| CAVANNA SCIREA. - Al Ministro della sanità. - Per
sapere - premesso che:
a seguito della morte delle due gemelline siamesi
peruviane, durante l'intervento chirurgico di separazione, vi
sono stati, da più parti, interventi di critica sia nei
confronti dell'attività informativa svolta dai
mass-media, sia del dottor Marcelletti che aveva deciso
di procedere all'intervento. In particolare, il Ministro della
sanità ha criticato il "troppo spettacolo sul caso delle
gemelline peruviane" e
Pag. 30
"la strumentalizzazione del dolore in un grande show ".
Inoltre, con specifico riferimento all'intervento, il Ministro
ha aggiunto che "per gli interventi complicati esistono delle
regole di valutazione tra rischi e benefici" e che "il
comitato di bioetica difficilmente pone il veto, anche se le
possibilità di successo sono scarse";
in realtà, come anche sostenuto da autorevoli esponenti
della Chiesa, il lavoro svolto dai mezzi d'informazione è
stato corretto e doveroso, al fine di trasmettere il dolore e
la drammaticità di una vicenda che non rappresenta un caso
isolato. Neanche è da paragonare, ma di ciò non si è più fatto
cenno, il trattamento del tutto immorale e di vergognoso
sfruttamento commerciale operato da un network della
Florida nei confronti delle sorelline peruviane e della loro
mamma;
ancora, le velate accuse rivolte, ma solo ad intervento
non riuscito, al dottor Marcelletti, appaiono anch'esse
strumentali ed ipocrite. La grande responsabilità che il
chirurgo si è assunta non può essere valutata in modo
distorto, e scambiata per "operazione di marketing ";
infine la sottovalutazione dei compiti propri dei
comitati di bioetica degli ospedali, da parte del Ministro
Veronesi, non appare rispettosa del difficile e gravoso lavoro
che tali istituzioni svolgono -:
se il Ministro della sanità possieda elementi concreti
attraverso cui accertare l'erroneità della decisione adottata
dal Comitato bioetico dell'ospedale civico di Palermo, e se vi
siano elementi certi che attestino la violazione delle norme
in tema di privacy, con riferimento al lavoro
d'informazione svolto dai media.
(3-05719)
(30 maggio 2000)
| |