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Testi integrali degli Atti Parlamentari della XIII Legislatura

Documento


118180
ALA0730-0042
Allegato A n. 730 del 31 maggio 2000 (ALA13-730)
(suddiviso in 57 Unità Documento)
Unità Documento n.42 (che inizia a pag.31 dello stampato)
Orlando 3 - 05718. TESTIASS
(Sezione 5 - Orientamenti del Governo circa le recenti iniziative assunte da alcune regioni settentrionali) E)
Orlando 3 - 05718.
ZZALA ZZRES ZZALA310500 ZZALA000531 ZZALA000500 ZZALA000000 ZZALA730 ZZ13 ZZTX
    ORLANDO. -  Al Ministro per le riforme istituzionali.
  - Per sapere - premesso che:
       il giorno 24 maggio 2000 il presidente della regione
  Lombardia, dottor Roberto Formigoni, ha imposto ai componenti
  della giunta regionale da lui presieduta di pronunciare il
  seguente giuramento: "Giuro di essere fedele alla Lombardia e
  al suo popolo, di osservare lealmente lo Statuto e le sue
  leggi nel rispetto della Costituzione e di adempiere ai miei
  doveri nell'interesse esclusivo dei cittadini";
       tale giuramento non era previsto né dalle leggi della
  Repubblica né dallo Statuto regionale;
       a una formula pressoché analoga di giuramento aveva
  indotto i suoi assessori, qualche giorno prima, il presidente
  della regione Liguria, appartenente alla stessa formazione
  politica di Formigoni;
       altri presidenti di regioni militanti anch'essi nello
  stesso partito, come il presidente della regione Piemonte, si
  sono rifiutati di seguirne l'esempio, in nome del senso dello
  Stato;
       nei giorni che precedettero i due "giuramenti" in
  oggetto era stata accreditata la voce di un coordinamento tra
  le
 
                              Pag. 32
 
  cinque regioni del nord a maggioranza polista (Piemonte,
  Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli-Venezia Giulia);
       tale coordinamento potrebbe sfociare in un'azione comune
  o addirittura ostile alle altre regioni del centro e del sud
  d'Italia;
       la presidente della regione Umbria, onorevole Maria Rita
  Lorenzetti, ha denunciato in tale preannunciato coordinamento
  una rottura della collaborazione fra tutte le regioni decisa
  cinque anni fa per definire un progetto di federalismo;
       le regioni del nord hanno dichiarato in diversi ma
  convergenti testi che "i governi regionali legittimi saranno
  la vera opposizione a un governo nazionale non
  legittimato";
       contro questi pronunciamenti eversivi, finora soltanto
  verbali, si sono levati i moniti delle più alte cariche dello
  Stato;
       da ultimo, l'invito del Quirinale ai presidenti delle
  regioni per il 4 giugno a Roma è stato snobbato dai presidenti
  Formigoni e Galan -:
       quali iniziative il Governo nazionale intenda assumere
  affinché, nella realizzazione del federalismo solidale che è
  alla base dei nuovi comuni valori costituzionali, non siano
  compiute fughe in avanti, tese a costituire posizioni di
  privilegio regionale o interregionale, capaci di mettere a
  dura prova l'unità dello Stato e la pacifica convivenza e lo
  sviluppo della comunità nazionale.
                                                    (3-05718)
  (30 maggio 2000)
 
DATA=000531 FASCID=ALA13-730 TIPOSTA=ALA LEGISL=13 NCOMM= SEDE= NSTA=0730 TOTPAG=0041 TOTDOC=0057 NDOC=0042 TIPDOC=P DOCTIT=0037 COMM= TX PAGINIZ=0031 RIGINIZ=045 PAGFIN=0032 RIGFIN=029 UPAG=NO PAGEIN=31 PAGEFIN=32 SORTRES=0005315 SORTDDL= FASCIDC=13ALA 00730 SORTNAV=5³005312 00730 300000 ZZALA730 NDOC0042 TIPDOCP DOCTIT0037 NDOC0037



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