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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118169
ALA0730-0031
Allegato A n. 730 del 31 maggio 2000 (ALA13-730)
(suddiviso in 57 Unità Documento)
Unità Documento n.31 (che inizia a pag.25 dello stampato)
Michielon 9 / 332 / 1. TESTIASS
(A.C. 332 - sezione 7) ORDINI DEL GIORNO
Michielon 9 / 332 / 1.
ZZALA ZZRES ZZALA310500 ZZALA000531 ZZALA000500 ZZALA000000 ZZALA730 ZZ13 ZZTX
    La Camera,
       esaminato il testo unificato delle proposte di legge n.
  332 ed altre;
       preso atto che l'articolo 25, comma 1, lettera  h),
  prevede la revisione delle modalità e dei criteri, nonché lo
  snellimento delle procedure relative all'accertamento
  dell'invalidità civile ed alla verifica della sussistenza dei
  requisiti per il riconoscimento delle relative prestazioni
  previdenziali;
       considerato che le nuove tabelle ministeriali, più
  rigide, prevedono solo due soglie per aver diritto ai
  trattamenti di invalidità: il 100 per cento che riconosce il
  diritto all'indennità di accompagnamento (788 mila lire
  mensili), ed il 74 per cento al di sotto del quale l'assegno
  di invalidità (338 mila lire al mese) non è erogato; ciò fa sì
  che, ad esempio, due invalidi, uno al cento per cento e
  l'altro al novantanove per cento , entrambi con
  l'impossibilità di
 
                              Pag. 26
 
  deambulare e ambedue con necessità di assistenza continua non
  essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita,
  siano trattati differentemente;
       tenuto conto che, stante i nuovi criteri, non è detto
  che il taglio di oltre 172 mila pensioni di invalidità, con un
  conseguente risparmio di circa 961 miliardi di lire, (si veda
  l'elaborazione de  Il Sole 24 Ore  del 15 marzo 1999 su
  dati ISTAT ed INPS aggiornati al gennaio 1998) significhi la
  scoperta di altrettanti falsi invalidi;
       valutato che, a tutt'oggi, sono state effettuate 318.904
  revisioni, e che delle 71.926 revoche eseguite, per un importo
  di 440 miliardi di lire, l'80 per cento viene impugnato con
  risultati positivi;
       attestato che il problema coinvolge oltre 3.500.000
  disabili e le loro famiglie;
                     impegna il Governo:
       a procedere, nell'esercizio della delega di cui al
  citato articolo 25, comma 1, lettera  h),  ad una
  revisione mirata, puntuale ed organica dei trattamenti
  pensionistici e delle indennità di accompagnamento nelle
  province in cui il rapporto fra invalidi e lavoratori
  regolarmente occupati è cresciuto in misura esponenziale
  rispetto alla media nazionale, con relativa segnalazione alla
  magistratura competente dei componenti le commissioni mediche
  esaminatrici in tutti quei casi in cui sia configurabile
  un'ipotesi di reato;
       a rivedere modalità e criteri relativi alla sussistenza
  dei requisiti per il riconoscimento dei trattamenti di
  invalidità nel senso di un irrigidimento dei controlli,
  anziché delle tabelle, al fine di non cadere nell'errore -
  pensando che risparmi di spesa per tagli alle pensioni di
  invalidità equivalgano all'individuazione di falsi invalidi -
  di colpire i veri invalidi.
  9/332/1.  Michielon, Cè.
 
DATA=000531 FASCID=ALA13-730 TIPOSTA=ALA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0730 TOTPAG=0041 TOTDOC=0057 NDOC=0031 TIPDOC=P DOCTIT=0014 COMM= TX PAGINIZ=0025 RIGINIZ=051 PAGFIN=0026 RIGFIN=035 UPAG=NO PAGEIN=25 PAGEFIN=26 SORTRES=0005315 SORTDDL= FASCIDC=13ALA 00730 SORTNAV=5³005312 00730 300000 ZZALA730 NDOC0031 TIPDOCP DOCTIT0014 NDOC0014



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