
       All'emendamento 10. 46 della Commissione, sostituire le
  parole:  allo scopo di promuovere e potenziare il  con le
  seguenti:  che rientrano nel.
  0. 10. 46. 1.  Cè, Dalla Rosa, Calderoli, Cavaliere,
  Stucchi, Molgora.
 
                              Pag. 25
 
       Al comma 1, lettera  h),  sostituire le parole:
  a favore di altre IPAB che rientrano nel  con le
  seguenti:  e delle tavole di fondazione o, in mancanza di
  disposizioni specifiche nelle stesse, a favore,
  prioritariamente, di altre IPAB del territorio o dei comuni
  territorialmente competenti, allo scopo di promuovere e
  potenziare il.
  10. 46.   (Nuova formulazione)  La Commissione.
            Subemendamento all'emendamento 10. 33
     All'emendamento 10. 33, aggiungere, in fine, le parole:
  ed ove non diversamente stabilito dagli statuti o dalle
  tavole di fondazione.
  0. 10. 33. 1.  Burani Procaccini, Porcu, Lucchese.
       Al comma 1, lettera  h),  dopo le parole:  a
  favore di altre IPAB  aggiungere le seguenti: ,  comprese
  quelle di cui alla lettera  d),
  10. 33.  Scantamburlo, Fioroni, Giacalone, Polenta,
  Ciani.
     Al comma 1, lettera  h),  aggiungere, in fine, le
  parole:  prevedere l'acquisizione del loro patrimonio per le
  finalità di cui alla presente legge.
  10. 36.  Procacci, Gardiol.
       Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente
  lettera:
         i)  prevedere l'applicazione agli enti di cui alla
  lettera  b)  della carta dei servizi di cui all'articolo
  13 della presente legge.
  10. 26.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
       Al comma 1, aggiungere, in fine, la seguente
  lettera:
         i)  esclusione di nuovi o maggiori oneri a carico
  della finanza pubblica.
  10. 42.  (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma
  4-bis, del Regolamento)
       Sostituire il comma 3 con il seguente:
     3.  Le regioni sottopongono le IPAB, disciplinate dal
  decreto legislativo di cui al presente articolo, ad
  autorizzazione e accreditamento, nel rispetto dei criteri
  nazionali e regionali di cui all'articolo 8, comma 3, lettera
  f)  e all'articolo 9, comma 1, lettera  c),  della
  presente legge.  Le regioni inseriscono le IPAB accreditate
  nelle pianificazioni regionali e locali della rete di
  interventi e servizi sociali di cui all'articolo 18, comma 6,
  della presente legge, sottoponendo le medesime IPAB a
  valutazione, d'intesa con gli enti locali, delle attività
  realizzate da tali istituzioni, anche in base ai principi di
  efficacia, qualità ed economicità di cui alla legge 15 marzo
  1997, n. 59.
  10. 14.  Cè, Dalla Rosa, Cavaliere.
 
DATA=000531 FASCID=ALA13-730 TIPOSTA=ALA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0730 TOTPAG=0041 TOTDOC=0057 NDOC=0030 TIPDOC=P DOCTIT=0014 COMM= TX PAGINIZ=0019 RIGINIZ=001 PAGFIN=0025 RIGFIN=050 UPAG=NO PAGEIN=19 PAGEFIN=25 SORTRES=0005315 SORTDDL= FASCIDC=13ALA 00730 SORTNAV=5³005312 00730 300000 ZZALA730 NDOC0030 TIPDOCP DOCTIT0014 NDOC0014



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